01.09 h. 11
Itinerario in città, Centro storico di Firenze, Q1, nell’ambito del progetto Amir
«TESTE NERE VENUTE DA LISBONA», STORIE DI PERSONE SCHIAVIZZATE NEL RINASCIMENTO
Un percorso nel centro della città, dalla Cappella dei Magi dove è dipinto un uomo nero alla Cappella Feroni, eretta per celebrare uno dei primi commercianti di persone schiavizzate, alla scoperta delle tracce di una storia poco nota: quella della schiavitù nella Firenze rinascimentale.
°ritrovo davanti a Palazzo Medici Riccardi
06.09 h. 17
Itinerario in città, Borgo di Peretola Q5, nell’ambito del progetto Amir
BARSENE E LA STORIA DELLA RIVOLTA DELLE TRECCIAIOLE DI PERETOLA
A partire da Peretola, la storia di uno dei primi grandi scioperi sindacali femminili in Italia, un mese di lotta e di presidio condotto dalle operaie del settore dei cappelli di paglia per rivendicare migliori di condizioni di vita e di lavoro.
°ritrovo in Piazza Garibaldi
12.09, 19.09 h. 16.30
Visita all’orto botanico di Firenze, Q1, nell’ambito del progetto Amir
STORIE DI PIANTE E PERSONE IN VIAGGIO, Passeggiate etnobotaniche a più voci
A partire dal Cinquecento le piante raccolte in estremo oriente, in Africa, in Sud America hanno cominciato a popolare i giardini delle ville, le serre e gli orti europei. Generazione dopo generazione, un patrimonio culturale e botanico proveniente da altri paesi, si è radicato in Europa e a Firenze, dove è stato catalogato e rinominato secondo una classificazione di stampo illuminista. In questo processo di adattamento molte delle informazioni sugli usi alimentari, medicinali, tradizionali e gli stessi nomi che queste piante avevano nelle culture native sono andate perdute. La passeggiata intreccia i saperi dei mediatori/trici con quelle dei curatori/trici, per dare spazio tanto al racconto delle peculiarità biologiche ed ecologiche delle specie quanto ai loro utilizzi etnobotanici, spesso ignoti o poco considerati.
°in collaborazione con il Sistema Museale dell’Università degli Studi di Firenze.
13.09 h. 17
Itinerario in città, Centro storico di Firenze, Q1, nell’ambito del progetto Amir
FIRENZE COLONIALE
Nella culla del Rinascimento il passato coloniale della città rimane appena percettibile, ma tuttora strade, monumenti, lapidi ricordano imprese e protagonisti di una storia rimossa.
°ritrovo in Piazza Adua
17.09 h. 18
Visita alla Moschea, Centro storico di Firenze, Q1, nell’ambito del progetto Amir
UNA NUOVA MOSCHEA A FIRENZE
Nel quartiere di Sant’Ambrogio si trovano tre importanti luoghi per la comunità locale, che da anni si impegna attivamente nella promozione del dialogo interreligioso e del rispetto reciproco tra le principali religioni monoteiste. Qui, fra la cupola verde della Sinagoga e la storica Chiesa di Sant’Ambrogio è stata recentemente inaugurata la nuova Moschea, luogo di incontro e culto per le preghiere collettive, con uno spazio per le abluzioni e un'area riservata alle donne. Sebbene l'edificio non presenti cupole né minareti, rispetta pienamente l'organizzazione e la liturgia del rito islamico, facendosi segno visibile della comunità islamica fiorentina da sempre radicata sul territorio.
°in collaborazione con la Comunità islamica di Firenze
°°ritrovo in Via dei Martiri del Popolo, 39/R
18.09 e 27.09 h. 17
Itinerario in città, Centro storico di Firenze, Q1, nell’ambito del progetto Amir
QUEERING FLORENCE
Il bisogno di purificazione richiede capri espiatori, e nella Firenze tardo medievale e rinascimentale furono individuati fra le donne e i sodomiti. Adottando la teologia di un Dio che punisce il mondo intero per i peccati di alcuni, le autorità cittadine si impegnarono, a fasi alterne, a salvaguardare la purezza della società difendendo l’unità della città-famiglia e la sua urgenza di crescita demografica. La visita esplora i diversi modi con cui le culture hanno nel tempo costruito l’identità sessuale attraverso canoni, divieti, riti di passaggio, scegliendo talvolta la repressione e talvolta celebrando la diversità.
°ritrovo in Piazza S. Croce, sotto la statua di Dante
20.09 h. 18
Seminario pubblico,Villa Fabbricotti
ARCHIVI FOTOGRAFICI, OGGETTI E MEMORIE COLONIALI
In collaborazione con Fondazione Alinari per la Fotografia e Marubi Museo Nazionale della Fotografia
Modera Agnese Ghezzi, storica della fotografia, Scuola IMT Alti Studi Lucca.
Gli archivi, e qualche volta anche le nostre case, conservano le tracce del colonialismo italiano in Africa e in Albania. Partendo dalle collezioni del Museo Nazionale di Fotografia Marubi di Scutari e degli Archivi Alinari, il seminario riflette sul potere delle fotografie nel costruire immaginari che dal passato si riflettono nel presente.
23.09 h. 18
Laboratorio pubblico, Slataper posto esotico, Q5, nell’ambito del progetto Amir
FOTOGRAFIA COLONIALE E SGUARDI DECOLONIALI
Il laboratorio è l’occasione per guardare insieme a mediatori/mediatrici Amir alcuni materiali fotografici relativi all'occupazione coloniale italiana in Etiopia ed Eritrea nel 1935-1936 provenienti dal fondo Carlo Guidotti, conservato presso l’Archivio Fotografico Lucchese. Partendo dalla consapevolezza che l’archivio fotografico non è un contenitore neutro ma uno spazio in cui si accumulano storie e punti di vista, l'incontro propone una riflessione sulla fotografia, sul potere delle immagini e sulla costruzione di narrazioni.
°a cura di Agnese Ghezzi, ricercatrice presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca e storica della fotografia
°in collaborazione con il progetto Archivi in Rete
°ritrovo in Via Slataper 8
28.09 h. 11
Visita alla Chiesa di Santa Maria Novella, Centro storico di Firenze, Q 1, nell’ambito del progetto Amir
SUL MARGINE, ARABI E AFRICANI A SANTA MARIA NOVELLA
Un percorso nel complesso domenicano, che già fra Trecento e Quattrocento fu uno dei luoghi principali della città, ospitando anche nel 1439 il Concilio fra la Chiesa d'Oriente e quella d'Occidente. Osservando gli affreschi di Andrea Bonaiuti, Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi, ci focalizzeremo sulle figure, molto spesso inosservate, di arabi e africani. Questi personaggi, a margine della società, ci offrono chiavi di lettura per interpretare le opere d’arte a partire dalla riflessione sulle relazioni interreligiose e interculturali nella Firenze del passato.
° Con la consulenza scientifica di Jonathan Nelson, Professore di Storia dell’Arte
° In collaborazione con Rete museale tematica Musei di Tutti