E' John De Leo, l’ex-voce dei Quintorigo, ad aprire il programma di Network Sonoro 2008. Il cantante sarà giovedì 7 febbraio a Firenze, al Vipertheatre delle Piagge (ore 22) per presentare al pubblico il suo primo disco da solista, “Vago Svanendo”. Con lui sul palco Fabrizio Tarroni alla chitarra, Christian Ravaglioli al piano e Dario Giovannini alla chitarra elettrica. Anticipato dal singolo “Bambino Marrone” (interamente suonato, nella versione album, con strumenti giocattolo), “Vago Svanendo” si caratterizza per la commistione-dialogo tra elettronica e acustica, le acrobazie vocali potenziate dalla mimica teatrale in sfida alla forma canzone, le influenze del jazz e della musica colta contemporanea. Una voce-strumento - ora calda, grave, ora acuta e graffiante – le cui fondamenta soul sorreggono un articolato percorso che spazia dal rock al be-bop, fino alla musica contemporanea. Cantante, compositore, collaboratore e promotore di innumerevoli progetti artistici non strettamente a carattere musicale. Dopo aver guidato i Quintorigo dal 1994 al 2002 (da segnalare le collaborazioni con Roberto Gatto, Franco Battiato, Enrico Rava, Carmen Consoli, Mederic Collignon, Ivano Fossati, Antonello Salis), negli ultimi anni ha colaborato e Leo collabora spesso con i rinomati jazzisti Enrico Rava, Rita Marcotulli, Gianluca Petrella. Paolo Fresu lo ha ospitato nel concerto al Filarmonico di Verona per celebrare il ventennale del Paolo Fresu Quintet. La sua ricerca oggi cerca un sodalizio tra musica, letteratura e video arte (De Leo chiama questa operazione “videomusicazione dei testi”); con Furio Di Castri e Roberto Gatto ha musicato “Le città invisibili” di Italo Calvino, con Carlo Lucarelli ha presentato “Songs – esercizi spirituali per il nuovo millennio”, “Monsters” con Danilo Rea al Festival internazionale di Roccella Jonica ’04, “Racconti Italiani” con Stefano Benni per Romaeuropa Festival ’07.