Si chiamano Agatha, vengono da Milano e sono un gruppo noise core femminile di tutto rispetto: sono loro le ospiti, sabato 19 gennaio, del primo appuntamento del 2008 di Indie assault, una serie di serate tutte al femminile dall'etichetta indipendente Scrath Records fino al 15 febbario all'Ambasciata di Marte di Firenze (v. Mannelli 2).  Terminato il tempo delle riot girls - leggi L7, Babies in Toyland - il rock al femminile è ancora una realtà esistente che dimostra la stessa attitudine distruttiva ed a tratti più prorompente. Le Agatha nascono con in mente band quali Shellac, Uzeda, era il 1995. Nell'aprile 2005, dopo la solita gavetta cioè demo autoprodotti, concerti d'ovunque ci fosse un fonico, eccole approdare al Bips Studio di Milano, con Fabio Magistrali per registrare "Greetings from Ssg", coprodotto da Vurt Records di Roma e Wallace Records di Milano, che le portano finalmente in tour in tutta Europa, Sardegna compresa. L'ultimo album dal titolo "Getting Dress for a Death Party", sempre per la Wallace Records, rappresenta una sintesi del noise core puro che ormai taglia in due l'hard core e annichilisce il punk rimasto ancorato a pochi accordi dummy. Diverse le critiche positive per questo secondo lavoro in studio dimostrano che basso, chitarra e batteria lontani dalle major possono ancora incendiare. Scarica di adrenalina pura, niente pose machio da hard core a volte troppo vicini al famoso ventennio, ma tacchi a spillo degne di un fetish party estremo...ecco cosa dovete aspettarvi. Ad aprire il concerto il power trio dei Kill The Nice Guy, vincitori del Rockcontest appena concluso.

di Damiano Usala