Mercoledì 23 gennaio fanno tappa a Fucecchio (FI) i Rumbles Stripes, giovane band britannica che ha appena pubblicato il loro album d'esordio, dal titolo "Girls and Weather". Si tratta di cinque ragazzi provenienti da Tavistock, nel Devon, che dopo alcuni anni di cambiamenti di formazione dal 2004 suonano stabilemente a Londra. La voce e chitarra affidata a Charlie Waller, ex Vincent Vincent, al sassofono, basso e voce Tom Gorbutt, alla tromba e piano Henry Clark, la batteria è affidata a Matthew Wheeler ed infine Sam Mansbridge alle prese con basso e percussioni... quasi una marching band. Quello che più colpisce e rende allegra l'atmosfera dei loro suoni è la sezione fiati. Al momento non c'è niente di simile in giro, un incedere pop che viene inseguito dai fiati - sax e tromba - con diversi momenti senza voce, quasi jazzati, ma che richiamano lo ska a gran voce. Le influenze più orecchiabili sono sicuramente lo ska, ma anche i musical ironici, stile Rocky Horror Picture Show, dai quali il gruppo riesce ad esprimere sul palco una generosa anima soul che rende le esibizioni dal vivo molto coinvolgenti, come ben documentato da alcune recensioni dei primi concerti inglesi dell'anno passato. I Rumble Stripes aprono una mini rassegna, ospitata dalla Limonaia (Parco Corsini), dal titolo "The British Invasion", che portera sul palco alcune realtà inglesi ancora poco conosciute; il 31 Gennaio sarà la volta degli The Others, il 17 Febbraio suoneranno i 1990s ed infine il 21 Febbraio suoneranno i Pete and the Pirates.

di Damiano Usala