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sabato 23 novembre 2024

Piccoli editori Grandi Performance: "La Grande Illusion" alla Libreria Brac di Firenze

17-05-2024
Venerdì 17 maggio 2024, alle ore 18.30, per il terzo appuntamento del ciclo "Piccoli editori Grandi Performance" alla Libreria Brac di Firenze (via de' Vagellai, 18r) arriva La Grande Illusion, una casa editrice, nata nel 2011, con base a Pavia ma itinerante e cosmopolita d’elezione, dedicata alla produzione di libri che siano ogni volta un progetto editoriale ed una collana a sé: sperimentazioni concrete tra letteratura, illustrazione e grafica nel segno dell’inedito e della tradizione.

Insieme all’editore Giuseppe Zapelloni intervengono Anna Ruchat traduttrice di "La marmocchietta del diavolo" di Christine LavantRosaria Lo Russo leggerà qualche passo del libro.

«Wrga, la guercia, aveva una marmocchietta scambiata. A volte però fingeva di non saperlo e chiamava la marmocchietta con il suo bel nome. Sì, lo trovava proprio bello, anche se il parroco di Duldig aveva detto che quel nome era una punizione, perché così si chiamava la regina traditrice e se fosse stata un maschio avrebbe dovuto chiamarsi come lo spietato imperatore «Napoleone». No, non conosceva pietà il parroco, quando si trattava di peccati, e dare alla luce un bambino senza un padre è proprio un grave peccato. E nemmeno per Wrga aveva fatto eccezione, sebbene avesse un occhio di vetro più grande e molto più bello dell’altro».

Sin dalle prime battute affiorano, favolose, la tradizione popolare della Carinzia meridionale e il mondo contadino con la sua percezione animistica e quasi stregonesca della realtà. Zita, la protagonista di questo racconto di Christine Lavant, è la figlia illegittima di una povera contadina ed è nata con delle gravi menomazioni fisiche e psichiche. La gente del villaggio, tanto cattolica quanto superstiziosa, ha una sola spiegazione per il suo triste destino: gli spiriti maligni hanno rubato la bambina alla madre dopo il parto e l’hanno sostituita con una Wechselbälgchen, una marmocchietta del diavolo. Si dice che portino sfortuna.

L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per maggiori informazioni: www.libreriabrac.net