Un ricordo di Giacomo Matteotti, nella ricorrenza dei 100 anni dal delitto, per celebrarne il coraggio in un’opera che lo vede protagonista insieme alla moglie Velia Titta e ad altre celebri coppie della politica di quegli anni tormentati e cruciali: Antonio Gramsci e Giulia Schucht, Anna Kuliscioff e Filippo Turati, Benito Mussolini e Margherita Sarfatti. Sabato 8 giugno 2024 il presidente del Gabinetto Vieusseux Riccardo Nencini sarà ospite alla 4/a giornata de La città dei lettori a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2) – il festival che catalizza a Firenze autori, editori, traduttori, divulgatori e curatori di primo piano a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano – per presentare il nuovo romanzo “Muoio per te” (Mondadori) in dialogo con il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e con la giornalista Cristina di Domenico. Appuntamento alle 17.30 sul belvedere per ripercorrere un momento centrale nella vicenda del nostro paese, ma anche per ricordare le donne che furono accanto ai protagonisti della Storia e che dalla Storia furono poi ingiustamente cancellate. Per l’incontro sarà garantito il servizio di interpretariato LIS. Giunta quest’anno alla 7/a edizione,La città dei lettorigode del patrocinio e sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina, e del sostegno di Unicoop Firenze e International Motors. In caso di maltempo gli incontri all’aperto si svolgeranno al coperto, tutte le iniziative sono a ingresso gratuito .
Tra le iniziative da non perdere durante la giornata alle 18.30 sul belvedere la lectio “Genere, orientamento sessuale, relazioni: stereotipi e AI” a cura dello scrittore Luca Starita, che rifletterà sul tema degli stereotipi legati all’Intelligenza Artificiale, strumento che impara dai dati forniti, assorbendo, riproducendo e amplificando le caratteristiche della società di riferimento e che si sta rapidamente infiltrando in tanti aspetti della quotidianità. Che cosa succede, quindi, quando l’AI incontra gli stereotipi radicati nel linguaggio e nei comportamenti delle persone? Che cosa succede quando i pregiudizi e le disuguaglianze nei confronti del genere, dell’orientamento sessuale e più in generale nei confronti delle relazioni, diventano schemi che vengono in questo modo automaticamente proposti? E poi, sulla terrazza alle 17.00, l’intervento di Mathieu Belezi, autore cosmopolita applaudito in Francia in dialogo col giornalista Simone Innocenti intorno al suo ipnotico e crudele racconto di guerra d’Algeria, caso letterario in patria con oltre 90.000 copie vendute, “Attaccare la terra e il sole” (Feltrinelli Gramma).
Grande attenzione agli autori esordienti, protagonisti di questa edizione del festival. Alle 11.00 presso il salone della Villa la scrittrice Anita Likmeta, nata a Durazzo e giunta in Italia dall’Albania dopo la guerra civile nel 1997, introdurrà in dialogo col giornalista Wlodek Goldkorn il suo primo lavoro “Le favole del comunismo” (Marsilio), racconti di asini, meli, operazioni volte a salvare una ragazza pazza con la coda di cavallo, e di fogli che una volta piantati possono far germogliare non solo agli e cipolle, ma pure case. Alle 13.00, sempre nel salone, sarà la volta di Noemi De Lisi che, insieme allo scrittore Luca Starita parlerà del suo “Vene. Il talento dei sommersi” (effequ), la storia di Nico, un ventenne schivo e taciturno che cerca una cura per la sua malattia: l’introversione. E ancora, nel salone ore 16.00 Greta Olivo presenterà il romanzo d’esordio “Spilli” (Einaudi), storia di coraggio e accettazione della malattia di Livia, costretta a un destino senza vista.
Da segnalare gli interventi di Marco Vichi, che alle 12.00 nel salone introdurrà al pubblico col giornalista Paolo Ciampi “Il ritorno” (Guanda), storia di una donna nata bambino che per non rinunciare alla propria identità più autentica dovrà attraversare l'inferno, quello costruito dagli uomini sulla terra, e di Maria Grazia Calandrone, poeta, scrittrice e drammaturga finalista Strega nel 2023 che alle 18.00 in terrazza parlerà del suo “Magnifico e tremendo stava l’amore” (Einaudi), opera su un fatto di cronaca nera realmente accaduto: quello di Luciana che, il 27 gennaio 2004, dopo circa vent’anni di violenza subita, uccide con dodici coltellate l’ex marito Domenico gettando il corpo, insieme al nuovo compagno, nel fiume Tevere.
Durante i giorni de La città dei lettori a Villa Bardini, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra "Mimmo Jodice. Senza Tempo". Presentando il segnalibro distribuito ai partecipanti del Festival, si potrà accedere alla mostra successivamente con uno sconto del 50% fino al 14 luglio. La mostra include 80 fotografie del Maestro napoletano, esposte per la prima volta a Firenze, un documentario di Mario Martone che esplora la vita dell'artista e una sezione inedita dedicata a Michelangelo. Inoltre, fino al 14 luglio, ogni sabato alle 17:30, saranno offerte visite guidate gratuite per i partecipanti alla mostra e fino al 30 giugno, ogni sabato e domenica si terranno laboratori gratuiti per bambini. Per informazioni e prenotazioni sui laboratori, contattare CSC Sigma al numero 055 6146853 (dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00 e 14.00-18.00) o via email a infofcrf@cscsigma.it.
La città dei lettori è un progetto di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS.
Con il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana e la collaborazione di Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina (progetto cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020), Comune di Arezzo, Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Barberino Tavarnelle, Comune di Calenzano, Comune di Grosseto, Comune di Impruneta, Comune di Prato, Comune di Montelupo Fiorentino, Comune di Piombino, Comune di Poggibonsi, Comune di San Casciano in Val di Pesa, Comune di San Miniato, Comune di Volterra.
Per maggiori informazioni: www.lacittadeilettori.it