Domenica 1 settembre 2024 arriva la #DomenicalMuseo a ingresso gratuito nei luoghi della cultura della Direzione regionale Musei nazionali Toscana e dei nuovi Musei Autonomi
Nuovo appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese in tutti i monumenti, musei, gallerie, parchi e giardini monumentali dello Stato.
Come di consueto molti dei luoghi della cultura statali della Direzione regionale Musei nazionali Toscana diffusi su tutto il territorio regionale saranno aperti gratuitamente con le mostre temporanee ancora in corso, visite tematiche e iniziative.
Saranno aperti a Firenze: MAF Museo archeologico nazionale; Cenacolo di Andrea del Sarto; Parco di Villa il Ventaglio; Giardino della Villa medicea di Castello; Villa medicea della Petraia; Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio.
Domenica 1 settembre 2024 - Orari di apertura
MAF Museo archeologico nazionale di Firenze
piazza S.S. Annunziata, 9b - 50122 Firenze (FI)
ore 8.30-14 (ultimo ingresso ore 13.15)
Cenacolo di Andrea del Sarto
via di San Salvi, 16 - 50135 Firenze (FI)
ore 8.15-13.50
Parco di Villa il Ventaglio
via Giovanni Aldini, 10/12 - 50131 Firenze (FI)
ore 8.15-18.30
Giardino della Villa medicea di Castello
Via di Castello, 47, 50141 Firenze
ore 8.30 - 18.30 (ultimo ingresso 18.00)
Villa medicea della Petraia
Via della Petraia, 40 50141 Firenze
ore 8.30 - 18.30 (ultimo ingresso 17.30). Villa ingresso ore 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00 con visite accompagnate fino a un massimo di 25 persone.
Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio
via Ponti Medicei, 7 - 50050 Cerreto Guidi (FI)
ore 8.30 - 17.30 (ultimo ingresso 17.00)
Visite accompagnate a cura dello staff senza prenotazione fino a un massimo di 25 persone alle ore 9.00 - 10.00 - 11.00 - 12.00 - 15.00 - 16.00
Innumerevoli le iniziative fuori Firenze, segnaliamo l'apertura straordinaria serale e visite guidate gratuite alle 20 e alle 21.30 della Villa medicea di Poggio a Caiano per la rassegna “VILLINVITA” a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Le due visite in programma saranno dedicate a saranno dedicate al Museo della Natura Morta, che aprirà la sua collezione di più di duecento dipinti eseguiti su commissione medicea tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Settecento.
Il Museo della Natura Morta di Poggio a Caiano rappresenta un unicum nel panorama museale italiano, un luogo che rivela l’eccezionale raffinatezza del gusto dei Medici. Inaugurato nel 2007, il museo ospita una collezione di circa duecento dipinti, provenienti dalle gallerie fiorentine, che documentano l’evoluzione del genere della natura morta dalla fine del Cinquecento alla metà del Settecento. Questa raccolta, una delle più importanti al mondo per estensione e qualità, è il frutto di una paziente opera di collezionismo da parte dei Granduchi di Toscana. I Medici, infatti, non si limitarono a commissionare opere ai più celebri artisti del loro tempo, ma manifestarono un vivo interesse per questo genere pittorico, tanto da riunire un nucleo di dipinti di straordinaria varietà stilistica e iconografica. Il percorso museografico, articolato in sedici sale, consente di apprezzare la ricchezza e la complessità di questa collezione. Le nature morte, spesso realizzate con minuziosa perizia tecnica, sono vere e proprie “stanze delle meraviglie”, in cui gli oggetti rappresentati – frutti, fiori, animali, strumenti musicali – assumono un valore simbolico e alludono a concetti più ampi, legati alla vanità, alla caducità delle cose terrene, alla simbologia cristiana. I maestri fiamminghi e olandesi, apprezzati dai Medici per la loro minuziosa capacità descrittiva, si affiancano ai grandi artisti italiani, dando vita a un dialogo fecondo tra le diverse scuole pittoriche. Ognuno di questi dipinti è un piccolo mondo a sé, un invito alla contemplazione e alla riflessione sulla natura del tempo e sulla fragilità dell’esistenza. Tra le opere più significative del museo il Vaso di fiori di Jan Brueghel il Vecchio, i grandi dipinti raffiguranti agrumi e uva di Bartolomeo Bimbi e le pergamene di Giovanna Garzoni, pittrice e miniaturista del Seicento.
A Pisa al Museo nazionale di San Matteo alle ore 10:00 il prof. Marco Collareta, già docente di Storia dell’arte medievale all’Università di Pisa, terrà una conversazione su "le Croci del Museo nazionale di San Matteo".
All'Abbazia di San Salvatore a Soffena a Castelfranco Piandiscò alle 21.15 apertura straordinaria serale con approfondimenti sui progetti di restauro e concerto “Sacre meditazioni” di musica sacra corale
Al Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate per Arezzo. La città di Vasari prosegue fino al 2 febbraio 2025 la mostra “I Vasari “vasai” e la produzione ceramica aretina di età antica
Al Museo nazionale etrusco e necropoli di Chiusi prosegue fino al 31 agosto la mostra “Chimera. La Scoperta. Il Mito”, opere plastiche di Giuseppe Venturini compresa nel biglietto d'ingresso.
Nell’Area archeologica del Sodo fino al 18 settembre si può visitare la mostra di Renzo Francabandera “Archeologia del presente”, compresa nel biglietto d’ingresso.
A Pisa al Museo delle navi antiche è in corso la mostra “Paolo Staccioli. Un viaggiatore affascinato dall’antico” fino al 21 settembre 2024
Alcuni musei sono aperti esclusivamente con prenotazione obbligatoria, tutti i dettagli sugli orari e sulle modalità di ingresso su https://museitoscana.cultura.gov.it