Riprende il ciclo dei tre consueti appuntamenti nel fine settimana, con una sola differenza: il nuovo orario del sabato alle 19 che permetterà agli spettatori di cenare dopo lo spettacolo. La proposta del sabato viene arricchita di un’altra possibilità: recandosi alle biglietterie dalle ore 18 in poi sarà possibile acquistare i biglietti rimasti invenduti per la platea a soli 15 euro. Iniziative queste rivolte soprattutto ai giovani, segmento di clientela su cui il teatro intende puntare molto in futuro. Nutrito e di rilievo il programma. I concerti vedranno avvicendarsi sul palcoscenico molti dei più grandi nomi della musica, a partire dal primo spettacolo il 6 febbraio con il maestro Daniel Oren e la violoncellista americana Christine Walewska che eseguiranno brani di Dvorak (in onore del centenario della morte del musicista), Brahms e Wagner. Proprio quest'ultimo compositore sembra essere in pole position per alcuni progetti futuri del teatro: il maestro Oren spera nei prossimi anni di mettere in scena alcune opere del musicista tedesco. Il sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Giorgio Van Straten ha parlato della stagione sinfonica e della situazione economica del teatro: "Veniamo da una stagione lirica al di là delle previsioni, con una presenza incredibile di pubblico". Nelle parole del sovrintendente anche lòa situazione economica del teatro: "A Palermo ci sarà una riunione tra tutti i sovrintendenti delle fondazioni liriche italiane ed i sindaci per discutere insieme dei tagli finanziari alla cultura da parte di Stato ed Enti locali. Il nostro bilancio per il 2003 è stato soddisfacente, ma si può migliorare senza intaccare però la quantità e la qualità degli spettacoli. Il motivo maggiore di ottimismo è il fatto che la risorsa cultura è centrale per questo paese e il governo se ne renderà conto, la cultura è il petrolio per l’Italia”.