Città di Firenze
Home > Webzine > Incontro su Chimamanda Ngozi Adichie con Francesca Giommi al Museo Fiorentino di Preistoria
venerdì 03 maggio 2024

Incontro su Chimamanda Ngozi Adichie con Francesca Giommi al Museo Fiorentino di Preistoria

23-02-2024

Venerdì 23 febbraio 2024, alle ore 17.30, il Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria, in via dell'Oriuolo 24, ospita l'incontro di presentazione del libro "Affondare le radici senza scrollare via la terra. Chimamanda Ngozi Adichie e il continente-mondo" di Francesca Giommi (Aras Edizioni) in occasione del Kibaka Africa Books e della IX Edizione del Black History Month Florence. Dialogano con la scrittrice: Andrea Sirotti, Anglista e postcolonialista; Matias Mesquita, Kibaka Africa Books.

Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana-americana, è oggi alla ribalta della scena letteraria mondiale anglofona (e non solo, tradotta in 30 lingue) grazie a opere come L’ibisco ViolaMetà di un sole giallo e Americanah, in cui affronta questioni di sessismo, razzismo e femminismo, patriarcato e conflitti etnico-religiosi, globalizzazione, migrazione e diaspora, postcolonialismo e cosmopolitismo.

Le sue apparizioni pubbliche, diventate virali su YouTube e altri social, l’hanno resa di recente paladina femminista e icona di stile anche pop (al pari di Michelle Obama negli USA), testimonial per una campagna pubblicitaria di cosmetici e per una borsa Dior; stralci del suo pamphlet Dovremmo essere tutti femministi sono stati ripresi da Beyoncé nella canzone Flawless. Nel 2020 è stata insignita dell’Africa Freedom Prize, con l’altisonante definizione di “voce a-dogmatica a lungo perduta del femminismo liberale del ventunesimo secolo”.

Il saggio di Francesca Giommi, prima monografia italiana a lei dedicata, si pone come strumento di lettura critica dell’opera letteraria di Adichie, innestandola nel contesto più ampio della narrativa nigeriana e africana di lingua inglese, in successione diretta ai progenitori del XX secolo quali Amos Tutuola, Chinua Achebe e Wole Soyinka, da cui Adichie eredita l’impegno etico comunitario, civile e morale nel combattere il punto di vista unico imposto dal colonialismo, e in connessione con la grande letteratura afroamericana da James Baldwin a Toni Morrison.

"Chimamanda si è appassionata precocemente alla letteratura, incoraggiata da suo padre, iniziando, intorno ai sette anni, a scrivere e illustrare storie che ritraevano personaggi bianchi e biondi “che giocavano con la neve, mangiavano mele, bevevano birra allo zenzero e parlavano del tempo”. È però la lettura delle opere del nigeriano Chinua Achebe e del guineano Camara Laye che le fa scoprire un nuovo mondo letterario fatto di ‘suoi simili’, provoca uno slittamento mentale nella sua percezione della letteratura e segna il momento di svolta fondamentale della sua successiva carriera universitaria, creazione artistica e missione letteraria." Francesca Giommi

Francesca Giommi, Dottore di Ricerca in Letterature postcoloniali anglofone, africane e di migrazione, ha collaborato con Università e Istituti di ricerca italiani, britannici e statunitensi contribuendo a miscellanee e riviste scientifiche nazionali e internazionali, co-curando un volume sulle black Arts in Gran Bretagna e pubblicando nel 2010 una monografia sulla letteratura black British. Ha scritto per testate nazionali come «Afriche e Orienti», «L’espresso», «Pulp Libri», «Alias» «Nigrizia», «Il Tolomeo» e «L’indice dei libri del mese» e dal 2005 collabora con le pagine culturali de «Il Manifesto». Organizza e dirige eventi di divulgazione e spettacoli di narrazione, tra cui il festival letterario “Narrazioni migranti”, giunto alla sua sesta edizione, e la performance Black Magic Women. La meraviglia di essere donne e nere” dedicata alle grandi voci femminili della diaspora africana da Toni Morrison a Chimamanda. Dal 2018 tiene corsi e seminari di Scrittura e Letteratura di viaggio. Con Aras Edizioni ha pubblicato anche due opere di narrativa: Il tesoro degli ashanti. Viaggio in Ghana (2017) e La Figlia del Maharaja. Viaggio in India (2021).

Per maggiori informazioni: www.museofiorentinopreistoria.it