In occasione della Settimana del Fiorentino, che raccoglie l’ampio calendario di iniziative organizzate in città in occasione del Capodanno Fiorentino, i Musei Civici Fiorentini e MUS.E, propongono una serie di particolari visite guidate, completamente gratuite, che pongono l’accento sull’origine della festa e sul senso di “fiorentinità” che si lega a questa celebrazione.
Il Capodanno Fiorentino rievoca infatti l’antica tradizione che richiamava in città migliaia di persone che accorrevano alla fiera e devotamente rendevano omaggio all’immagine dell’Annunciata. L’origine di tale festa risale al Medioevo, quando fu scelto come inizio dell’anno civile il giorno 25 marzo, ricorrenza dell’Annunciazione da parte dell’angelo Gabriele. Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava il primo giorno di ogni anno al 1° gennaio, ma la città di Firenze continuò a celebrarlo il 25 marzo - “ab concetione Christi” o “ab incarnatione Christi”, cioè dal concepimento di Cristo - fino al 1749.
Per la Settimana del Fiorentino 2024 i musei e l'intero centro storico, Patrimonio Mondiale dell'Umanità, si offrono dunque al pubblico cittadino e occasionale come luoghi nei quali scoprire le tracce più affascinanti del passato e che, nello stesso tempo, modellano per l'oggi una visione sempre più profonda e, quindi, sempre più aperta.
Il 18 marzo, alle 14 e alle 15:30, visita alla Fondazione Salvatore Romano, in piazza Santo Spirito, con “Rarità d’arte per la città”, dove è conservata la raccolta di opere medievali e rinascimentali che il grande antiquario di origini partenopee donò alla città di Firenze a metà Novecento. Il 19 marzo, alle 14 e alle 15:30, appuntamento con “L’annunciazione: storie di Maria” presso il Complesso di Santa Maria Novella per scoprire, grazie alla visita che si snoderà tra Basilica e Convento, capolavori ed arti minori per ripercorrere le storie della Madonna tra i secoli. Il 21 marzo alle 15 e alle 16:30 ci si sposta al MAD Murate Art District per un viaggio negli spazi che ospitarono prima un antico convento, poi il carcere cittadino e infine l’attuale luogo centro di produzione di arte contemporanea. Scorci Fiorentini è invece il titolo dell’appuntamento previsto il 22 marzo alle 15 e alle 16:30 al Museo Novecento, una visita alla collezione che annovera capolavori del XX secolo tra cui la rosa di dipinti di Ottone Rosai, grande artista fiorentino in grado di lasciare sulle sue tele i toni, le atmosfere, i rumori e i silenzi più autentici della città di metà Novecento.
Il 25 marzo al Museo Bardini (alle 15:30) “Un dono per Firenze” attraverserà le collezioni del grande antiquario mentre dal 23 al 25 marzo (alle 15, alle 16 e alle 17), al Museo di Palazzo Vecchio, appuntamento con Tracce di Firenze, per permetteranno di apprezzare una sezione significativa del museo, dedicata alla storia della città e al suo sviluppo urbano dal Rinascimento al XX secolo. Sabato 23 (alle 11) e domenica 24 (alle 15:15) i più piccoli potranno partecipare, a Palazzo Vecchio, all’attività Per fare una città di vuole un fiore per riappropriarsi del simbolo della città. Domenica 24 appuntamento speciale per le famiglie con la Caccia al tesoro in città (dalle 10 alle 18) con partenza ogni mezz’ora da Palazzo Vecchio. A tutti i nuclei familiari sarà donato un bulbo di iris fiorentino grazie alla collaborazione del Vivaio Guido Degl’Innocenti.
Anche le torri e le porte cittadine saranno aperte e visitabili gratuitamente: il 23 visite guidata alla Torre San Niccolò (ore 15:00, 15:45, 16:30 e 17:15), il 24 a Porta San Frediano (ore 15:00, 15:45, 16:30 e 17:15) e il 25 a Porta Romana (ore 15:00, 15:45, 16:30 e 17:15), negli stessi giorni chi vorrà potrà indossare scarpe comode e partecipare alle Passeggiate Patrimoniali (alle 11), che accompagneranno nella scoperta dell’area Unesco, che va da Porta San Giorgio per proseguire verso San Niccolò, lungo le Rampe disegnate da Giuseppe Poggi, il Giardino delle Rose e arrivare fino al Piazzale Michelangelo. Tre gli itinerari proposti: il 23 lungo le mura d’Oltrarno, il 24 verso San Miniato al Monte e il 25 intorno a Porta San Gallo. Tra gli itinerari cittadini anche quello sulle tracce di Giorgio Vasari (il 22 alle 16) che, in occasione del 450° anniversario dalla morte, condurrà nel centro storico alla riscoperta dei luoghi e delle architetture che recano l’impronta dell’architetto ducale, dalla genesi delle Gallerie degli Uffizi alla riforma delle Chiese fiorentine.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 055-2768224 e info@musefirenze.it