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giovedì 21 novembre 2024

Festa della Repubblica a San Salvi: "Dipingi il tuo manifesto" e libro su Giacomo Matteotti

02-06-2024

Preziosa anteprima del Festival “Franco Basaglia 100”, evento speciale dell’Estate fiorentina 2024, San Salvi e i Chille de la balanza invitano domenica 2 giugno 2024 ad una giornata di partecipazione-riflessione, nel giorno della Festa della Repubblica.

Si comincia alle ore 10 con una sessione speciale di Dipingi il tuo manifesto: festoso invito a realizzare liberamente manifesti, da far affiggere sui muri di Firenze proprio come promozione del Festival su Basaglia. “Non occorre essere pittori per partecipare - dicono i Chille - porta con te solo la tua fantasia e, partendo dalla necessità di inclusione degli ultimi e del superamento dello stigma della malattia mentale tanto presenti nella rivoluzione basagliana e oggi così attuali, inventa un disegno! Sul posto, troverai carta, colori e pennelli per realizzare manifesti tutti numeri-unici, che faremo poi affiggere sui muri della città e nelle bacheche in centro. Vi aspettiamo, grandi e piccini!”

La giornata prosegue alle ore 17.30 con la presentazione del libro “10 giugno 1924 – Il fascismo uccide la democrazia di Franco Corleone, appena uscito per i tipi di Edizioni Menabò, in occasione del centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti. All’incontro a San Salvi con l’autore saranno presenti Simone Siliani, direttore della Fondazione Finanza Etica, Giuliana Occupati e Valentino Fraticelli del Cantiere della memoria Quartiere 2 del Comune di Firenze. Un libro davvero prezioso che include l’edizione anastatica di Matteotti di Piero Gobetti. Così lo presenta in postfazione Davide Conti.
“A cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti questa pubblicazione curata da Franco Corleone ha il grande merito di ricomporre quella che possiamo definire una vera e propria antologia dell’etica antifascista. Gli scritti che vi compaiono, infatti, rappresentano un viaggio all’interno della notte dittatoriale italiana entro cui il lettore viene accompagnato dagli scritti e dalle parole di grandi figure politiche del Paese: da Giovanni Amendola ad Antonio Gramsci, da Matteotti a Piero Gobetti. Il precipitato storico di quegli accadimenti è restituito attraverso gli scritti, contemporanei agli eventi, di Matteotti e Gobetti e consegna chiavi interpretative fondamentali rispetto alla centrale questione della comprensione della natura del fascismo in Italia. Un tema capace di ‘parlare’ al presente liberandolo dalle retoriche celebrative che sempre soffocano l’osservazione del passato. Questi scritti sono anche la storia di un processo al regime che non venne celebrato nemmeno nel dopoguerra, quando la «continuità dello Stato» e la realpolitik della ‘guerra fredda’ impedirono, nei fatti, non solo l’istruzione di una “Norimberga italiana” ma anche i conti con il fascismo. Un tema tanto più centrale oggi laddove la pratica della manipolazione del passato finalizzata al governo del presente è approdata fin sulle alte sfere della Repubblica nata dall’antifascismo”.

La partecipazione ad entrambe le iniziative è naturalmente gratuita: i Chille però, data la limitatezza dei posti disponibili, chiedono una prenotazione per tel/whatsapp 335 6270739 o con mail a info@chille.it