Dieci anni di spettacoli, progetti interdisciplinari, nuove produzioni e iniziative mirate all’inclusione, alla condivisione e alla creazione di comunità. Dieci anni di promozione della poesia unita alla danza e alle arti contemporanee, di ospitalità e supporto a performer emergenti e ad artiste e artisti con disabilità, ma soprattutto dieci anni di instancabile lavoro coi quartieri, con la cittadinanza, col territorio.
Spegne dieci candeline “Poesia nella città”, la rassegna tra poesia, prosa, musica e danza a cura di Versiliadanza, compagnia che da oltre 30 anni opera nel panorama del contemporaneo con la direzione di Angela Torriani Evangelisti. Dall’11 giugno e al 21 settembre a Firenze otto appuntamenti tra teatri, biblioteche, luoghi sacri e spazi performativi. Tra i protagonisti l’iconico cofondatore dei Bluvertigo Andrea “Andy” Fumagalli, la storica formazione d’avanguardia Naturalis Labor, l’abate di San Miniato al Monte Padre Bernardo Gianni, punto di riferimento spirituale della città, la pluripremiata coreografa e danzatrice Marta Bellu, l’attore veterano del palcoscenico Gianluigi Tosto, il performer vincitore del Premio Danza&Danza Giuseppe Comuniello, il Balletto di Sardegna da Cagliari e da Sassari Compagnia Danza Estemporada, l’enfant prodige del violoncello Duccio Dalpiaz.
“Amore e altre parole”, sarà questo il tema che connetterà le iniziative in programma: spettacoli, letture, performance, concerti e dj set in un ideale omaggio a Ernesto Balducci e alla sua visione di una cultura di pace basata sui valori della politica e dell’ecologia: idee ancora capaci di educare l’essere umano alla cura che verranno esplorate nelle più varie declinazioni. Dalla rilettura performativa di una delle più celebri amicizie della letteratura e del cinema, quella di Jules e Jim, alle composizioni di Robert Schumann e György Sándor Ligeti, da un omaggio alle “Poesie d’amore” di Nazim Hikmet alla relazione con l’altro osservata tramite l’atto danzato, dalla riflessione mistica al legame istantaneo che connette un gruppo di sconosciuti sul dancefloor, dall’attenzione all’accessibilità al lavoro di decostruzione della prospettiva abilista, senza scordare una pratica da sempre cara a Versiliadanza: il coinvolgimento delle fasce più fragili della cittadinanza.
“La rassegna Poesia nella città è nata nel 2014 dopo l’evento “Poesia sulla città” da noi organizzato alla Basilica di San Miniato al Monte nell’ambito della Notte Bianca di cui eravamo co-direttori”, spiega Angela Torriani Evangelisti. “L’intento era riportare la poesia all’attenzione del pubblico e farlo in una visione interdisciplinare. Poesia nella letteratura, nella danza, nel teatro, nella musica, nel tema dell’accessibilità, nell’abitare luoghi dapprima museali (nella prima e seconda edizione) spostandosi poi nei giardini, chiostri, spazi al chiuso delle nostre bellissime biblioteche periferiche sconosciute a molto pubblico. Ricercare la poesia nei temi e linguaggi che ogni anno, in modo diverso, abbiamo voluto affrontare e proporre. Nel decennale della manifestazione abbiamo chiesto a Padre Bernardo Francesco Gianni di poter salire nuovamente nella “città posta sul monte […] sugli spalti di pace” a cui Mario Luzi ha dedicato mirabili versi”.
Poesia nella città gode del sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze nell’ambito dell’Estate Fiorentina in collaborazione con Sistema Biblioteche Comunali di Firenze, Teatro Cantiere Florida, Basilica di San Miniato al Monte, Spazio Gada (ingresso gratuito con prenotazione consigliata).
Inaugurazione martedì 11 giugno 2024, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Buonarroti (viale Guidoni 188) con “Jules”, storie che si incrociano, vite appese e incontri ispirati ai versi del romanzo autobiografico di Henri-Pierre Roché, poi ripreso da François Truffaut nel film “Jules e Jim”, per un lavoro firmato compagnia Naturalis Labor, formazione con base a Vicenza che dal 1988 svolge un lavoro di ricerca sulla danza contemporanea e sui nuovi linguaggi delle arti performative. A seguire le coreografie di Luciano Padovani, interpretate da Alice Beatrice Carrino e Giuseppe Morello, lasceranno spazio al violoncello di Duccio Dalpiaz – classe 1988 e una carriera già costellata di successi tra cui il premio al Concorso Internazionale Clara Schumann e esibizioni in teatri prestigiosi tra cui il Mozarteum di Salisburgo – che accompagnato da Leonardo Ruggiero al pianoforte condurrà il pubblico sulle note di alcune tra le più struggenti composizioni di ogni tempo: i lieder di Robert Schumann scritti per l’amata Clara Wieck.
