Città di Firenze
Home > Webzine > "La Principessa di Lampedusa", incontro con Ruggero Cappuccio al Teatro della Pergola
giovedì 21 novembre 2024

"La Principessa di Lampedusa", incontro con Ruggero Cappuccio al Teatro della Pergola

06-05-2024
Lunedì 6 maggio 2024, alle ore 18.00, al Teatro della Pergola di Firenze è in programma un incontro a cura della Libreria Feltrinelli per la presentazione del libro "La Principessa di Lampedusa" di Ruggero Cappuccio (Feltrinelli). Intervengono Teresa Megale, Fulvio Cauteruccio, Flavia Pezzo.

Prima del Principe di Salina, c’è una Principessa. Al centro del mondo che ha ispirato le magnifiche pagine del romanzo di Tomasi di Lampedusa, c’è una donna: sua madre. Ruggero Cappuccio dà vita a lei, al suo carisma, al suo coraggio. Una donna matura colta e libera, e un’amica più giovane, oppressa dalla famiglia. Un mondo che sta per scomparire e uno pronto a farsi avanti. Sullo sfondo, l’ultima grande festa da ballo della storia siciliana.

Maggio, 1943. In una Palermo deserta, una donna procede con passo risoluto tra le macerie provocate dalla Seconda guerra mondiale. L’eleganza dei suoi abiti contrasta con i palazzi sventrati, le strade interrotte da paurose voragini o allagamenti. Camminando raggiunge un magnifico palazzo del Settecento, avvolto in una nuvola di polvere per la violenza del recente bombardamento alleato. La donna è Beatrice Filangeri di Cutò, principessa di Lampedusa. È appena giunta da Capo d’Orlando, dove si era rifugiata per sottrarsi alla furia della guerra su Palermo, ma il luogo in cui ha vissuto la reclamava e lei ha deciso di tornare. Per restare. Accampata nel palazzo pericolante, Beatrice deve procurarsi da mangiare, e affrontare gli arrampicatori sociali che godono della distruzione della sua casa. C’è uno sguardo però a spiarla, quello di Eugenia, una ragazza di vent’anni figlia di un noto avvocato della città. Eugenia è sbalordita dalla ostinata libertà con cui l’aristocratica si comporta. Le due donne non tardano a incontrarsi. Tra iniziali sospetti e resistenze, la principessa costruisce con Eugenia un’inedita complicità. Una notte, confessa alla ragazza che nel suo rifugio di Capo d’Orlando ha iniziato a scrivere un romanzo. Si intitola L’eclissi. La storia è fondata sul tramonto di un’epoca e di una classe, l’aristocrazia. Beatrice comincia poi a parlare di suo figlio Giuseppe Tomasi, sfollato con sua moglie nelle campagne di Capo d’Orlando… Intanto con l’aiuto di Eugenia la principessa progetta l’ultima grande festa da ballo della storia della Sicilia: un ricevimento a Palazzo Lampedusa dove saranno invitati i Lanza di Trabia, i Moncada, i Florio, i Whitaker, i Valguarnera, i Chiaromonte, i Monroy, i Tasca d’Almerita, i Mantegna di Gangi, i Filangeri. È un invito singolare, ardito, spregiudicato per un ultimo ballo sotto le bombe.

Ruggero Cappuccio (Torre Del Greco, 1964) è scrittore, drammaturgo e regista. Ricordiamo: Delirio marginale (premio Idi 1993) e Il sorriso di San Giovanni (premio Ubu novità italiana 1997). Ha lavorato con Luca Ronconi, Riccardo Muti, Rimas Tuminas e Jan Fabre. Con La notte dei due silenzi è stato finalista al premio Strega 2008. Gli altri suoi romanzi sono Fuoco su Napoli (Feltrinelli, 2010; premio Napoli e premio Vittorini, 2011), La prima luce di Neruda (Feltrinelli, 2016) e Capolavoro d’amore (Feltrinelli, 2021). Inoltre ha pubblicato Paolo Borsellino. Essendo Stato (Feltrinelli, 2019).

Per maggiori informazioni: www.lafeltrinelli.it