Da giovedì 14 a sabato 16 marzo 2024, arriva a
Firenze, alla
Stazione Leopolda (viale Fratelli Rosselli, 5), "
Voices" il festival europeo di giornalismo e alfabetizzazione mediatica con
ingresso gratuito. Oltre a varie conferenze e workshop interattivi è in programma anche la consegna di dieci premi, dal valore di 1.000 euro, di cui uno specifico per
giovani giornalisti promettenti. Moltissime le personalità di rilievo internazionale coinvolte:
Diletta Bellotti, Ides Debruyne, Tapio Varis, Elizabeth Milovidov, Matthew Caruana Galizia, Marc Marginedas, Ali Mahfoud, Maura Gancitano, Catarina Reis e Julia Savchenko. L'obbiettivo principale del festival è quello di celebrare
il ruolo fondamentale del giornalismo e del
pubblico informato, favorendo al contempo il pensiero critico intorno alla
disinformazione. Nel corso dei tre giorni gli argomenti toccati spaziano dall'intelligenza artificiale e il giornalismo, la disinformazione, la sicurezza dei giornalisti, le sfide dei modelli economici dei media, l'alfabetizzazione mediatica, l'integrità delle elezioni, la legislazione dell'UE sui media, la genitorialità e il benessere digitale. La riflessione sui temi chiave viene stimolata anche grazie alla proiezioni di film, come "
Io Capitano" di Matteo Garrone al quale segue un dibattito sull'importanza di un'informazione responsabile e corretta sulle migrazioni.
Sigfrido Ranucci, corrispondente RAI e conduttore di Report, nella serata inaugurale del 14 marzo si occupa di moderare il dibattitto "
Focus sul pluralismo dei media in Italia". Un evento interamente dedicato al panorama mediatico italiano, nel quale intervengono
Elda Brogi (Centre for Media Pluralism and Media Freedom, European University Institute),
Vittorio di Trapani (Federazione Nazionale Stampa Italiana),
Carlo Bartoli (Ordine dei Giornalisti) e
Emiliana Di Blasio (LUISS). Tra i vari argomenti toccati, quello della
sicurezza dei giornalisti viene affrontato nel dibattitto "
Siamo esseri umani, ascoltate le nostre storie" tramite il racconto diretto di
Matthew Caruana Galizia e
Marc Marginedas. Il primo è un attivista per la libertà di stampa figlio di Daphne Caruana Galizia, una giornalista uccisa nel 2017 per le sue indagini sulla corruzione del governo maltese. Marginedas invece è un reporter rapito nel 2013 dall'ISIS.
Tra i tanti invitati,
Julia Savchenko affronta il tema della disinformazione e delle fake news,
Ali Mahfoud invece parla di fare informazione responsabile sulla migrazione.
Maura Gancitano, scrittrice e filosofa, discute degli aspetti pratici e filosofici dei media, la giornalista portoghese
Catarina Reis affronta il problema della crisi del giornalismo locale.
Diletta Bellotti, scritrice e attivista politica, dirige il workshop "
Corpi digitali in rivolta" che consiste nella costruzione di una campagna social.
Elizabeth Milovidov invece parla di genitorialità digitale, mettendo in luce come prendersi cura dei propri figli utilizzando la tecnologia in modo sicuro, responsabile e divertente.
Il Festival è organizzato da
Centre for Media Pluralism and Media Freedom, European Federation of Journalists, Operating Eurovision and Euroradio, European Association for Viewers Interests, Journalisme & Citoyenneté, Lie Detectors e Savoir Devenir.Per maggiori informazioni e prenotazioni:
www.voicesfestival.eu M.F.