Mercoledì 24 e giovedì 25 luglio 2024, alle ore 20.30, per il 25esimo Festival internazionale delle Orchestre Giovanili a Firenze doppio appuntamento musicale sotto la Loggia dei Lanzi, in Piazza della Signoria. Protagoniste delle due notti d'estate alla scoperta degli esotismi musicali, la formazione maltese Malta Youth Orchestra, diretta da Michael Laus, e la formazione giovanile cinese Beijing n. 20 High School Orchestra Band, diretta da Gang Wu.
Mercoledì 24 luglio, la Malta Youth School aprirà il suo concerto con la pagina titolata Sbuhija di Joseph Sammut, una composizione sacra dai toni meditativi, alla quale si associa la maltese Elegy di Stevan-Joseph Psaila. Quale omaggio all'Italia, l'Orchestra esegue l'Ouverture dal dramma giocoso de L'Italiana in Algeri, del pesarese Gioachino Rossini, per proseguire con una Fantasia sulla celebre folk song inglese Greensleves scritta dal britannico Ralph Vaughan Williams.
Dalla Gran Bretagna all'Austria, con il genio salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart e la sua Sinfonia n. 20 in Re Maggiore K 133, articolata nei quattro movimenti Allegro, Andante, Minuetto e Trio e Allegro, scritta nel luglio del 1772, nella città natale.
Il programma prosegue con l'esecuzione del Valse triste Op. 44 n. 1 di Jean Sibelius, brano composto dal maestro finlandese quale musica di scena per il dramma di suo cognato Arvid Järnefelt del 1903, titolato Morte. Dalla Finlandia di Sibelius alla Germania di Jacques Offenbach e alla sua nota Barcarola da I racconti di Hoffmann, inno alla notte e all'amore.
Chiudono l'esibizione della formazione giovanile maltese le Romanian Folk Dances di Bela Bartók, una suite composta da sei danze popolari originarie della Transilvania, rielaborate e composte da Bartók nel 1915, nella versione per piccola orchestra del 1917. Titolo delle sei composizioni della suite: Jocul cu bățu (ori Joc cu bățu) - La danza con il bastone, Brâul - La cintura, Topogó / Pe Loc - Sul Posto, Buciumeana - La danza del corno di montagna ("bucium"), Poarga Românească - Polka romena e Mărunţel - Minuzia Danza veloce.
Giovedì 25 luglio salirà sul palcoscenico rinascimentale della Loggia dei Lanzi la formazione giovanile cinese proveniente dalla capitale Pechino. Il loro concerto prevede una doppia esibizione: la prima dell'Ensemble di Fiati, la seconda dell'Ensemble di strumenti musicali tradizionali cinesi.
La Spring Festival Overture di Li Huanzhi apre la performance; un omaggio musicale al Capodanno Cinese, scritto nel 1955-1956, per le celebrazioni del Festival di Primavera, costruito sui temi musicali popolari della regione cinese dello Shanbei. Una curiosità a proposito di questo brano: una registrazione dell’Ouverture è stata inviata nello spazio con la prima sonda lunare cinese nel 2007.
Il programma prosegue con l'esecuzione di due pagine tradizionali, la prima di Meiliqige titolata The Everlasting Sun Rising from The Grasslands e la seconda proveniente dal Kazakistan, titolata a Lovely Rose.
Torniamo, poi, in Toscana con il compositore austriaco Julius Fučík e la sua composizione Florentiner Marsch op. 214, grande marcia sinfonica nota al pubblico internazionale con il primo titolo La rosa di Toscana, nella versione per banda, scritta nel 1907.
L'Ensemble di Fiati si congeda con l'esecuzione di The Moon Reflected on the Er-qua Spring di Hua Yanjun, brano composto nei pressi della sorgente Er-quan Hui, nel Parco Xihui a Wuxi; diventata, dal 1959, il brano ufficiale della Chine International Culture Association.
Il piccolo Ensemble che suonerà gli strumenti tradizionali cinesi proporrà quattro brani esotici orientali: Song of New year's Eve di Liu Tianhua, composto nel 1996; Sai-Ma (Horse Race) di Hang Haihuai; Song of the Guerrillas di Hi Lüting, canzone patriottica, composta durante la seconda Guerra cino-giapponese, scritta nel 1937 per raccontare le gesta dei combattenti della resistenza della guerriglia cinese all'esercito nipponico e, infine, Mo Li Hua (Jasmine Flower), un inno al fiore del gelsomino, risalente al XVIII secolo, alla dinastia Quing, proveniente dalla regione di Jiangnan.
Quest'ultimo brano vuole essere un omaggio alla nostra Regione, allo stretto legame culturale Italia-Cina, celebrato, già dal 1924, da Giacomo Puccini, nella sua Turandot, nella quale inserisce Mo Li Hua nel coro dei fanciulli Là, sui monti dell'Est, per celebrare lo splendore della Principessa chinese, e, successivamente, giunto al grande pubblico internazionale nelle esecuzioni fatte per le Olimpiadi di Pechino del 2004, per le Olimpiadi invernali del 2008 e per l'Expo di Shanghai del 2010.
Il Festival internazionale delle Orchestre Giovanili, organizzato dall'Associazione Festival Orchestre Giovanili, anche in questa sua nuova edizione è cofinanziato dall'Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, inserito nell'ambito del Programma Operativo Città Metropolitana 2014-2020, si avvale del contributo, del patrocinio e del cofinanziamento dell'Estate Fiorentina 2024 – iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze –, del Comune di Firenze e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale.
Ingresso libero e gratuito.
Per maggiori informazioni: www.florenceyouthfestival.com