Martedì 20 febbraio 2024, alle ore 17.00,
Federica Vannucchi, storica dell’architettura, Direttore Accademico del Pratt Rome Program propone la conferenza "
Rome as a Pedagogical Project" al
MAD - Murate Art District di Firenze, in Piazza delle Murate. L'appuntamento fa parte del ciclo di eventi "
University by Design", coprodotto dai
Programmi di Architettura della Daniel and Gayle D'Aniello Syracuse University in Florence, California State University International Programs Italy e Kent State University Florence — e si concentra sul tema dello studio dell'architettura all'estero. In programma due conferenze pubbliche volte a reimmaginare lo spazio educativo collettivo e proporre modelli innovativi per la pratica contemporanea.
"Rome as a Pedagogical Project" di Federica Vannucchi considera le molteplici dimensioni dell’Italia contemporanea come spazio di indagine per gli studenti di architettura di oggi. Ripercorre le origini dei programmi universitari nordamericani in Italia, che continuano la tradizione del Grand Tour, istituito nel XVII secolo per gli studenti di architettura per visitare le regioni meridionali dell'Europa. In essi l’Italia è un museo a cielo aperto. Mentre la concezione dell’Italia come un vasto sito archeologico vivente dovrebbe essere riconosciuta e preservata, la vita attuale del paese non può essere trascurata.
Federica Vannucchi è la direttrice del Pratt Rome Program. Architetto abilitato e storico dell'architettura, la sua ricerca esplora l'architettura moderna italiana, la pedagogia architettonica e le mostre come piattaforme per lo scambio culturale, politico e diplomatico. Il suo lavoro è ampiamente pubblicato e comprende Architecture's Afterlife: The Multisector Impact of an Architecture Degree (Routledge, 2023), “The Human Body as Space of Diplomacy: Studi sulle Proporzioni alla IX Triennale di Milano del 1951” in Italian Imprints on Twentieth Century Architecture (Bloomsbury, 2022); “Alla ricerca di un nuovo vocabolario visivo: l’Università di Architettura di Firenze (1964-69)” in Radical Pedagogies (MIT, 2022); “La XIV Triennale di Milano del 1968” nella Mostra A: Mostre che hanno trasformato l’architettura (Phaidon, 2018); “Il soggetto contestato: il numero maggiore alla XIV Triennale di Milano del 1968” in Esporre l'architettura: un paradosso? (Attar, 2015). Il suo prossimo libro, intitolato A Disciplinary Mechanism: The Milan Triennale, 1964–1973, si concentra sulla Triennale di Milano come spazio per discutere di design rispetto al cambiamento delle amministrazioni politiche e della politica internazionale. Ha co-curato numerose mostre di design, tra cui Radical Pedagogies (2014) che ha ricevuto una Menzione Speciale alla 14a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Ha lavorato in studi di architettura, tra cui Peter Eisenman Architects, dove ha co-progettato, tra gli altri progetti, la Città della Cultura di Santiago de Compostela. Ha insegnato storia e teoria dell'architettura e dell'urbanistica, nonché studi di progettazione a Pratt, Yale, Parsons, Princeton e Columbia GSAPP. Si è laureata all'Università di Firenze (MArch summa cum laude) e all'Università di Yale, dove le è stato assegnato un premio per il rendimento accademico eccezionale, e ha poi conseguito il dottorato in Storia, Teoria e Critica all'Università di Princeton.
"University by Design" prosegue martedì 27 febbraio 2024, alle ore 17.00, con Mario Carpo, storico e critico dell’architettura, attualmente professore Reyner Banham di storia e teoria dell’architettura alla Bartlett parlerà di "
Generative AI, the Canon, and the Automated Transfiguration of Architectural Precedent" al MAD - Murate Art District di Firenze.
Per maggiori informazioni: 055 2476873 -
info.mad@musefirenze.it -
www.murateartdistrict.it