In un 14 luglio mai come quest’anno dal forte e attuale valore simbolico, i Chille de la balanza invitano a vivere una giornata davvero speciale, sempre all’interno del Festival Franco Basaglia 100. Lo fanno realizzando un articolato programma grazie alla collaborazione con le Fondazioni Giuliano Scabia e Santa Maria Nuova e soprattutto con il decisivo apporto dell’Archivio Basaglia. Così, domenica 14 luglio 2024 San Salvi vivrà due momenti assolutamente da non perdere.

Si comincia alle ore 17 nel piazzale antistante il Padiglione 26: il centrale, ai tempi del manicomio. Qui prenderà vita un incontro tra Andrea Mancini della Fondazione Scabia e Claudio Ascoli dei Chille. Tema: il confronto tra il Marco Cavallo storico del 1973 – realizzato tra gli altri da Giuliano Scabia e che aprì le porte del manicomio di Trieste, e il Marco Cavallo del XXI secolo – creazione di Edoardo Malagigi, presente anch’egli all’incontro – regalato dai Chille alla città di Firenze lo scorso 11 marzo in occasione del centenario della nascita di Basaglia. L’incontro si svolge in un luogo simbolico, davanti al Centrale al cui interno è stato completato da pochi giorni il restauro della Biblioteca Chiarugi che la Fondazione Santa Maria Nuova intende rilanciare con un fitto programma di eventi aperti al pubblico. In rappresentanza della Chiarugi sarà presente Roberto Leonetti.

Basterà poi…attraversare la strada per incontrare il Marco Cavallo del XXXI secolo: una scultura di straordinaria bellezza, realizzata da Malagigi in plastica riciclata a partire dai rifiuti dei cittadini di Firenze e che è ormai diventata occasione di incontro  per quanti frequentano San Salvi, tanto da costringere piacevolmente  il Comune ad installare ai suoi lati due belle panchine!

La giornata prosegue poi alle ore 21.30 a San Salvi città aperta, cioè presso la sede dei Chille. Qui l’Archivio Basaglia con la presenza di Franco Basaglia presenta tre brevi, ma straordinari, filmati.

In dettaglio: La Liberta Necessaria 20’ – in esso Franco e Franca Basaglia raccontano alcuni dei concetti fondamentali del loro lavoro; La favola del Serpente 29’ – Gorizia ’68, la macchina da presa di una giovane regista finlandese, Pirkko Peltonen, entra nell’ospedale appena aperto; Per un centesimo l’ora 17’ – Pazienti e lavoro - ergo-terapia, alienazione, sfruttamento, nascita della prima cooperativa.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero, ma con prenotazione vivamente consigliata: tel/whatsapp 335 6270739 o per mail a info@chille.it

Per maggiori informazioni: www.chille.it