Dal 17 al 23 maggio 2024 si terrà nel Laboratorio 13 e parte del Chiostro del Conventino Fuori Le Mura a Firenze, in via Giano della Bella 20, l’installazione site-specific Nabulia. Yes, you are here di Katia Giuliani, a cura di Giulia Traversi e Lisa Gilardino. Il lavoro è l’invito a prendere tempo per attraversare un paesaggio temporaneo attivato intorno all’opera, a viverlo con curiosità e lentezza.
Nabulia è prima di tutto un viaggio, uno di quelli senza fine e senza inizio, ma anche un luogo tangibile, maledettamente fisico e in continua mutazione. È il nome di una stella scoperta per la prima volta durante un’eclissi di luna, una specie rarissima di cetaceo avvistata nel Rio delle Amazzoni, una ricetta segreta e succulenta tipica di Santo Spirito, il nome in codice di una banda di fumettiste attivistə trans femministe e un’erba magica dei monti pistoiesi.
Quando si compie un viaggio lontanissimo, in aereo, nave, in treno, si attraversano territori e e si incontrano popoli completamente diversi, diverso il loro modo di mangiare, diverso il loro modo di sposarsi, diverse le loro feste, le loro montagne, i loro laghi, i volti.
Sotto i nostri piedi, le nostre teste, la civiltà e la storia di qualcuno si alternano tra terra, acqua e cielo. Quanti pensieri nascono da questa semplice immagine?
Compiere un viaggio è dunque spostarsi, avere la possibilità di un’azione. Che sia essa fisica o solo figlia dell’immaginazione.
Nello spazio qui ricreato, domestico e fantastico allo stesso tempo, si incontrano tracce, immagini di opere e creazioni realizzate da Katia Giuliani negli anni, ma anche scatti e oggetti trovati durante viaggi, ricordi, esperienze, dispositivi da attivare. Un ambiente dove esperienze e opere si mischiano e si confondono, senza gerarchie, in una gioiosa anarchia. Lo spazio può essere vissuto e ri-attivato per il tempo che ciascuno desidera, nei giorni seguenti all’apertura.
Nell’intento dell’artista Nabulia può essere anche un ambiente dove poter riposare, stare, fare spazio al silenzio. La dimensione del tempo e dell’incontro sono possibilità. Il percorso è individuale, unico e offre infinite occasioni, anche di connessione.
Fotografie, ricordi inventati o immaginati, paesaggi emotivi, desideri incandescenti non lasciano spazio ai cattivi sentimenti, la memoria diviene magnetica in relazione al luogo e al tempo della condivisione.
La produzione artistica di Katia Giuliani nasce da un’indagine sulle relazioni, sui condizionamenti e sui modelli di riferimento comportamentali della società contemporanea. Limite, amore, presenza, legame, connessione, rito, libertà, sono i concetti più ricorrenti della sua ricerca che volge al superamento delle barriere della mente e che esplora attraverso pratiche esperenziali per mezzo di media quali performance, installazione, happening e arte pubblica. Vive e lavora a Firenze.
LABORATORIO 13 - Spazio d'Arte è un progetto di Olivia Turchi per Associazione Città Sostenibile APS con il Conventino Caffè Letterario.
Per maggiori informazioni: www.ilconventinofirenze.it