Doppio appuntamento in programma con gli eventi collaterali di Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi, in corso al Museo degli Innocenti di Firenze: sabato 7 settembre 2024, alle ore 17.00, Alessandro Bencivenni, sceneggiatore, saggista e docente di cinema, terrà la conferenza I fantasmi di Miyazaki, presentando ai visitatori il mondo animato del maestro giapponese, mentre domenica 8 settembre 2024, alle ore16.00, i maestri della scuola Jo Fu Kan, che dal 2009 propone l'arte del kendo a Firenze, animeranno l'incontro Il Kendō: la Via della spada giapponese, che prevede anche una prova pratica.
Nel cinema di Miyazaki l'Oriente mitizzato da noi occidentali si riflette in un Occidente altrettanto esotico: un magico gioco di specchi nel quale riconoscere, con stupita meraviglia, immagini che ci sono familiari, mescolate a mille altre forme di un brulicante inconscio collettivo. A parlarne sabato in mostra sarà Alessandro Bencivenni, che nel cinema lavora da sempre. L'attività di sceneggiatore la inizia nel mondo del fumetto con "Topolino": una sua storia di divulgazione scientifica è esposta tuttora nella biblioteca del CERN di Ginevra. Quindi passa a scrivere per il cinema con il regista Neri Parenti e nel 1986 collabora a "Superfantozzi". Da allora ha partecipato alla scrittura di una trentina di film di grandissimo successo, ha collaborato con registi come Mario Monicelli e Lina Wertmüller ed è stato tra i creatori della fortunata serie "Don Matteo".
Il Kendō è la leggendaria scherma tradizionale dei Samurai, letteralmente Via ("do") della spada ("Ken"). Arte marziale giapponese per eccellenza, si pratica utilizzando lo shinai, un bastone formato da quattro canne di bambù, in sostituzione della vera e propria spada, la katana. Lo scopo principale della pratica del Kendō è quello di modellare il corpo e la mente e di raggiungere una crescita personale attraverso l'esercizio fisico. Da qui la desinenza dō, che significa "percorso" in giapponese. Domenica, dopo aver ripercorso le origini storiche e l'evoluzione della disciplina, i maestri della scuola Jo Fu Kan terranno una dimostrazione in due fasi: la prima dedicata ai 'kata', cioè le forme; la seconda agli esercizi di base e il combattimento vero e proprio. Sarà inoltre possibile porre domande e scoprire l'attrezzatura utilizzata per comprenderne l'importanza.
Per partecipare agli eventi collaterali di Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi occorre prenotarsi scrivendo alla mail info@vertigosyndrome.it. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero per i possessori del biglietto della mostra, valido per la giornata in corso. Il pubblico può anche partecipare soltanto all’evento collaterale desiderato, senza acquistare il biglietto dell’esposizione, ma soltanto uno dedicato al singolo evento, al costo di € 5,00.
Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi, prodotta da Vertigo Syndrome e curata da Paola Scrolavezza ed Eddy Wertheim, direttore della Japanese Gallery Kensington di Londra, è visitabile fino al 3 novembre al Museo degli Innocenti a Firenze. L’esposizione è un viaggio straordinario tra le creature che popolano l’antico folklore giapponese, attraverso meravigliose opere del XVIII e XIX secolo. Xilografie policrome, libri rari, maschere, armi ed armature, aspettano il visitatore insieme alla spaventosa sala delle cento candele, in cui rivivere il terribile rituale samurai.
Per maggiori informazioni: www.mostrigiapponesi.it