Giovedì 14 marzo 2024, alle ore 17.00, il professor
Stefaan Missinne, della
Royal Geographic Society, informerà sulle sue
nuove scoperte relative al viaggio di Verrazzano e ai suoi rapporti con Leonardo da Vinci, finora del tutto ignoti, al
seminario organizzato, in
modalità ibrida, sia
online che in presenza al
Cushwa Center della University of Notre Dame a Roma, in via Ostilia 15. Ulteriori interventi saranno offerti da
Leonardo Rombai (Università di Firenze) e
Francesco Guidi Bruscoli (Università di Firenze).
Johan Ickx (Archivio Storico della Sezione per i rapporti con gli Stati, Segreteria di Stato, Santa Sede) fornirà un commento conclusivo.
Nell'archivio del castello di Verrazzano a Greve in Chianti, il professor Stefaan Missinne, scopritore del globo da Vinci risalente al 1504, si è imbattuto nel diario di viaggio di 500 anni fa dell'esploratore italiano Giovanni da Verrazzano. Il ritrovamento lo ha portato al Castello di Windsor, dove tra le carte di Leonardo da Vinci ha ritrovato un dipinto del 1515 raffigurante una via marittima aperta tra la Florida, come isola, e Terranova. Verrazzano incontrò Magellano a Siviglia nel 1517 prima della sua storica partenza, ma Leonardo, mentre viveva in Francia tra il 1516 e il 1519, influenzò in qualche modo il suo giovane datore di lavoro reale e il suo connazionale toscano? Sorprendentemente, le famiglie Verrazzano e da Vinci erano vicine di casa a Firenze. In questa rivalutazione del resoconto di viaggio di Verrazzano, Missinne offrirà nuove prove su Leonardo e Verrazzano.
Il professor Stefaan Missinne è diventato celebre nel giugno del 2012 alla RGS - Royal Geographical Society di Londra. Alla Fiera Internazionale delle Mappe organizzata da IMCOS (The International Map Collectors' Society) ha fatto la scoperta di un
globo di uova di struzzo del primo Rinascimento.
L'analisi forense e la dettagliata ricerca interdisciplinare internazionale durata un anno hanno rivelato che il manufatto unico era opera nientemeno che di Leonardo da Vinci. Le scoperte rivoluzionarie di Missinne sono state pubblicate da Cambridge Scholars nell'agosto 2018 e da allora il lavoro, intitolato semplicemente The Da Vinci Globe, è stato ampiamente elogiato fino a definirlo "
una delle più significative scoperte del XXI secolo” (Ambasciatore António de Almeida Ribeiro).
Il globo Da Vinci o Globo di Missinne è il primo su cui sono incisi i nomi di paesi come il Brasile, la Germania, la Gallia, la Russia, l'Anglia, la Scozia, l'Armenia, la Giudea, e molti altri luoghi.
Stefaan Missinne ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Economia di Vienna nel 1990. È laureato della Prince Albert Foundation e amministratore delegato della Ginkgo GmbH. Collezionista di mappe antiche, globi, vecchi dipinti e oggetti d'arte da camera, fu allievo dell'esperto d'arte viennese, il conte Eugen von Philippovich. È membro della International Map Collectors' Society, della Washington Map Society, della Società Internazionale Coronelli per la Ricerca sui Globi e gli Strumenti Scientifici, della Società Leonardo da Vinci, della Società Internazionale per la Storia della Mappa e della Società Austriaca per la Storia della scienza. Le sue pubblicazioni includono "Un globo dell'inizio del XVI secolo recentemente scoperto inciso su un uovo di struzzo: il primo globo sopravvissuto che mostra il nuovo mondo 1504", "Certificato di nascita dell'America: la più antica mappa globulare del mondo: c. 1507” e, con il dottor Geert Verhoeven, “L'apertura del globo di Leonardo da Vinci (1504 d.C.) per rivelarne la mappa storica”.
Per maggiori informazioni, prenotazioni e seguire l'incontro online:
https://cushwa.nd.edu/events/2024/03/14/rome-global-gateway-lecture-leonardo-and-verrazzano/