Giovedì 13 giugno 2024, alle ore 18.30, nello spazio estivo del
Giardino delle Rose di Firenze, in via Giuseppe Poggi 2, arrivano in programma le
"Letture sulla maternità" a cura di Jonathan Rizzo e Sylvia Zanotto.
Essere madri e figli / figlie presuppone connessioni che radicano in noi un sapere che non è un sapere, emozioni che non conoscono pari, esperienze per sempre iscritte nei nostri cuori. L’archetipo della maternità con il mistero che porta in sé ha ispirato i versi fra i più belli mai sentiti vibrare, sia da parte delle madri sia da parte dei figli.
Jonathan Rizzo (Fiesole, 1981) di radici elbane, studi storici fiorentini, rinascita parigina. Ha pubblicato L’Illusione parigina (Porto Seguro 2016); Eternamente Errando Errando (LaSignoria 2017); La Giovinezza e altre rose sfiorite. Ritratto del poeta che fu (Ensemble 2018); Le scarpe del Flâneur (Ensemble 2020) ed è stato pubblicato in varie antologie poetiche. Di recente si è cimentato con l’arte del giallo/noir e ha pubblicato con Puntoacapo Editrice, “Un caso pop per l’ispettore Iannacci” (2022). Gode d’esperienza di regia e speaker radiofonico per la trasmissione “Al bar della poesia” in onda sulla web radio Garage radio nel 2020, ed ha curato il programma di arte e cultura alternativa “JHONNYSBAR altre forme d’arte” sulla web tv del portale STYLISE.IT, inoltre collaboratore/curatore per la programmazione culturale di diversi caffè letterari in Toscana ed organizzatore di happening artistici e reading poetici in tutta Italia ed in Francia. In fine poeta performer, marinaio e nomade.
Sylvia Zanotto. Poetessa, danzatrice. Da sempre fa ricerca e si diverte ai confini delle lingue, dei linguaggi e della traduzione. Ha tradotto per Barbes e Clichy dal francese. Ha scritto e pubblicato con Nardini, nel 2016, “Nodi e Vertigini”; con Ensemble, nel 2019, “Mater Maia”. Con Kanaga, nel 2021, Tatuaggi e farfalle”. Sta per uscire il suo romanzo “Come Nijinsky” (Nardini) e altre due raccolte di poesia sono in preparazione. Dal 2014, da un’idea di Stefano Busolin cura le Parole nel Cassetto, concorso letterario. È fra i soci fondatori del Caffè Letterario Le Murate di Firenze, ora gestisce e cura gli eventi dello spazio estivo del Giardino delle Rose.
Patrimonio dell’umanità, luogo di immenso fascino e meta turistica molto quotata, il
Giardino delle Rose è poco frequentato dai fiorentini rispetto all’alto numero di stranieri che vi transitano. Obiettivo della programmazione culturale dell’
Associazione Febbre e Lancia, assegnataria del bando del Comune di Firenze per la programmazione dell’
Estate fiorentina 2024, è in primo luogo quello di attrarre con le proprie iniziative un numero più alto di cittadini a godersi uno dei luoghi più belli al mondo con la presentazione di un libro, un concerto acustico, una performance, gustando momenti unici, in un connubio di cultura e bellezza senza tempo.
Ingresso liberoPer maggiori informazioni:
www.facebook.com/ilgiardinodellerosespazioestivo/