La Festa della Toscana 2023 è stata dedicata – su precisa indicazione del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo - alla lotta alle diseguaglianze, celebrando i cento anni dalla nascita di don Milani. I Chille de la balanza, impegnati come sono da tanti anni sulla figura e l’opera del priore di Barbiana, saranno in prima fila con un programma intenso di attività a San Salvi e non solo. Hanno iniziato venerdì 23 febbraio presentando a Sansepolco all’interno di un progetto firmato da Laboratori permanenti il docufilm realizzato dal regista Marco Triarico sul festival “I CARE.Don Milani 100”, progetto di Estate fiorentina 2023. La proiezione è stata destinata agli studenti delle scuole superiori della città. Proseguiranno con una serata davvero speciale nella loro residenza di San Salvi giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 21. Qui si comincia con la presentazione del bel libro di Monica Fabbri “HO DISEGNATO Lettera a una professoressa, cui seguirà la proiezione del docufilm di Triarico. La Fabbri, presente a San Salvi con don Andrea Bigalli - curatore della prefazione al libro e custode per la Curia fiorentina dei luoghi milaniani a Barbiana – ha re-inventato per immagini con appassionata partecipazione creativa il libro-manifesto della rivoluzione della scuola italiana negli anni sessanta.
Nel docufilm “I CARE. Don Milani 100” con un sorriso leggero e profondo Triarico ci accompagna negli eventi - a San Salvi e non solo - che i Chille hanno realizzato in occasione del Festival milaniano. Tanti gli ospiti presenti, tra cui Tomaso Montanari e don Andrea Bigalli, Federico Ruozzi e Sandra Gesualdi, gli artisti Luigi D’Elia e Beppe Casales. Né mancano alcune delle straordinarie immagini dei film “Barbiana ‘65” di Alessandro D’Alessandro e “Don Milani” di Ivan Angeli. Ma Triarico non ha scelto come chiave di lettura semplicemente di citare tutto per brevi frammenti. Ha voluto parlare con spettatori di diversa età che hanno seguito amorevolmente molte delle proposte del Festival. Ne esce fuori l’attualità del pensiero e dell’opera milaniana vissuta da giovani, adulti e anziani, tutti affascinati da don Milani!
La serata a San Salvi è ad ingresso gratuito, ma data la limitatezza dei posti disponibili è necessaria una tempestiva prenotazione: tel/whatsapp 335 6270739 o mail a info@chille.it
Il giorno dopo, venerdì 1° marzo ore 21, sempre per la Festa della Toscana, i Chille sono a Vicchio al Teatro Giotto dove – in collaborazione con il Comune – presentano il loro spettacolo “I CARE. Lettera a una professoressa” di e con Claudio Ascoli e con Sissi Abbondanza e Monica Fabbri. E’ il ritorno a Vicchio di una nuovissima edizione di uno spettacolo che debuttò proprio a Vicchio in occasione della Marcia a Barbiana. E’ diventato negli anni un evento di culto, presentato con successo di pubblico e critica in tante città italiane. I Chille l’hanno realizzato grazie all’amichevole collaborazione di alcuni degli allievi di don Milani – di Vicchio e Calenzano – e a molte autorevoli persone che conobbero e collaborarono con il Priore, tra cui Giorgio Pecorini e Tullio De Mauro. E’ stato composto dai Chille in forma di coinvolgente scrittura collettiva con il pubblico, chiamato a partecipare attivamente all’evento, così come i ragazzi di Barbiana realizzarono collettivamente Lettera a una professoressa, con la regia di don Milani. Anche per lo spettacolo a Vicchio, l’ingresso è libero: si consiglia assolutamente una tempestiva prenotazione: tel/whatsapp 335 6270739 o mail a info@chille.it
I Chille replicheranno questo spettacolo ancora venerdì 2 marzo ore 21.15 al Teatro degli Astrusi di Montalcino (prenotazioni e Info 342 5772767 info@montalcinoteatro.it) e, dopo alcune repliche destinate alle scuole fiorentine, martedì 5 marzo al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga all’interno del circuito della Fondazione Toscana spettacolo (prenotazioni e info 3313964978).
Per maggiori informazioni: www.chille.it