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giovedì 21 novembre 2024

Al via la 1a parte del Festival "Manicomio, Addio! Franco Basaglia 100" a San Salvi

08-03-2024

L’11 marzo 2024 è il giorno centenario della nascita di Franco Basaglia, lo psichiatra al cui nome è legato il superamento definitivo dei manicomi in Italia e (impropriamente) la legge 180/78 che lo sancì. I Chille de la balanza - che da oltre 25 anni abitano il presidio culturale di San Salvi, ex-città manicomio di Firenze – nell’occasione realizzano un lungo Festival culturale che si snoderà da marzo a luglio. Si intitola “Manicomio, Addio! Franco Basaglia 100”.

I Chille lo realizzano in collaborazione con Ministero Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Fiesole – Teatro di Fiesole, Fondazione CR Firenze, Unicoop e con molte associazioni e fondazioni impegnate sulla figura e l’opera di Basaglia tra cui Archivio Basaglia, Fondazione Basaglia, Con/F.Basaglia, Copersamm-Conferenza per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia e Mente in rete.

La prima parte del Festival si svolgerà nei mesi di marzo e aprile, la seconda a giugno e luglio.

I Chille entrarono a San Salvi il 13 dicembre 1998. Così volle l’allora direttore, Carmelo Pellicanò, che intese accompagnare l’uscita dell’ultimo matto con il contemporaneo ingresso della compagnia diretta da Claudio Ascoli e la nascita di un presidio culturale permanente: di un luogo cioè capace di realizzare giorno dopo giorno quel percorso Entrare fuori/Uscire dentro necessario per il definitivo superamento dei manicomi.

Ecco i principali primi appuntamenti di “MANICOMIO, ADDIO!...”

Apertura venerdì 8 marzo ore 17 con un incontro-confronto anche nel segno di Franca Ongaro Basaglia, moglie dello psichiatra e sua affettuosa e fondamentale collaboratrice. Ne parleranno Annacarla Valeriano, autrice del bel libro “Contro tutti i muri. La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia” Donzelli editore, e Patrizia Meringolo, psicologa di comunità. L’incontro è moderato dalla giornalista Susanna Cressati.

Sabato 9 e domenica 10 marzo ore 21 ecco la nuova attesissima produzione dei Chille “MANICOMIO, ADDIO! Contro tutti i muri”: uno spettacolo di e con Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, che così lo presentano: “Molti compagni di strada hanno messo in evidenza come uno dei fattori vincenti del percorso creativo dei Chille sia il legame quotidiano che unisce il mio lavoro e me con quello di Sissi, mia compagnia di vita e di Teatro da oltre 45 anni. La messa in discussione giorno per giorno, la verifica “crudele” delle invenzioni, dei progetti è un fatto raro, se non unico in Teatro; paragonabile forse – ha azzardato qualcuno – con quanto avvenne in casa Basaglia-Ongaro negli anni del superamento del manicomio da Gorizia a Trieste. In compagnia ci siamo detti allora, rifuggendo da un’idea di banale interpretazione di queste due figure, che raccontare il loro incontro-scontro quotidiano, l’amore incondizionato che accompagnò un percorso impossibile potesse essere la chiave di scrittura di un nuovo spettacolo, in occasione del centenario della nascita di Basaglia, per ri-creare COMUNITA’ e parlare dell’oggi e dei suoi problemi a partire proprio dalle parole dei Basaglia: attenzione agli esclusi, lavoro e morte sul lavoro, parità uomo-donna, necessità della libertà nella reciprocità. L’ingresso, per questo e per gli altri spettacoli a San Salvi, è  12€ intero, 10€ ridotto. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria con pagamento anticipato. Info e prenotazioni: tel/whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it.

 

Lunedì 11 marzo è un giorno davvero speciale! Nel centenario della nascita di Basaglia, i Chille regalano alla città di Firenze il Marco Cavallo del XXI secolo: grande scultura alta 5 e lunga 8 metri creata dall’Artista Edoardo Malagigi e realizzata in plastica riciclata da R3direct, anche grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze (Bando Partecipazione culturale), Revet e soprattutto di tanti cittadini che hanno sottoscritto il crowdfunding Produzioni dal basso – Banca Etica.

Malagigi ha creato ha creato il Marco Cavallo del XXI secolo a partire dal disegno di Leonardo da Vinci per la scultura equestre ideata per gli Sforza e mai realizzata.

Il vernissage dell’installazione – collocata sul pratone di San Salvi che costeggia la ferrovia – avverrà alle ore 17. I Chille invitano tutti i cittadini a parteciparvi, anche seguendo la “Parata di Arlecchino e Pulcinella” che il Teatro Potlach di Fara Sabina inventerà a partire dalle ore 15.30: appuntamento nel Giardino di Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2 che ha aderito all’affascinante progetto.

