Lunedì 11 marzo 2024, alle
ore 21.00, va in scena lo spettacolo
"Shakespeare 2.0. Lo stupro di Lucrezia" con
Claudio Santamaria e
Francesca Barra al
Teatro Puccini di Firenze (via delle Cascine, 41).
Scritto nel 1594 e dedicato a Henry Wriothesley, duca di Southampton, affronta un
tema attuale e scottante: quello della violenza di genere e del femminicidio.
Claudio Santamaria dà voce all'atroce sventura della nobile Lucrezia, sposa di Collatino, violentata da Sesto Tarquinio, irruente e spregiudicato figlio dell'ultimo re di Roma, presentando questo poemetto di Shakespeare come un ideale manifesto contro ogni sorta di fenomeni del genere. Lo spettacolo insegue i pensieri e le visioni della vittima la cui voce si dilata e diviene uno dei più alti esempi di meditazione sulle conseguenze dello stupro visto dalla parte di una donna. La narrazione si amplifica grazie agli interventi di
Francesca Barra, che la riporta al tempo presente, un tempo in cui siamo quotidianamente costretti a confrontarci con violenze e sopraffazioni nei confronti delle donne. Insieme agli attori Claudio Santamaria e Francesca Barra, in scena anche il violino di
Davide Alogna, le musiche di J. S. Bach, G. F. Telemann, C. W. Gluck, E. Ysaÿe. L'ideazione e il coordinamento artistico sono a cura di
Elena Marazzita.
Biglietti: I settore € 25,00 ; II settore € 20,00 (esclusi diritti di prevendita).Per maggiori informazioni:
www.teatropuccini.it T.Z.