Venerdì 27 settembre 2024, alle ore 18.30, la
Galleria Il Ponte di Firenze (via di Mezzo 42/b) riapre la stagione espositiva dopo la pausa estiva inaugurando la mostra "
Rosa Foschi. Carte, libri e film", una personale a cura di
Pietro Gaglianò dedicata a un'
artista, film-maker, fotografa e pittrice con la quale la galleria collabora da tempo.
In questa occasione verranno presentati tre suoi libri d'artista, opere uniche in cui la maestria nell'impaginare il foglio si raccoglie in uno scrigno rilegato e decorato, dove una visione dadaista nell'interconnessione dei diversi elementi si fonde e si interseca alla sua scrittura poetica e alla fresca qualità delle immagini a china ed acquarello, che sono poi la struttura portante del libro.
A queste opere su carta è in gran parte dedicata la mostra, in cui un lontano sentore informale è riscattato da una leggerezza e una grazia rara, ricca di vibranti e indecifrabili atmosfere. La brillantezza delle chine, la morbidezza dell'acquarello si compenetrano nella trama di queste carte, le cui immagini restano nei nostri occhi come balenii improvvisi e fuggenti.
Rosa Foschi nasce nel 1943 a Urbino, dove si diploma al "Corso superiore di grafica pubblicitaria" diretto da Albe Steiner. In seguito, trasferitasi a Milano, si occupa di pubblicità, cinema e fotografia. A Roma (dove vive e lavora) frequenta il "Centro Sperimentale di Cinematografia" e negli anni 1967-71 realizza vari cortometraggi in disegno animato, 35 mm., bianco/nero e colore, prodotti dalla "Corona Cinematografica" di E. Gagliardo, ottenendo dei premi dal Ministero dello Spettacolo e partecipando anche ai festival di Oberhausen, Annecy e al "Festival dei Popoli" di Firenze. Nel 2000 recuperati alcuni di questi film, sono stati presentati presso il Goethe Institut di Roma. Il lavoro sul disegno e l'azione filmica va coordinato con l'attività di fotografa dell'artista, che la porterà ad essere protagonista in molte rassegne nazionali.
In ambito fotografico collabora e partecipa alle mostre organizzate dal CRAF (Centro di ricerca e archiviazione della Fotografia). Nel 1983 realizza assieme a Luca Patella "Arie e Polle", libro cartella con sette poesie (e quattro incisioni dello stesso Patella). La prima personale è del 1986, alla galleria Il Salotto di Como; da Den Tijd ad Antwerpen nel 1990; presso il Museo Laboratorio dell'Arte Contemporanea dell'Università "La Sapienza" di Roma nel 1999, con la mostra Esterno Interno Fuori, a cura di Claudio Crescentini. Tra le collettive, per lo più in Italia, tra gli anni Ottanta e Novanta si citano: Liber, pratica internazionale del libro d'artista, Palazzo Verdi, Verona (1980); Il gioco dell'arte, galleria Il Salotto, Como (1987); Far libro e pagine d'artista in Italia, Biblioteca Centrale, Firenze (1989); Pagine e dintorni, Galleria Civica d'Arte Moderna, Gallarate (1991); Una foto per un museo, MIFAV dell'Università di Tor Vergata, Roma (1994); Trasparenze. Rassegna Internazionale di Fotografia, Cassero del Casale, Grosseto (1995); Occasioni di mito: arte e poesia, galleria Fitzcarraldo, Genova; Giovani & Sconosciuti – aspetti della nuova fotografia italiana, a cura di Sabrina Zanner e Italo Zanner (cat. Motta-Craf, 1997); Contaminazioni. Fotografia nell'arte, arte nella fotografia, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea La Sapienza, Roma (1997); Il paesaggio italiano in Fotografia 1950-2000, a cura di Walter Liva, Sale espositive provinciali di Corso Garibaldi, Pordenone (2010); Poesia totale 1897-1997. Dal colpo di dadi alla poesia visuale, Palazzo della Ragione, Musei Civici, Mantova (1998).
L'artista ha anche realizzato 30 libropera, in esemplare unico, in formati e tecniche diverse; ha illustrato la raccolta poetica: P. Valesio, Anniversari, ed. Il Quaderno del Bardo, 1999. Alcuni di questi libropera sono presenti in collezioni d'arte private e pubbliche, fra le quali ricordiamo: Bibliothèque Nationale, Parigi e l'Archivio della Nuova Scrittura, P. Della Grazia, Milano. Ancora, tra le recenti esposizioni di fotografia ricordiamo: La magia della polaroid: gli autori italiani interpretano il mito, Centro Italiano della Fotografia d'autore, Bibbiena, Arezzo (2009); Fotografia e ritratto. A venti anni dalla mostra "Io e il suo doppio", Galleria Civica d'Arte Celso e Giovanni, Costantini, Castions di Zoppola, Pordenone (2015); Donne & Fotografia, Chiesa di San Francesco, Udine (2017-2018); L'immediatezza del presente, Chiesa San Lorenzo, San Vito al Tagliamento (2018). L'ultima personale alla galleria Il Ponte, Rosa Foschi. polaroid ROSA & film FOSCHI, 2019.
L'esposizione sarà in programma
fino al 31 ottobre 2024.
Per maggiori informazioni:
www.galleriailponte.com