E così la storica invasione del Marco Cavallo che nel 1973 fece conoscere ai triestini l’esistenza dei “matti”, verrà ripresa e ribaltata. Come? Invitando i cittadini di Firenze ad entrare a San Salvi per conoscere consapevolmente che lì per oltre un secolo sono stati rinchiusi migliaia di esseri umani considerati rifiuti. Oggi, in questo modo, i fiorentini (e non solo) potranno incontrare il Marco Cavallo del XXI secolo nato dai loro rifiuti e trasformato in bellezza assoluta dalla creazione di Malagigi! Da non perdere: si consiglia la prenotazione!

Venerdì 15 marzo il Festival incontra il progetto “Franco Basaglia: passato, presente e futuro della psichiatria”, proposto dall’European University Institute di Fiesole. L’iniziativa si terrà al Caffè Letterario de Le Murate. Si inizia alle ore 15.00 con un incontro (in inglese) con il ricercatore Bojan Bilic che parlerà su L’influenza di Basaglia sul femminismo jugoslavo. Si prosegue alle ore 17.00 con una Tavola rotonda su L’attualità di Franco Basaglia. Vi partecipano Vinzia Fiorino, storica – Marina Guglielmi, letterata – Patrizia Meringolo, psicologa di comunità – Mariella Orsi, sociologa. Le conclusioni sono affidate a Claudio Ascoli dei Chille de la balanza. Ingresso libero. Prenotazione vivamente consigliata: tel/whatsapp 335 6270739 mail info@chille.it. Sempre venerdì 15, ma alle ore 21 e a San Salvi avrà luogo una replica straordinaria della Passeggiata “C’era una volta… il manicomio”.

Da non perdere – di nuovo a San Salvi -  l’incontro di venerdì 22 marzo, ore 17.00,  “Memoria e attualità negli ex-manicomi italiani”. Vi partecipano Pompeo Martelli, responsabile del Museo della Mente di Roma e coordinatore di Mente in rete che raggruppa tutte le più importanti realtà nate negli spazi che un tempo ospitavano i manicomi in Italia, e Thomas Emmenegger, psichiatra e imprenditore sociale svizzero, in Italia da molti anni, presidente di Olinda, il gruppo di organizzazioni che collabora al processo di riuso dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano.

Il Festival prevede poi due spettacoli-giovani dei Chille, vincitori delle ultime due edizioni di SPACCIAMO CULTURE interdette. Sono narrazioni sui manicomi di ieri ed oggi e soprattutto sul disagio dei giovani nell’attuale società. Sabato 23 ore 21 in scena “Sono solo suoni” di e con Sara Chieppa, a seguire domenica 24 marzo, ore 21.00, ecco “Una ragazzina” di e con Sara Tombelli.

Ancora nel mese di marzo, e sempre nel Festival, un’importante produzione del Teatro Scientifico di Verona sul tema dell’Alzheimer: mercoledì 27 marzo, ore 21.00, va in scena “Yesterday. L’ultimo gioco” di e con Jana Balkan, e con Isabella Caserta e Francesco Laruffa. Regia collettiva degli interpreti. Lo spettacolo è ispirato a una storia vera. La perdita della memoria è una malattia che complica tutto perché fa smarrire il senso delle cose, fino a farle sparire nell’indistinto. E’ un naufragare inesorabile verso il niente. E’ un lento smarrirsi nel silenzio e nell’assenza. “Yesterday” oscilla tra ricordi e presente, tra visioni della mente e realtà e interroga lo spettatore sulla forza dell’amore, forse unica cura.

Ancora un appuntamento di rilievo in questa prima parte del Festival si svolgerà al Teatro di Fiesole, partner del progetto, mercoledì 10 e giovedì 11 aprile ore 21.00: in scena [TRA PARENTESI]. LA VERA STORIA DI UN’IMPENSABILE LIBERAZIONE. Lo spettacolo, inserito anche all’interno della rassegna Primavera Fiesolana 2024, vede in scena due attori-autori davvero singolari: il giornalista Massimo Cirri (Caterpillar) e lo psichiatra (già allievo e collaboratore di Franco Basaglia) Peppe Dell’Acqua.  [TRA PARENTESI] è una produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, con la regia di Erika Rossi. Lo spettacolo racconta gli anni memorabili in cui la malattia mentale fu messa progressivamente “tra parentesi” e i pazienti psichiatrici, da internati senza più un nome e una dignità, tornarono a essere cittadini, persone, individui da curare e non da segregare. Dell’Acqua lo fa con delicatezza e non senza emozione, dipanando il filo dei ricordi e inanellando curiosi aneddoti, incalzato da uno sparring partner d’eccezione, Massimo Cirri. Per questo spettacolo il biglietto d’ingresso costa intero 15€, ridotto coop/arci 12€. Posti limitati, prenotazione obbligatoria con pagamento anticipato.


Info e prenotazioni: tel/whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it