Nella giornata del 1° settembre 2024, prima domenica del mese, tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi, nonché di prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da MUS.E.
Sono infatti in programma numerose visite e attività rivolte a giovani e adulti, che permetteranno di scoprire le meraviglie dei musei fiorentini, delle loro collezioni permanenti e delle mostre temporanee: Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, Museo Stefano Bardini, Memoriale delle Deportazioni, Museo Novecento, Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, MAD Murate Art District e Forte di Belvedere. Anche per i bambini e per le loro famiglie sono previste alcune attività, fra cui il racconto animato Per fare una città ci vuole un fiore e Vita di corte in Palazzo Vecchio e Un nuovo canto per Orfeo in Palazzo Medici Riccardi. A Palazzo Medici Riccardi sarà inoltre possibile visitare eccezionalmente alcuni ambienti della Prefettura normalmente non accessibili al pubblico in cui sono custodite opere pregiate, su tutte Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli.
Alle collezioni permanenti si affianca la ricca programmazione di mostre temporanee in corso. In Palazzo Medici Riccardi sono visitabili le mostre L’incanto di Orfeo. Nell’arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo, che attraversa il mito del leggendario cantore grazie a capolavori dell’arte figurativa.
Al Museo Novecento sono invece in corso le esposizioni Ritorni. Da Modigliani a Morandi, con grandi capolavori dell’arte italiana del XX secolo tra cui l’unico autoritratto realizzato da Amedeo Modigliani, e Do Not Abandon Me, una grande mostra dedicata a Louise Bourgeois, che vede circa 100 opere dell’artista per la prima volta a Firenze. Presso il MAD Murate Art District è presente la suggestiva installazione sonora Agorà dell’artista Sadi presso il carcere duro del complesso. Il Museo Stefano Bardini presenta Leonardo Meoni. Gli altri colori purtroppo, sono tutti caduti, la prima mostra personale in un museo dell’artista Leonardo Meoni, sempre un progetto del Museo Novecento che vede una selezione di opere ideate specificamente per le sale espositive del Museo Bardini in stretto dialogo con la collezione dell’antiquario e connoisseur fiorentino.
Da giugno a settembre proseguono inoltre le visite guidate alle torri e porte cittadine: domenica sarà quindi possibile visitare Torre San Niccolò, Torre della Zecca e Porta San Frediano dalle 17 alle 20, visite ogni mezz’ora (sospese in caso di pioggia). Come da tradizione estiva è infine aperto il Forte Belvedere, con visite guidate alle 17 e alle 18.30.
MUSEO DI PALAZZO VECCHIO
Percorsi segreti
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30
durata: 1p5’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
Visita a palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00, 16.30
durata: 1p5’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
Per fare una città ci vuole un fiore
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.15
durata: 1h
Firenze deve il suo nome alla fondazione di un castrum romano su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Nella prima parte il racconto porterà i bambini a rivivere il mito di fondazione di Firenze e a immergersi nella storia di Flora, scoprendo il suo legame speciale con la città. Nella seconda parte i bambini percorreranno le stanze di Palazzo Vecchio alla ricerca dei diversi “gigli” che le ornano. L’attività porterà i bambini a riappropriarsi del simbolo della città e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire con cura. A ogni classe verrà consegnato un bulbo di Iris Pallida Dalmatica… da far crescere e sbocciare.
Vita di corte
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni
orari: 11.45
durata: 1p5’
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.
PALAZZO MEDICI RICCARDI
Visite esclusive nelle sale di palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10, 10.45, 11.30, 12.15
durata: 40'
Grazie alla preziosa collaborazione con la Prefettura di Firenze, sarà possibile accedere ad alcuni ambienti del palazzo usualmente non visitabili, apprezzandone la storia e le opere ivi esposte. Una larga parte di esse proviene dal monastero di Santa Caterina di San Gaggio al Galluzzo, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, attualmente interessato da interventi di restauro a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio; fra queste spiccano i dipinti raffiguranti La disputa di Santa Caterina e Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli e San Lorenzo di Santi di Tito, ma anche il pregevole Crocifisso ligneo rinascimentale, modellato da Romualdo da Candeli e colorito da Neri di Bicci.
Visita alla mostra L’incanto di Orfeo
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1p5’
Del mito di Orfeo si ha traccia già nel Simposio di Platone, così come nelle opere di poeti e scrittori della letteratura antica e moderna. Palazzo Medici Riccardi conserva nel cortile di Michelozzo una delle opere più significative del Rinascimento fiorentino dedicate a questa figura: Orfeo che incanta Cerbero di Baccio Bandinelli, realizzata nel 1519 per volere di papa Leone X. Protagoniste della mostra saranno le opere che rappresentano la figura del cantore, il suo mito, le tristi e tragiche vicende che lo legano ad Euridice, il suo canto senza fine. La visita permetterà di avvicinarsi alle opere d’arte che tesseranno le vicende di Orfeo, cui sono accostati codici e volumi originali a stampa dei testi classici e moderni, così come saranno ricordate anche le opere in musica ispirate al suo mito.
