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martedì 03 dicembre 2024

"La Grande Occasione", il corto per un'opera futura al MAD Murate Art District di Firenze

21-03-2024

Giovedì 21 marzo 2024, alle ore 17.30, al MAD - Murate Art District di Firenze, in piazza delle Murate, Ingrate ETS presenta "La Grande Occasione". Questa Partitura audiovideo per un’opera futura (audio/video, 18 minuti circa) prende le mosse dagli studi intorno alla morte alla coscienza e al fine vita indagati durante il primo corso di specializzazione postuniversitario multidisciplinare dell’Università di Pisa relativo a questi temi. Il lavoro rappresenta, quindi, una sintesi aperta, artistica e transdisciplinare degli insegnamenti del percorso di studio, e vuole essere al contempo una traccia/partitura per un lavoro di teatro musicale e un primo spunto di riflessione e ispirazione per nuovi percorsi di cura e di ampliamento epistemologico e spirituale sul tema della morte.

Il cortometraggio audio-video, in cui immagini testi e musica si integrano in un racconto dalla narrativa espansa, include alcune scene (le “sepolture”) dalla performance Dreams About Dying presentata nel 2023 da Marta Capaccioli e Lucrezia Palandri: una tessitura gestuale incarnata, reinterpretata e ricomposta per La grande occasione.

La grande occasione” nella cultura tibetana è la morte, considerata non come una fine ma come un passaggio, un trasferimento verso livelli di coscienza sconosciuti ed espansi, verso una dimensione completa ed ineffabile di cui la vita è semplice preparazione. Tuttavia, al di là del rimosso progressivamente operato dalla società occidentale, che vede il suo apice nel ventesimo secolo (il secolo breve, ma anche il secolo del sé, citando rispettivamente Eric Hobsbawm e Alan Curtis), dove la morte è assimilata principalmente alla malattia, al dolore, alla violenza e alla mancanza, nel nuovo millennio gli studi sulla coscienza da un punto di vista fisico, filosofico, sociale e spirituale stanno operando una rivoluzione profonda e carsica, ancora non assimilata dal mainstream e dagli approcci riduzionisti (e tanto meno dai sistemi politici), che ci conduce a riconsiderare l’umanità, la vita e la morte in una possibile relazione ampliata, rivista e corretta con la natura e il trascendente, oltre il logos e fuori dal sé. Questo lavoro di Ingrate ETS propone un dialogo e tenta di aprire un piccolo varco critico e poetico in questa direzione.

Interverranno alla presentazioneValentina Gensini, direttrice MAD Murate Art District; Tania Re, antropologa e psicologa, direttrice scientifica del corso di specializzione “Fine vita”, Università di Pisa; Bruno Neri, ingegnere elettronico, docente Università di Pisa; Letizia Renzini, artista, INGRATE ETS.

Per maggiori informazioni: 055 2476873 - info.mad@musefirenze.it  - www.murateartdistrict.it