Martedì 27 agosto 2024alle 18.30, nello spazio estivo del Giardino delle Rose di Firenze, in via Giuseppe Poggi 2, arriva in programma Zefiro, lo spettacolo di danza di e con Manuela Rapi. Al violino Martselina Davitaya. Quando al soffio di Primavera i colori delle sete si fondono con quelli dei fiori e la musica si fa immagine nel corpo di una donna danzante. Una performance con suggestioni gitane ed echi di grandi artisti italiani (Botticelli, Vivaldi, Puccini, Alda Merini, ecc.).
Manuela Rapi, danzatrice poliedrica partita dalla danza classica e specializzata nel Flamenco, attraverso l’esplorazione delle danze gitane, iberiche e dei Balcani, è arrivata ad una personale interpretazione del gipsy mediterraneo, brillante, profondo e travolgente. Ha danzato nella Carmen dell'Orchestra di Piazza Vittorio al Festival di Caracalla 2014 e in tre edizioni di Mercantia.
Patrimonio dell’umanità, luogo di immenso fascino e meta turistica molto quotata, il Giardino delle Rose è poco frequentato dai fiorentini rispetto all’alto numero di stranieri che vi transitano. Obiettivo della programmazione culturale dell’Associazione Febbre e Lancia, assegnataria del bando del Comune di Firenze per la programmazione dell’Estate fiorentina 2024, è in primo luogo quello di attrarre con le proprie iniziative un numero più alto di cittadini a godersi uno dei luoghi più belli al mondo con la presentazione di un libro, un concerto acustico, una performance, gustando momenti unici, in un connubio di cultura e bellezza senza tempo.
Lunedì 26 agosto ore 16 attività per le famiglie Bepsi Pepsi, con la guida di Sylvia Zanotto. Benessere psicofisico e poesia. Vivere la poesia in armonia con l’ambiente circostante e il proprio corpo. Il tutto per ritrovare un proprio equilibrio interiore. Il benessere si trova ora improvvisamente in un giardino così bello che in un gioco di specchi, riflessi e rimandi introduce bellezza nei luoghi più segreti del nostro io, del nostro incontro con gli altri, con le rose, con le parole.
Mercoledì 28 agosto ore 18.30 Presentazione libri con autore Un anno di carta, con i curatori Andrea Zavagli e Saimo Tadino (Jolly Roger, 2024); partecipano gli autori: Gabriella Becherelli, Giovanna Checchi, Antonella Cipriani, Federico Fabbri, Cristina Gatti, Nicoletta Manetti, Fausto Meoli, Caterina Perrone, Saimo Tedino, Marco Tempestini, Sylvia Zanotto, Andrea Zavagli. Un po' per gioco e un po' per passione dodici amici hanno deciso di raccontare a modo loro i mesi dell'anno. Questo filo comune che lega l'opera non ha impedito che ciascuno si esprimesse secondo il proprio stile e la personale visione della vita. Così ogni mese diventa un alibi per trattare l'amicizia, l'amore, l'illusione, il brivido o l'assurdo secondo la sensibilità di ogni scrittore.
Venerdì 30 agosto L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: ore 18.30 musica dal vivo con Passo 1, ovvero una band pop funk italiana indipendente originaria di Pistoia composta da Alessandro Sasso: basso elettrico, Emma Pierozzi: voce, Giovanni Cerri: chitarra elettrica, Luca Tolve: tastiera e sintetizzatore, Silvia Di Mare: voce, Vanni Bechelli: batteria. I loro pezzi sono fortemente ispirati alla musica pop italiana degli anni ’80, periodo di produzione musicale esplosivo ed estremamente variegato, dalla composizione dei testi e delle melodie agli arrangiamenti. Caratteristiche dello stile dei Passo Uno sono la ritmica incalzante, le armonie inaspettate e i testi evocativi, un cocktail di elementi appreso dall'amore per artisti come Alan Sorrenti, Dirotta Su Cuba, Loredana Berté, Neffa, Pino Daniele, Sergio Caputo, Stadio e tanti altri, mixato alla voglia e all'esigenza di scrivere musica nuova e contemporanea. Le canzoni hanno un elemento in comune: sono state scritte tutte di notte.