Visita a Palazzo Medici Riccardi
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.30
durata: 1p5’
La visita permette di cogliere le peculiarità dell’edificio in età medicea, quando fu commissionato da Cosimo il Vecchio diventando luogo simbolo della città nel Quattrocento e cuore del Rinascimento fiorentino, per attraversare i secoli e cogliere le incisive trasformazioni promosse dalla famiglia Riccardi, che ne divenne proprietaria nel 1659. Spazi iconici di queste due grandi età auree del palazzo sono da un lato la Cappella dei Magi, sacello prezioso affrescato da Benozzo Gozzoli, dall’altro la Galleria degli Specchi, splendido ambiente dipinto da Luca Giordano.
MUSEO NOVECENTO
Visita alla mostra Ritorni. Da Modigliani a Morandi
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.00
durata: 1p5’
La visita consentirà di avvicinarsi alla mostra e ai capolavori esposti, che si pongono in stretta correlazione con le collezioni civiche, in gran parte debitrici del lascito di Alberto Della Ragione. A questo collezionista si devono infatti le opere in mostra, fra cui spiccano la rivoluzionaria Crocifissione di Renato Guttuso e lo splendido Autoritratto di Amedeo Modigliani, proveniente dal Museo d’arte contemporanea dell’Università di San Paolo in Brasile, ma anche i suggestivi dipinti metafisici di Carlo Carrà e di Giorgio Morandi. La visita sarà dunque l’occasione per ripercorrere così i decenni centrali del Novecento italiano, apprezzando all’opera e alla poetica dei grandi maestri di quel periodo e cogliendo i tratti salienti dei linguaggi artistici di quegli anni.
Visita alla mostra Do not Abandon me. Louige Bourgeois in Florence
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1p5’
La mostra recentemente inaugurata - curata da Philip Larratt-Smith e Sergio Risaliti in collaborazione con The Easton Foundation - celebra Louise Bourgeois, una delle protagoniste assolute dell’arte del XX e XXI secolo. La visita permetterà di approfondire la poetica dell’artista in dialogo con l’architettura del complesso, caratterizzato da una forte vocazione sociale e gestito per secoli da comunità interamente femminili, apprezzando dal vivo quasi cento opere dell’artista, tra cui molte su carta (gouache e disegni) realizzate negli anni Duemila, ma anche sculture di varie dimensioni, in stoffa, bronzo, marmo e altri materiali, oltre alla grande installazione nel cortile del museo Spider Couple (2003), una delle creazioni più celebri ed emblematiche della Bourgeois.
SANTA MARIA NOVELLA
Visita del complesso di Santa Maria Novella: la basilica
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00
durata: 1p5’
La visita porterà alla comprensione di uno straordinario documento della storia dei domenicani ma anche di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e arti-stiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.
Visita del complesso di Santa Maria Novella: i chiostri
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.30
durata: 1p5’
La visita consentirà di apprezzare l’eccezionale importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio. Il percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana, e del trecentesco Chiostro Grande, che ospita una straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo: la Cappella del Papa.
CAPPELLA BRANCACCI
Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00, 15.00, 16.00
durata: 50’
Il convento di Santa Maria del Carmine racchiude un vero e proprio tesoro dell’arte rinascimentale: la cappella voluta da Felice Brancacci e dipinta dai grandi maestri Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. La visita consentirà di leggere le diverse scene delle storie di San Pietro centrando l’attenzione sul contesto fiorentino del tempo e sulle novità stilistiche e costruttive introdotte dal giovane Tommaso, chiamato Masaccio per sua “straccurataggine” - come scrive Vasari - ma divenuto universalmente noto per la portata rivoluzionaria della sua arte.
COMPLESSO DELLE MURATE
Visita al complesso delle Murate
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30
durata: 1p5’
La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura all’utilizzo come carcere nell’Ottocento e nel Novecento fino alla trasformazione in centro artistico contemporaneo, dedicando una particolare attenzione all’installazione sonora Agorà dell’artista Sadi negli spazi del Carcere duro, frutto di una serie di ricerche sulla storia del luogo dagli anni Venti agli anni Settanta del XX secolo, trasforma gli spazi negati delle celle restituendo voce e pensiero alle grandi figure che vi sono state recluse - basti pensare a Gaetano Salvemini o Carlo Levi - ma anche a tutti i personaggi meno noti.
