Domenica 4 agosto 2024, alle ore 21.00, la
Certosa di Firenze (Via della Certosa 1) ospiterà l'ultimo concerto del
25esimo Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili tenuto dalla formazione giovanile
Instituto Kwapisz String Youth Orchestra proveniente dal
Messico, diretta dal
Maestro Sebastian Kwapisz, anche primo violino spalla dell'Orchestra Filarmonica dell'UNAM di Città del Messico.
I giovani musicisti messicani apriranno il loro programma con un omaggio all'Italia, l'esecuzione del
Concerto grosso in Re minore 'La Follia' del violinista e compositore rococò lucchese Francesco Geminiani, adattamento e trascrizione orchestrale dell'omonima sonata per violino e basso continuo del violinista e compositore barocco ravennate Arcangelo Corelli.
Dall'Italia al Messico, ci caliamo nei ritmi messicani per l'esecuzione della
Sarabanda e
Minuetto del novecentesco compositore
Miguel Bernal Jiménez.
Jiménez passa il testimone ad
Astor Piazzolla; l'Orchestra esegue
Oblivion, brano lento, commuovente, nostalgico e struggente, colonna sonora del film Henry IV del 1984, commissionata dal regista Marco Bellocchio al compositore argentino, dalle origini tosco-pugliesi.
Da Piazzolla a
Carlos Gardel, col celebre tango argentino
Por una cabeza, composto nel 1935, descrizione musicale di quel giocatore d'azzardo, diviso tra la passione e la dipendenza per le corse dei cavalli e per le donne.
Dall'Argentina al Messico, con il violinista e compositore, portavoce della musica mariachi,
Rubén Fuentes e la sua composizione titolata
La Bikina, nota canzone popolare composta nel 1964, descrivente una bella donna altezzosa, orgogliosa, che non permette a nessuno di consolarla.
Tra i più eseguiti brani della musica classica contemporanea l'Orchestra giovanile dell'Instituto Kwapisz propone, poi, la
Danzón n. 2 del compositore messicano Arturo Márquez, commissionata dall'Univeristà nazionale autonoma del Messico, eseguita nel 1994, ed ispirata ad una serata trascorsa dal Maestro in una sala da ballo a Veracruz.
Rimaniamo in Messico con
Josè Pablo Moncayo e la sua opera sinfonica
Huapango, del 1941, considerata il secondo inno nazionale messicano, sempre eseguito nella Festa dell'Indipendenza, il 16 settembre di ogni anno.
Chiude la performance fiorentina
Estrellita di Manuel Maria Ponce, compositore messicano vivente tra l'800 e il '900, noto al grande pubblico per le sue canzoni La cucaracha, Cielito lindo, entrambe del 1914, ma diventato famoso a livello internazionale grazie a questo brano del 1912, interpretato dai più grandi tenori del '900, da Placido Domingo a José Carreras, da Francisco Araiza ad Alfredo Kraus.
Il
Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili, organizzato dall'Associazione Festival Orchestre Giovanili, anche in questa sua nuova edizione è cofinanziato dall'Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, inserito nell'ambito del Programma Operativo Città Metropolitana 2014-2020, si avvale del contributo, del patrocinio e del cofinanziamento dell'Estate Fiorentina 2024 – iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze –, del Comune di Firenze e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale.
Ingresso libero e gratuito.
Per maggiori informazioni:
www.florenceyouthfestival.com