Martedì 11 giugno 2024, alle ore 18.30, il MAD - Murate Art District di Firenze, in piazza delle Murate, ospita "Virginia Woolf, una stanza per tutte" con mostra e performance performativi di Anna, Luisa e Rosaria Corcione. L’evento multidisciplinare, a cura di Valentina Gensini con testo di Jonathan Giustini, unisce pittura, scultura, installazione e performance teatrale.
Questo incontro tra le arti ha un focus preciso, il tema della creazione artistica al femminile, che prende spunto dal saggio Una stanza tutta per sé di Virigina Woolf. Il lavoro parte dalla scrittura per incontrare altre espressioni artistiche all’interno del quale la celebre autrice diviene simbolo di un’esperienza comune.
“Ho letto Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf. Quel libro è come se avesse aperto il mio stesso corpo e la mia testa e leggessi la storia della mia vita nel medioevo, nelle foreste e negli opifici dell’ottocento”. Questa frase di Duras è la chiave del progetto artistico.
La suggestiva Sala Ketty La Rocca accoglie il lavoro multidisciplinare delle tre sorelle Corcione per l’edizione Estate Fiorentina 2024 vedrà in scena l’attrice romana Francesca Romano Nascè e la musicista Erika Giansanti di adozione fiorentina.
Anna Corcione, pittrice, entra nella sala con tele bianche corpose e materiche con un aspetto sempre più raffinato per la leggerezza che trasmettono ma nello stesso momento forti ed evocative, descrizione perfetta della scrittrice e racconta la sua stanza interiore con un suo testo accompagnata dalla viola di Erika Giansanti.
La pièce Teatrale, Una stanza per tutte, è uno studio di Luisa Corcione regista e artista, con Francesca Romana Nascè, che mette in scena frammenti di ricordi di un’attrice che incontra le parole della Woolf nel proprio camerino nell’attimo prima di andare in scena. Una riflessione sulla donna artista che si conclude con un fermo immagine che fa sperare. Le pietre nelle tasche non sono più zavorre per un destino tragico ma parole che liberano
Rosaria Corcione, scultrice, grazie all’incontro culturale con Virginia Woolf dà vita ad un’installazione composta da sculture di carta sospese legate tra loro da fili sospesi che ricordano le arterie e citano sottilmente la scrittura grazie alla quale molte donne come la Woolf hanno dato un contributo enorme che ha cambiato il pensiero collettivo.
Per maggiori informazioni: www.murateartdistrict.it