14 settembre 2003: Sadao Watanabe è arrivato a Firenze per concludere il suo primo tour in Italia. Dopo Taormina e Genova, infatti, il celebre sassofonista giapponese si è esibito in piazza della Signoria (ingresso gratuito con possibilità di offerte e donazione presso gli stand allestiti all'occasione) al fine di devolvere le donazioni ed offerte all'Istituto degli Innocenti, storica istituzione fiorentina impegnata nell'assistenza e nella tutela dell'infanzia. Il Comune, dopo l'evento estivo organizzato dal PortaleGiovani per la raccolta fondi a favore dei bambini dell'Iraq, in collaborazione con l'Unicef, continua il suo impegno con "Bambini Project", all'interno della quale il concerto di Sadao s'inserisce, con una campagna Unicef per raccogliere fondi da destinare a vari istituti che si occupano dell'infanzia in difficoltà. Campagna nella quale il signor Watanabe si è impegnato accanto ad una catena di ristoranti giapponesi. Sadao, un famoso jazzista, umile e taciturno, ma estremamente brillante e comunicativo, innamorato pazzo dell'Africa e del Brasile, cerca di dare una speranza concreta ai bambini in difficoltà con il suo sax colorato di tinte tribali e sfumature della bossa nova. "Il mio desiderio è quello di far assaggiare gli spaghetti italiani ai bambini dell'Africa perché sono davvero buoni" scherza Sadao e continua "lavoro per aiutare i bambini da venti anni ed insegno musica nelle scuole d'infanzia in Giappone ed imparo tantissimo da loro, mi insegnano a crescere. Ho realizzato tanti sogni nella mia vita e suonare nella magnifica piazza della Signoria per aiutare i bambini è uno di questi". Accompagnato dai quattro scatenati giovani percussionisti del gruppo N'Goma Makamba, provenienti dall'Angola, il tenero jazz di Sadao Watanabe ha coinvolto con una serata magica Firenze , il palco di fronte alla loggia dei Lanzi ha creato una atmosfera indimenticabile, con echi sudamericani e mediorientali, dando vita ad una musica del tutto eccezionale, molto vivace e altrettanto orecchiabile, allo stesso tempo coinvolgente grazie all'ausilio dei tamburi degli N'Goma. L'unica nota stonata dell'evento è stato il silenzio della Rai, alla richiesta di Sadao di poter partecipare alla trasmissione "Uno mattina" per promuovere il tour!