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mercoledì 25 dicembre 2024

"Venezia Salva - Salva Venezia", la mostra di Lucia Marcucci alla Galleria Frittelli di Firenze

21-09-2024

Sabato 21 settembre 2024, alle ore 17.00, la Galleria Frittelli Arte Contemporanea di Firenze, in via Val di Marina 15, ospiterà l'inaugurazione della mostra "Lucia Marcucci. Venezia Salva - Salva Venezia".

L'esposizione mette in mostra per la prima volta le tavole originali del libro d'artista prodotto da Frittelli arte contemporanea nel 2009 intitolato Venezia Salva - Salva Venezia. Le 34 opere + 1 in tecnica mista, hanno un significato esoterico ed evocativo del mondo immaginario e mistico della scrittrice Simone Weil: il suo sacrificio per il riscatto dell'umanità, il numero degli anni vissuti. Il 34 è anche simbolo della melanconia dureriana, il rimugino saturnino sul destino finale. Le tavole contengono frasi tratte dagli scritti della Weil e sono tracciate con una scrittura fluida ma anche incerta, come se la grande filosofa patisse tremante la sua malattia come il Cristo alle pendici di un dolorosissimo Golgota.

Alle ore 18.00 è in programma l'incontro a ingresso libero "Lucia Marcucci. Tra Arte e Performance", nell'ambito del Festival Fabbrica Europa 2024. Un’occasione per raccontare e indagare tratti e sfaccettature della complessa figura dell’artista fiorentina, pioniera con la sua arte multiforme tra scrittura, suono e gesto creativo, del concetto stesso di poetica multidisciplinare viva.

Alle ore 21.00 l'iniziativa si conclude con la performance "Bleah!!!" di Annamaria Ajmone e Laura Agnusdei, nell'ambito del Festival Fabbrica Europa 2024.
Bleah!!! è una parola che fa. Crea un volume nello spazio tra il palato e il labbro, crea un suono che è già significato. Nell’omonima poesia visiva di Lucia Marcucci, questo gesto-suono si toglie dalla pronuncia del corpo e dilaga sulla pagina, interrompe l’aspettativa percettiva del suo ascolto per farsi invece dire, vedere, leggere. È un commento che si fa opera. Studiarlo insieme. A questo invito risponde la collaborazione tra la coreografa e danzatrice Annamaria Ajmone e la musicista Laura Agnusdei che lavorano insieme per la prima volta. L’immaginario di Lucia Marcucci funziona come un argomento che rompe il ghiaccio, l’innesco per il dialogo, l’inizio di un incontro. È un punto di partenza che informa un processo di ricerca e di lavoro, che poi prende la sua deriva. Info e biglietti: https://fabbricaeuropa.net/events/annamaria-ajmone-laura-agnusdei-bleah/ 

Per maggiori informazioni: www.frittelliarte.it