Sabato 31 agosto ore 18.30 Danza Laura Torricini Flamenco Dance. Il flamenco con una grande interprete al Giardino delle Rose. Laura Torricini dal 1989 al 1994 studia danza classica, flamenco e danza classica spagnola con il Maestro Fernando Josè Hiram al “Florence Dance Center” di Marga Nativo e Keith Ferrone. Prosegue fino al 2003 gli studi di flamenco con Ciro, Merche Esmeralda, Paco Fernandez, Eva Yerbabuena, Adrian, Isabel Bayon, (Madrid, Sevilla, Jerez de la Frontiera, Cadiz, Granada). Dal 1996 inizia la sua attività di insegnante a Firenze.Dal 1991 al 2019 svolge attività professionale. Ha partecipato in qualità di danzatrice alle attività Associazione.teatrale “2 Parole”. Ha lavorato in qualità di coreografa e/o danzatrice per gruppi musicali, teatrali e compagnie operistiche. Ha partecipato per la componente danza spagnola alla realizzazione dello spettacolo “Intarsio”, dialogo fra tre danze, flamenco araba e danza classica indiana (danza bharathanatyam). Tra i più importanti spettacoli possiamo ricordare “Carmen” di Bizet diretta da Zubin Metha, “Maggio Musicale Fiorentino” (Teatro comunale di Firenze), danzatrice “YERMA” di F.Garcia Lorca (regia di M.C.Bresciani) Teatro le Laudi (Firenze) protagonista attrice-danzatrice. “Festival di danza” di Cartagine (Tunisi). “Cavalleria rusticana” di Mascagni (Firenze) aiuto regista. “Le Nozze di Figaro” di Rossini (San Galgano Siena) danzatrice e coreografa.“Al Cafè de Chinitas” palazzo Pitti Firenze (CastelloTrostburg Bolzano). “Intarsio” (Festival della musica dei Popoli Olbia Sardegna) fondatore Peter Gabriel. Premio “Galileo” (Museo del Bargello Firenze), “Il Misterioso fascino della Spagna” con Fabio Montopoli chitarra classica, Silvia Martinelli (soprano), (porto S.Stefano, Isola del Giglio, Tropea, cortile di palazzo Orsini a Pitigliano), isola Maddalena, Collinearea Festival 2007 Castello di Lari Teatro Comunale “G. Verdi”. San Severo; “Concierto de alma” voce recitante: Michele Placido, chitarra:Javier Garcia Moreno, pianoforte e violoncello (Emilia Romagna Festival, Arena Plautinia), “La notte bianca a Perugia” (Sala dei Notai). I fiori del bene”. Malaspinarte: Castello Malaspina di Massa, Lina Bernardi ( attrice ) Beppe Costa ( poeta scrittore), Beatrice Niccolai ( poetessa ). “Flamingo road and friends” (Castello Imperatore Prato) con Gianni Zei e Luigi Gagliardi (chitarristi) e Paolo Casu (percussioni). “Gran Galà della Danza Internazionale” Auditorium Concordia Pordenone con il gruppo “Ziryab” Corrado Ponchiroli cantaor chitarrista Marco Perona. Antonio Marquez coreografo Bailaor in “Os quiero…” Flamenco, Teatro del popolo Colle Val d’Elsa.
Lunedì 23 settembre ore 18.30 spazio alla poesia performativa con Haut, che vede impegnati Marco Alonzi al violoncello, basso e chitarra elettrica e Alessia Lombardi come voce narrante. Il progetto di poesia performativa Crow J & Neptune Mak (Mº Marco Alonzi, Alessia Lombardi) innesta la sua originale proposta di spettacolo dal vivo nella dimensione di un concerto poetico a due voci – quella “esterna” del racconto, quella “interna”, segreta dello strumento – attraverso una peculiare tipologia narrativa in limine – tra letteratura nera, confessional poetry di matrice statunitense e cruda visionarietà contemporanea: un dualismo profondo, paradossale, che trova nel genere della suite (sia pure contaminato, “commisto”) una soluzione concertistica efficace alla creazione di un filo conduttore intrinseco alla molteplicità linguistica e metalinguistica dei testi interpretati, e si accosta all’esigenza antica della produzione orale, dell’arte e della tecnica aedica, intesa come esperienza percettiva e immaginifica, al di là e al di sopra della parola scritta. Per mezzo cioè del suono – il linguaggio in grado di restituire la qualità dell’espressione prodotta dall’uomo – la parola comune si amplifica per diventare arcano, da decodificare (e codificare poi, nuovamente) nell’ascolto in silenzio.
HAUT. L’elemento della pelle si erge a baluardo cruciale all’interno della complessità di HAUT (etimologia germanica), opera di narrativa esperienziale ed estetica, fungendo da ponte e cardine della navigazione attraverso l’anima. Da un punto di partenza esteriore, la visione si estende sino ad abbracciare il corpo, il suo involucro sacro, per estrarne una tassonomia definitiva: più di un semplice organo, la pelle costituisce un’autentica tela sulla quale restano impresse, dipinte le storie. Il dolore, la gioia. La danza. Un universo a sé stante, con la propria peculiare capacità di sentire. Di proteggere, di rivelare.
Marco Alonzi (1995) Primo violoncello dell’orchestra Sinfonietta Luigi Cherubini dell’omonimo Conservatorio fiorentino, vincitore del concorso di composizione statunitense della Music University (Texas). Violoncellista delle orchestre OCT, OGI, ARS NOVA, ORT, del Carmine e della Camerata dei Bardi. È membro del quintetto d’archi “I Solisti Medicei”, della Jazz Band “Gato Mato”, della compagnia teatrale “I Colibrì” e turnista in studio del progetto di cantautorato “Minatore Interiore”. A Strasburgo, alla presenza di esponenti del Parlamento Europeo, ha ricevuto il Premio Speciale Poesia Europea (organizzato dall’Associazione Teatro-Cultura “Beniamino Joppolo” di Patti, presieduta Luigi Ruggeri, direttore della Casa Editrice MAGI).
Alessia Lombardi (1996) Semifinalista nel 2016 al concorso «CET – Scuola per Autori di Mogol». Finalista, nel 2020, alla prima edizione del concorso nazionale di poesia «Villa delle Ginestre» e alla XIX edizione del «Premio Fabrizio De André», sezione Poesia. Nel 2022 ha vinto la prima edizione del concorso letterario nazionale «Nel Silenzio» con “La smarginatura”, opera inedita. Ha pubblicato “L’affetto instabile” (Placebook Publishing 2021, Menzione d’Onore al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti VI Edizione 2021), “Le chiavi” (Edizioni solidali Forma Mentis, 2022) e “L’attrito” (Placebook Publishing, 2023). A Strasburgo, alla presenza di esponenti del Parlamento Europeo, ha ricevuto il Premio Speciale Poesia Europea (organizzato dall’Associazione Teatro-Cultura “Beniamino Joppolo” di Patti, presieduta Luigi Ruggeri, direttore della Casa Editrice MAGI).
Ingresso libero
Per maggiori informazioni: www.facebook.com/ilgiardinodellerosespazioestivo/