Giovedì 21 marzo 2024, alle ore 18.00, alla
Libreria Feltrinelli Firenze, in piazza Repubblica 26 r,
Paolo Valoppi presenta il suo libro "
Mio padre avrà la vita eterna ma mia madre non ci crede" (Edizioni Feltrinelli). All'incontro, in collaborazione con
Associazione Culturale La Nottola di Minerva, interviene
Valerio Aiolli con letture di
Federica Miniati.
Una storia diversa e vera sul diventare grandi. Due genitori che continuano a stare insieme, nonostante il padre creda in Geova e la madre sia atea e femminista. Un bambino che, crescendo, perde la fede paterna ma a poco a poco trova la propria strada e la propria voce, ironica e leggera. Paolo ha otto anni, ama il calcio e va pazzo per gli hamburger di McDonald’s, ma sulla sua infanzia aleggia una presenza misteriosa e molto ingombrante: Geova. Suo padre, architetto dal passato sessantottino, ne è un Testimone devoto; sua madre invece non ammette amori superiori se non quello per i libri, i cortei femministi e soprattutto per le persone che le stanno a cuore. E così la crescita di quel bambino romano affabile e curioso si accompagna a un secondo mistero. Quello di quei genitori che, pur divisi da una religione spesso offerta a caricatura, continuano a stare insieme. A casa di Paolo il rispetto si accompagna all’ironia, principale arma della resistenza materna, che vede nei testimoni di Geova “degli sfigati dai gusti discutibili in fatto di vestiti”. Ma il bambino, che ama suo padre e non vuole deluderlo, lo asseconda in quella fede che farebbe di lui un’anima destinata alla vita eterna, anzi a diventare “l’Eletto”, come lo prendono in giro i miscredenti in famiglia. Cosa succede, allora, quando l’adolescenza con la sua spinta verso gli “atti impuri” – le fidanzate, la scoperta del desiderio – e poi il disincanto dell’età adulta lo allontanano inesorabilmente dal Dio di suo padre ma non dalla vicinanza che prova per lui? Con questo primo libro – che è romanzo di formazione, memoir e racconto famigliare – Valoppi ci consegna la sua storia: una storia sul diventare grandi tanto originale quanto perfetta per rievocare la famosa frase per cui “tutte le famiglie felici si somigliano”. Le famiglie si somigliano e non si somigliano, salvo che raccontandone i protagonisti con lucido affetto si riesce a trovare la propria strada, la propria voce. Un talento di cui il padre potrà ringraziare Geova, mentre a noi basta felicitarci che tutto ciò abbia fatto nascere uno scrittore capace di coniugare, con stile limpido, pagine di grande, tenera, delicatezza, a una comicità irresistibile e vitale.
Paolo Valoppi, nato a Roma nel 1990, lavora come editor per Einaudi Stile Libero. Precedentemente ha lavorato come editor e redattore per Voland e 66thand2nd. Suoi articoli e lavori sono apparsi su “minima&moralia”, “Nazione Indiana”, “pagina99”, “Repubblica.it”. "Mio padre avrà la vita eterna ma mia madre non ci crede" è il suo primo romanzo.
Per maggiori informazioni:
www.lafeltrinelli.it