Avanti giovedì 13 giugno 2024, sempre alle ore 17.00, alla Biblioteca Mario Luzi (via Ugo Schiff 8), dove le composizioni di Nazim Hikmet, grande poeta dell’amore e della vita, il più importante in lingua turca del 900, definito “rivoluzionario romantico”, saranno interpretate da Gianluigi Tosto. Costretto a emigrare per motivi politici in Russia, dove conobbe Majakovskij, Hikmet tornò in Torchia per finire incarcerato dal regime anticomunista e scontare 12 anni di detenzione in Anatolia. La sua è una biografia fatta di esilio e prigionia, eppure da tutte le sue liriche, oltre all'impegno politico, traspare un forte amore per l’esistenza e per le molte le donne a cui fu legato. Scarcerato grazie all’intercessione tra gli altri di artisti come Picasso, Neruda e Sartre subirà due attentati dal governo turco, finché non deciderà di riparare a Mosca dove finirà i suoi giorni. Anche per questo appuntamento è prevista la presenza musicale di Duccio Delpiaz, qui su brani di György Sándor Ligeti.
Martedì 18 giugno 2024 alla BiblioteCaNova (via Chiusi) saranno tre gli eventi in programma. Apertura alle 17.00 con “Pornodrama-trio”, progetto performativo di e con Giuseppe Comuniello e Camilla Guarino che, oltre a permettere l’accessibilità a persone ipovedenti e non vedenti grazie all'audiodescrizione poetica – creazione artistica parallela allo spettacolo in scena, udibile in cuffia – grazie all’interprete LIS Sara Pranovi, inserita come artista nello spettacolo, sarà fruibile anche da persone sorde. Si prosegue con “Oscure Luminescenze” di Asmed/ Balletto di Sardegna: una visione di vita nel mondo moderno, dove diveniamo presto anelli di un sistema dal quale tuttavia, di tanto in tanto, la vita ci richiama al disordine, portandoci a intravvedere nuovi impensati approdi in un disegno forse simile a quella immaginato da Balducci ne “L'uomo planetario”. Conclusione con un omaggio al quartiere Isolotto in occasione dei suoi 70 anni con “Isolotto mon amour #70”, lavoro che giunge al termine del percorso condotto da Versiliadanza – e nello specifico da Angela Torriani Evangelisti e Gianluigi Tosto – con cittadini over 65, su testi di Natalia Ginzburg.
E poi gli ultimi appuntamenti del mese. Venerdì 21 giugno ore 9.30 alla Biblioteca Bandini (via del Paradiso 5) andrà in scena “Moments in love”, secondo momento della rassegna che vede il lavoro congiunto di Versiliadanza e cittadini over 65. Sabato 22 ore 20.00 presso lo Spazio Gada (via dei Macci 11) un momento tutto dedicato all’accessibilità con “Sintropia lieve - Cuori vibranti”, performance di Marta Bellu e Francesco Toninelli, primo studio di una nuova produzione in fieri, che vedrà in scena interpreti con disabilità e non in un processo di trasformazione dei corpi mosso dalla relazione col suono e l'ambiente naturale che li circonda, nel loro vibrare insieme alla ricerca di un'ecologia dell'anima.
Dopo la pausa estiva “Poesia nella città” torna a settembre. In programma un incontro nell’affascinante scenario della Basilica di San Miniato al Monte (via delle Porte Sante 34), dove con Padre Bernardo Gianni e altri ospiti da definire si parlerà di cultura della pace e di poesia (3/09 ore 16.30); un doppio spettacolo presso la Biblioteca Thouar (piazza Tasso 3) che vedrà avvicendarsi i danzatori di Versiliadanza Luca Tomao e Valentina Sechi con “En Pathos”, opera che ruota intorno alla percezione dell’altro, e quelli di Compagnia Danza Estemporada con “In equilibrio”, installazione plurisensoriale per spettatore unico pensata per recuperare un bilanciamento nel mondo (5/09 ore 17.00); e un dj set targato Andrea “Andy” Fumagalli – accompagnato da Lillya Wert e gli interpreti della Compagnia Versiliadanza – dedicato all'amore per la musica degli anni '70, ’80 e '90 (21/09 ore 21.30).
Fondata nel 1993, Versiliadanza dal 2012 risiede stabilmente al Teatro Cantiere Florida e riunisce al suo interno personalità artistiche per attuare la diffusione dell’arte coreutica attraverso la produzione di spettacoli, la ricerca coreografica con stili e su campi differenti, l’organizzazione di eventi legati alla danza e all’arte contemporanea. Negli anni la Compagnia ha ospitato e collaborato con artisti di fama mondiale quali Antonio Tabucchi, Susanne Linke, Urs Dietrich, Bob Wilson, Luciana Savignano, Paco Decina, Igor Mitoraj e strutture come il festival La Versiliana, l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, Fabbrica Europa, Rencontres Chorégraphiques Internationales de Bagnolet Seine Saint Denis, Small Theatre/NCA e Ambasciata d’Italia a Yerevan (Armenia). Nella proposta della compagnia trovano spazio performance inclusive, realizzate da artisti con disabilità e non, che lavorano insieme all'interno di un processo formativo e creativo multidisciplinare teso allo sviluppo di un linguaggio artistico altamente fruibile. Gli obiettivi principali sono la formazione, l'audience development e la mobilità internazionale degli artisti e delle organizzazioni, intenti che vengono perseguiti attraverso workshop, laboratori internazionali, residenze creative e spettacoli.
Ingresso gratuito per tutta la manifestazione con prenotazione consigliata a info@versiliadanza.it
Per ulteriori informazioni: http://www.versiliadanza.it