Proseguono per tutto il mese di agosto gli eventi collaterali per grandi e piccoli che a cadenza settimanale animano la mostra Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi, in corso fino al 3 novembre 2024 al Museo degli Innocenti a Firenze. Questo weekend arriva nelle sale dell’esposizione Carmen Covito, scrittrice, giornalista e direttrice della rivista online AsiaTeatro, che sabato 10 agosto 2024 alle ore 17.00, nella conferenza Sadayakko a Firenze e i demoni del Kabuki, ci parlerà del primo spettacolo di teatro giapponese in Italia, andato in scena in varie città della penisola agli albori del ‘900, e del suo legame con il mondo degli yōkai.
Nel 1902 il pubblico italiano potette assistere al primo spettacolo di teatro giapponese che si fosse mai visto nel nostro Paese. Giornalisti, intellettuali e personalità influenti del tempo, tra cui Gabriele d’Annunzio, assistettero all’esibizione, e la primadonna della troupe, Sadayakko, esaltata come “la Duse del Giappone”, suscitò emozioni contrastanti in una scena in cui si trasformava in un impressionante demone della gelosia. Nessuno lo sapeva, ma quell’apparizione era un adattamento moderno della donna-serpente del celebre dramma Dōjōji, nato in origine nel teatro Nō e poi diventato una danza del teatro Kabuki. Con l’abito a disegni di scaglie serpentine, la selvaggia parrucca di capelli scompigliati e in pugno il mazzuolo da demone, l’attrice incarnava tutta la forza della tradizione dei mostri giapponesi.
Per partecipare agli eventi collaterali di Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi occorre prenotarsi scrivendo alla mail info@vertigosyndrome.it. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero per i possessori del biglietto della mostra, valido per la giornata in corso. Il pubblico può anche partecipare soltanto all’evento collaterale desiderato, senza acquistare il biglietto dell’esposizione, ma soltanto uno dedicato al singolo evento, al costo di € 5,00.
Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi, prodotta da Vertigo Syndrome e curata da Paola Scrolavezza ed Eddy Wertheim, è un viaggio straordinario tra le creature che popolano l’antico folklore giapponese, attraverso più di centocinquanta opere del XVIII e XIX secolo. Si apre con una sala immersiva che fa rivivere l’esperienza della più leggendaria prova di coraggio dei samurai: il rituale delle 100 candele. Una volta usciti da questa sala, i visitatori si fanno strada nella fioca luce delle sezioni espositive, incontrando le stampe dei mostri, sorpresi da voci, suoni, rochi racconti improvvisi ed evocazioni che mettono in scena la paura degli antichi samurai.
Per maggiori informazioni: www.mostrigiapponesi.it