MEMORIALE DELLE DEPORTAZIONI
Visite al Memoriale delle Deportazioni
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 15.00, 16.30
durata: 1p5’
Le visite permettono di accedere al Memoriale delle Deportazioni, recentemente inaugurato in virtù della collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Prato, ANED e Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana. È qui possibile visitare il Memoriale un tempo allestito all’interno del Block 21 del campo di Auschwitz I, straordinaria opera d’arte immersiva ricca di significati e interpretazioni, frutto della progettazione corale dello studio di architettura di Milano BBPR, dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono. Il percorso museale che ne introduce la visita racconta la lunga storia del Novecento: la prima guerra mondiale, il fascismo e le sue drammatiche conseguenze, le dinamiche della guerra totale, del sistema dei lager nazisti, della shoah; traccia la storia degli italiani deportatori e deportati fino alla liberazione e il ritorno a casa.
TORRE DELLA ZECCA
Visite alla Torre della Zecca
per chi: per giovani e adulti
orari: 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30
durata: 30’
Con i suoi 25 metri di altezza la Torre della Zecca si impone nel panorama fiorentino e costituisce un punto di osservazione originale per ammirare la città di Firenze dall’alto. La torre deve il suo nome al ben più ampio complesso della zecca dove la città di Firenze coniava le proprie monete, tra cui il celeberrimo Fiorino d’Oro. La torre viene costruita tra il 1320 e il 1324 e aveva uno scopo difensivo a protezione della parte est della città e del fiume Arno. La visita consente la salita fino alla sommità della torre dove si potrà facilmente osservare l’organizzazione dell’antico sistema difensivo sull’Arno utile a intercettare le barche straniere prevenendo il loro accesso al centro cittadino. Proprio all’Arno è dedicata una targa posta sulla torre con le parole del sommo poeta Dante Alighieri “… per mezza Toscana si spazia – un fiumicel che nasce in Falterona – e cento miglia di corso nol sazia” (Purg XIV, 16-18). Le visite sono sospese in caso di pioggia.
PORTA SAN FREDIANO
Visite a Porta San Frediano
per chi: per giovani e adulti
orari: 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30
durata: 30’
Definita dalle cronache trecentesche “molto magnifica”, la più grande e austera delle porte di Firenze ancora conserva l’imponente portone originale in legno di quercia con le sue pesanti serrature e si pone tuttora come diaframma d'accesso alla città, segnando l'inizio di Borgo San Frediano, cuore popolare del centro di Firenze, meravigliosamente descritto da Vasco Pratolini nei suoi romanzi e, in tempi più recenti, divenuto un punto di riferimento per il rinnovato fermento culturale, giovanile e artigianale. Il monumento è stato restituito alla cittadinanza dopo l'accurato restauro e la realizzazione di una nuova scala d'accesso, che permette di visitarne gli spazi interni e di approfondirne la storia. Le visite sono sospese in caso di pioggia.
TORRE DI SAN NICCOLÒ
Visita alla Torre di San Niccolò
per chi: per giovani e adulti
orari: 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30
durata: 1h
Il percorso propone una narrazione a più tappe – dal fornice al piano terreno fino alla sommità – che consente di ricostruire vicende e momenti emblematici della storia della porta-torre di San Niccolò, con un’attenzione particolare alle sue funzioni difensive e commerciali, ma anche alle sue peculiarità architettoniche e alle sue speciali relazioni con la città. Il percorso si conclude in cima, da dove si potrà godere di una meravigliosa vista su Firenze. Le visite sono sospese in caso di pioggia.
FORTE BELVEDERE
Visita al Forte di Belvedere
per chi: per giovani e adulti
orari: 17.00, 18.30
durata: 1p5’
Il percorso permette di conoscere storia e caratteri della straordinaria architettura militare di Forte di San Giorgio, oggi conosciuto come Forte Belvedere. Le fortificazioni vennero realizzate sul finire del Cinquecento alla sommità del Giardino di Boboli per proteggere l’Oltrarno e la residenza medicea di Palazzo Pitti, per volontà del Granduca Ferdinando I su progetto di Bernardo Buontalenti, Giovanni dei Medici e Bartolomeo Ammannati. Durante la visita sarà possibile approfondire la storia del luogo e accedere anche alla “stanza del tesoro”, un ambiente seminterrato della palazzina dove sarebbe stato custodito il tesoro di famiglia dei Medici.
Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo* (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 14.00/20.00), Forte di Belvedere (orario 10.00/20.00).
*In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. In Palazzo Vecchio sarà accessibile il camminamento di ronda.
Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.
Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Da lunedì 26 agosto a sabato 31 agosto 2024 h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00
(attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina).
Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini: 055-2768224 e info@musefirenze.it