Giovedì 23 maggio 2024, alle ore 18.00, la
Libreria Libraccio Firenze propone all'
altana di Palazzo Strozzi, in collaborazione con il
Gabinetto Vieusseux, propone l'incontro di presentazione del libro
"Cuore nascosto" di Ferzan Ozpetek (Edizioni Mondadori). Intervengono Michele Rossi e Serra Ylmaz. Modera Fulvio Paloscia.
Dopo il successo di
Come un respiro, Ozpetek torna in libreria con un nuovo, attesissimo romanzo. Sicilia, agosto 1978. Alice ha appena sei anni quando una donna elegante e un po’eccentrica si presenta a sorpresa a casa dei suoi genitori a Polizzi. È «zia» Irene, una parente di cui fino a quel momento non ha mai sentito parlare. Rimasta vedova di un uomo molto ricco e non più risposata, vive a Roma, dove fa l’artista e conduce una vita libera e anticonformista. Alice non lo sa, ma questo incontro segnerà in modo radicale il suo destino. Sarà infatti proprio Irene, imprevedibilmente, a consegnarle dodici anni dopo la chiave che le consentirà di conoscere davvero se stessa e di nutrire il sogno che custodisce fin da piccola: fare l’attrice. Inizia così l’ultima opera narrativa di Ferzan Ozpetek, che ancora una volta trasferisce nelle pagine di un romanzo il suo immaginario potente, colmo di spunti autobiografici e suggestive citazioni di suoi film. Una casa fascinosa nel centro di Roma piena di presenze e memorie del passato, una porta chiusa da troppo tempo, una stupefacente collezione di quadri, un amore appassionato e poi negato, come un cuore nascosto che ha smesso all’improvviso di battere, sono solo alcuni degli elementi di questo romanzo di formazione che è anche un noir dell’anima, una celebrazione del talento e del processo creativo, e un’indagine profonda sul dolore della perdita. Attraverso un sorprendente mosaico di appunti, bozzetti, foto, testimonianze di vita, Irene impartisce ad Alice una sorta di educazione sentimentale mentre la ragazza muove i primi passi nella Roma del 1990, tra l’animato quartiere di Campo de’ Fiori e gli studi cinematografici De Paolis e di Cinecittà, impegnata tra lezioni di recitazione e provini, nuovi amici, incontri pericolosi e amori inattesi. Fino a una rivelazione che cambierà la sua esistenza. Dopo il bestseller Come un respiro, Ozpetek torna a indagare con delicatezza ed empatia i sentimenti femminili mettendo al centro le aspirazioni di due donne intimamente connesse tra loro, nonostante la lontananza nel tempo e nello spazio: una ragazza ancora in cerca della propria identità e una donna che non si arrende al destino. Superando ogni barriera, Alice e Irene non smetteranno mai di parlarsi.
Ferzan Ozpetek, regista e sceneggiatore, è nato a Istanbul, ma dal 1976 vive a Roma. Nel 1997 esordisce con Il bagno turco – Hamam cui seguono Harem Suaré, Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Cuore sacro, Saturno contro, Un giorno perfetto, Mine vaganti (di cui nel 2020 firma la regia teatrale), Magnifica presenza (nel 2024 anche la trasposizione teatrale), Allacciate le cinture, Rosso Istanbul, Napoli velata, La Dea Fortuna, Nuovo Olimpo. Ha inoltre diretto Aida, Traviata e Madame Butterfly. Ha vinto i più importanti premi e riconoscimenti cinematografici e nel 2008 il MoMa di New York gli ha dedicato una retrospettiva. Per Mondadori ha pubblicato Rosso Istanbul (2013), Sei la mia vita (2015) e Come un respiro (2020).
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