Città di Firenze
Home > Webzine > MAD Murate Art District: "Agorà/aet.24" di SADI al Museo di Antropologia di Firenze
domenica 05 maggio 2024

MAD Murate Art District: "Agorà/aet.24" di SADI al Museo di Antropologia di Firenze

27-03-2024

La performance Agorà/aet.24 (sonata arcaica) del sound artist SADI in programma mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 18.00 al Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze (Sistema Museale di Ateneo) è parte del progetto Agorà, realizzato nel carcere duro delle Murate grazie al bando residenze MAD Murate Art District con la curatela di Veronica Caciolli e Valentina Gensini, e sancisce il secondo anno di collaborazione formale tra MUS.E - MAD e il Sistema Museale di Ateneo.

Per la composizione destinata al museo – che si svolgerà nella sala 17 denominata Africa: esplorazione, colonialismo, popoli minacciati - SADI si è ispirato agli strumenti musicali conservati nel museo, risalenti in particolare alla Missione Eritrea del 1905-1906. Si tratta di una spedizione finanziata dal Ministero della Pubblica Istruzione allo scopo di studiare gli usi e i costumi delle popolazioni residenti sull’altopiano dell’Assaorta, e di tratteggiare le mappe etniche, geografiche e geologiche dell’intero territorio. Ne fecero parte l’antropologo Aldobrandino Mochi, l’etnologo Lamberto Loria, il geologo Giotto Dainelli e il geografo Olinto Marinelli. Significativamente, tra gli obiettivi della missione c’era anche l’acquisto di manufatti per il museo. Oltre ad oggetti di uso comune e cerimoniale, si trovano infatti esposti nella sale anche strumenti musicali, a corda e a percussione, in legno e in pelle.

Come per l’installazione sonora permanente realizzata nel carcere duro delle Murate, SADI intende “dare voce” a questi strumenti resi muti e rinchiusi in vetrine, concentrandosi in particolare su aerofoni e cordofoni: come il melekhet e il messangò (tromba in legno e lira a sei corde appartenenti al popolo degli Amhara), a cui si aggiunge un altro strumento tradizionale etiope, il masenqo (strumento a corda unica). Attraverso la ricostruzione di questi strumenti, la sonorizzazione di SADI intende svilupparne la timbrica originale tramite un linguaggio contemporaneo teso alla ricerca dell’espressività arcaica.

SADI/Sam Barreto Cardoso Bertoldi (Firenze, 1978),musicista sound-artist che condivide il suo lavoro dal 2007. Nasce come percussionista e polistrumentista. Nel periodo tra il 2007 e il 2012 ha collaborato come turnista con diverse etichette discografiche italiane ed europee, spaziando dal pop, rock e jazz alla musica elettronica sperimentale. Compone musica sperimentale/ambientale e glitch per installazioni di arte contemporanea e performance di danza sfruttando il sistema surround della diffusione del suono. La sua ispirazione è la natura e crea i suoi progetti artistici e concettuali, sia contemporanei che astratti, invitandoli a immergersi in un mondo di sogni surreali, sperimentando errori tecnologici, trame di suoni ambientali e interpolazioni di ritmi interrotti. Ricercatore della percezione sonora del sistema cognitivo-emozionale ed eco-sistemico dei condizionamenti. Impegnato attivamente nella composizione di colonne sonore per spettacoli e produzioni di danza contemporanea, teatro contemporaneo, installazioni d'arte in musei e gallerie d'arte e collabora con artisti della scena musicale nazionale e internazionale sia per l'esecuzione dal vivo che per l'arrangiamento discografico.

Per maggiori informazioni: www.murateartdistrict.it