Martedì 10 settembre 2024, alle ore 17.00, la Fratellanza Militare di Firenze ospiterà un Seminario sulla divulgazione storica mediante il gioco, il modellismo e la ricostruzione, a cura di Associazione Fiorentina Battaglie in Scala e Museo del Figurino Storico di Calenzano. A parlarne saranno Interventi sul tema Iacopo Trotta, Paolo Coturri e Daniele Vergari, membri di Associazione Fiorentina Battaglie In Scala. Con loro, Elisabetta Carovani direttrice del Museo del Figurino Storico di Calenzano. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
«I giochi di simulazione bellica (o wargame) sono definiti come giochi da tavolo che simulano uno scontro armato fra truppe rivali – spiegano gli organizzatori - . Il termine “simulazione” è qui fondamentale perché implica che, per la realizzazione del gioco, si vada a ricercare il dettaglio storico dell’evento che si vuole simulare, sia dal punto di vista tattico o strategico, sia dal punto di vista della rappresentazione iconografica. Per quanto riguarda il primo aspetto, è necessario analizzare le fonti da un punto di vista storico e storiografico per creare delle meccaniche di gioco che riflettano l’effettivo svolgersi degli eventi ma anche la possibilità di un risultato controfattuale (introducendo un fattore sia di aleatorietà sia di scelta del giocatore ma sempre nell’ambito della verosimiglianza) e di definire criteri di vittoria dei giocatori rispetto alla reale conclusione storica. Per la parte invece di rappresentazione, sia che si tratti di pedine in cartone, sia che si tratti di modelli tridimensionali, si ricerca la correttezza storica per fornire un’immagine quanto più coerente con quello che si riesce a ricostruire dalle fonti, sia per quelle scritte ma soprattutto per quelle materiali. In questo aiuta molto quella branca dell’archeologia sperimentale che è la ricostruzione storica o renactment, cioè la ricostruzione di vesti, utensili, armi etc. seguendo gli originali e farne prova di uso.
Sulla base di quanto sopra, il wargame storico pone il giocatore di fronte a delle scelte con gli stessi vincoli che avrebbero avuto i corrispettivi comandanti del passato: consente quindi di approfondire lo svolgimento degli eventi e di superare gli stereotipi che spesso si stratificano nell’immaginario popolare in relazione ad una data situazione o periodo storico. Questa attività ludica si propone di conseguenza come un mezzo non solo di approfondimento ma anche di divulgazione, in quanto attività che diverte e cattura l’interesse di giocatori di tutte le età. Da questo punto di vista, i giocatori di wargame non si cimentano in una attività ludica limitata alla fruizione di prodotti commerciali, bensì nello studio di documentazione storica, oplologica ed uniformologica relativa ad un certo evento o periodo per poi giocarci (o far giocare) con consapevolezza. Questo studio precede ed accompagna anche la realizzazione dei modelli che si usano per giocare.
In questo contesto, l’Associazione Fiorentina Battaglie in Scala ha una relazione molto stretta con il Museo del Figurino Storico di Calenzano (MuFiS), che propone una vasta collezione di modelli, figurini e ricostruzioni di oggetti per illustrare il cammino dell’umanità dalla preistoria ai giorni nostri. Il seminario ha quindi lo scopo di presentare quanto sopra anche attraverso alcuni esempi di queste collaborazioni, in primis col MuFiS ma anche con altre realtà del territorio fiorentino».
Il Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine, che rientra nell'Estate Fiorentina e che gode del contributo della Fondazione CRFirenze e del Cesvot, con sponsor tecnico Unicoop Firenze, in occasione della sua decima edizione, quest’anno ha proposto quasi quaranta appuntamenti. A seguire, un dopo festival che continuerà ad animare la città anche in ottobre. Concerti, spettacoli, incontri, tour tematici in giro per la città, visite a mostre e case museo: sono ben trentasette gli eventi che compongono il festival vero e proprio, in programma fino al 29 settembre, a cui si aggiungono i quindici del dopo festival, che si terrà dal 3 al 26 ottobre.
Per maggiori informazioni: www.associazioniculturalifirenze.org