Domenica 4 febbraio 2024, alle ore 10.30, all’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi (Largo Brambilla 3, Padiglione NIC 3, ingresso libero) tornano i concerti della stagione “Careggi in Musica”, a cura dell’Associazione A.Gi.Mus. Firenze, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi. Ventisei anni di attività e quasi mille concerti segnano la storia della manifestazione, una delle prime nate in Italia con l’intento di promuovere la musica in ospedale.
La programmazione riparte con 15 concerti fino al 19 maggio, tra grandi nomi, contaminazioni tra musica classica e altri generi musicali e ampio spazio per i giovani talenti.
Il primo concerto dell’anno vedrà l’esecuzione di un capolavoro al confine tra musica classica e jazz, la Suite per Violoncello e Jazz Piano Trio del francese Claude Bolling, energica composizione in cui la scrittura tradizionale si intreccia con l’improvvisazione e si lascia contaminare dalle influenze afro-americane.
Ad eseguire il programma sarà un quartetto d’eccezione formato da Luca Provenzani al violoncello (a lungo primo violoncello dell’ORT – Orchestra della Toscana e docente al “Conservatorio Mascagni” di Livorno), Fabiana Barbini al pianoforte (concertista e già nota per i numerosi riconoscimenti ottenuti con il duo che da molti anni porta avanti assieme a Provenzani), Amerigo Bernardi al contrabbasso (a lungo primo contrabbasso dell’ORT – Orchestra della Toscana e docente al Conservatorio di Reggio Emilia) e Roberto Bichi alla batteria (noto docente e percussionista aretino con all’attivo esperienze che spaziano dalla musica classica a quella moderna).
Il geniale jazzista francese Claude Bolling, classe 1930, è noto al mondo oltre che per il suo precoce talento, anche per le straordinarie collaborazioni intessute nell'arco della sua vita, che lo hanno portato ad abbracciare nei suoi quasi 90 anni i più grandi musicisti sia del mondo del jazz che della classica. Ha lavorato con jazzisti come Duke Ellington e Oscar Peterson – per citarne solo due - e con musicisti classici quali Pinchas Zuckerman, James Galway, Jeanne Pierre Rampal. Da questi incontri sono nate altrettante geniali composizioni, che uniscono i diversi stili in una sola opera, mescolando spesso il jazz con la classica. Una delle collaborazioni più importanti è stata con il violoncellista americano Yo- Yo Ma che ha dato l'idea per creare il brano protagonista del concerto del 4 febbraio, la "Suite for Cello & Jazz Piano Trio", un'opera ricchissima, della durata di quasi un'ora, che appassiona l'ascoltatore per le sue variopinte suggestioni.
I concerti di “Careggi in Musica” proseguiranno quindi con la consueta cadenza domenicale e con una serie di appuntamenti dedicati a giovani talenti emergenti della musica classica. A.Gi.Mus., acronimo di Associazione Giovanile Musicale, offre l’occasione di ascoltare questi eccezionali artisti in una fase della loro carriera in cui l’attenzione allo studio e la preparazione sono massimi, proprio prima di spiccare il volo verso concorsi e cartelloni internazionali.
Tra questi, sono da segnalare i vincitori di Attraverso i Suoni, progetto per la valorizzazione dei musicisti toscani under 30 che A.Gi.Mus. Firenze e Grosseto promuovono dal 2022 assieme a Fondazione CR Firenze: Duccio Dalpiaz al violoncello (11 febbraio), Davide Marcati al pianoforte (18 febbraio), il Trio Desìo (25 febbraio), il Trio Sechter (3 marzo), il pianista Alessio Masi (10 marzo).
Tanti anche i talenti vincitori del Premio Crescendo, il concorso internazionale di A.Gi.Mus. Firenze, fondato nel 2010 con l’intento di portare anche nella città di Firenze un concorso per giovani solisti: tra questi Davide Cellacchi al violoncello affiancato dalla pianista Aglaia Tarantino (7 aprile), il pianista Andrea Mariani (vincitore del Premio Speciale dedicato alla memoria di Eriberto Scarlino), il giovanissimo trombonista Massimiliano Nese (vincitore del Premio Speciale “Benedetto Tristaino”) che suonerà in duo con il fratello Christian Pio Nese al pianoforte (5 maggio). A completare il cartellone, il duo formato da Paolo Carlini (a lungo primo fagotto dell’ORT) e Fabrizio Datteri, il Quartetto Ipazia, la pianista Natasha Kislenko, il cantautorato di Massimo Altomare in collaborazione con Il Popolo del Blues, i piccolissimi musicisti dell’Orchestra del Centro Musicale Suzuki di Firenze.
Il concerto di chiusura, il 19 maggio, vedrà di nuovo la presenza del Presidente di A.Gi.Mus. Firenze Luca Provenzani al violoncello, che suonerà in trio con Fabiana Barbini al pianoforte e Franco Mezzena al violino.
Per maggiori informazioni: www.agimusfirenze.it