Città di Firenze
Home > Webzine > FilArmonia: al via il ciclo "Viriditas" con il concerto di NicoNote alla Certosa di Firenze
mercoledì 25 dicembre 2024

FilArmonia: al via il ciclo "Viriditas" con il concerto di NicoNote alla Certosa di Firenze

13-09-2024

Musica, teatro, installazioni, clubbing, radio: il progetto di Nicoletta Magalotti alias NicoNote agisce in territori molteplici e si intreccia negli anni con i destini di artisti di estrazioni molto diverse, da Yoshi Oida, Gabriella Bartolomei, François Tanguy a Piero Pelù, Teresa De Sio, Mauro Pagani, Roberto Terzani, Massimo Zamboni. Venerdì 13 settembre 2024 alle ore 21 con il concerto Regola, dedicato alla mistica e filosofa medievale Ildegarda di Bingen (1098 – 1179), NicoNote apre il ciclo Viriditas nell’ambito di FilArmonia, festival ideato e realizzato dall’Orchestra Filarmonica di Firenze (La Filharmonie) alla Certosa di Firenze. L’ingresso è libero su prenotazione dal sito www.lafilharmonie.com 

Regola è una suite in 9 quadri sonori, che di fatto anticipa l’uscita (il 26/09) dell’omonimo album di NicoNote, per l’etichetta fiorentina New Interplanetary Melodies. Ispirato alla poliedrica figura di Ildegarda di Bingen, il concerto è un rito sonoro coinvolgente, in cui risuona il mondo interiore, attraverso il respiro e l’ascolto immersivo tra elettronica, voce e spazio dello spirito.

Ricercatrice trasversale e non definibile, NicoNote frequenta i club quanto i teatri, senza alcun pregiudizio: negli anni ‘90, al Cocoricò, crea il Morphine con il dj David Love Calò, realizzando la prima chillout room italiana, luogo di radicali sperimentazioni musicali e performative. È stata diretta più volte da registi quali Romeo Castellucci e Socìetas Raffaello Sanzio, Patricia Allio, Maurizio Fiume, Fabrizio Arcuri, Silvia Costa, fino al teatro musicale di Francesco Micheli e allo Storytelling con Luca Scarlini. In parallelo si è dedicata alla realizzazione di drammaturgie e performance sonore. Autrice di un’avventurosa discografia, è stata protagonista di tournée musicali e teatrali in Europa, Canada, Argentina, Brasile. Realizzato con il produttore Wang Inc. per Rizosfera / Rough Trade, il suo ultimo album “Limbo Session Vol I” è stato tra i 10 migliori album del 2021 per la rivista Blow Up. Conduce regolarmente masterclass sulla vocalità e collabora con Tempo Reale Firenze, Scuola Holden Torino. Syntonic è il suo programma mensile su Radio Raheem.

Il ciclo Viriditas è una delle novità della terza edizione di FilArmonia, rassegna dedicata alla musica e alla spiritualità. L’iniziativa, nata dall’incontro con le studiose Michela Pereira e Sara Salvadori, rappresenta la volontà di approfondire la tematica della musica antica e popolare e la loro presenza nella contemporaneità. La nozione di viriditas è centrale nella visione di Ildegarda: rappresenta la forza vitale, la freschezza e l’energia che permeano tutte le creature e la natura, simbolo della presenza divina nel mondo che si manifesta attraverso la crescita e la fioritura della vita.

Nel segno di Ildegarda di Bingen nasce anche una convenzione triennale con l’Accademia di Belle Arti finalizzata all’organizzazione, produzione e ospitalità di eventi culturali che offrirà agli studenti, la possibilità di svolgere tirocini formativi utili al proprio percorso di studi. Con questa iniziativa FilArmonia si apre all’altra dimensione originaria della Certosa nelle intenzioni del suo fondatore: quella formativa. Niccolò Acciaiuoli (1310-1365), infatti, desiderava affiancare al complesso religioso uno spazio per studenti laici in teologia, diritto canonico e filosofia. Sebbene il progetto non abbia avuto seguito, il Palazzo Acciaiuoli, noto anche come "Palazzo agli Studi”, testimonia chiaramente la volontà di fare della Certosa un luogo non solo di preghiera contemplativa, ma anche di studio e promozione degli ideali umanistici e culturali del suo tempo.

Gli appuntamenti di FilArmonia proseguono fino alla fine di settembre: domenica 15 con Canzoneta, va! dell’ensemble Murmur Mori, gruppo di recente formazione, guidato da Silvia Kuro e Mirkò Virginio Volpe, che attraverso la ricerca e l’amore per la musica popolare, prova a ricostruire il suono della lirica italiana delle origini e della musica secolare del Medioevo. Martedì 17 settembre Marco Padovani, astrofisico e pianista, unisce le sue due vocazioni in un concerto che va dal buio alla luce ma anche, parallelamente alle tre fasi della via mistica tradizionale: purgazione, illuminazione, unificazione, in un crescendo di luminosità. Mercoledì 18, con “Fortissime”, Valentina Ciardelli al contrabbasso e Anna Astesano all’arpa daranno vita a un originalissimo tributo dedicato alla figura di Giacomo Puccini nel centenario della morte. Fortissime è una proposta che si inserisce in un ampio progetto, sviluppato a partire dal 2020 in piena pandemia, sostenuto da numerosi partner nazionali e internazionali come la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Agnelli, la University of West London e gli Istituti Italiani di Cultura di Stuttgart e Washington DC, il cui scopo è quello di avvicinare le nuove generazioni al palco, alla musica dal vivo e al mondo operistico, adattando la poetica pucciniana al linguaggio moderno senza tradirne l’essenza.

Il ciclo ildegardiano riprende venerdì 20 con la prima esecuzione assoluta di Stella Maris, di Julia Berger e del Gruppo Vocale - Strumentale LUX VIVENS: le antiche sonorità medievali saranno riproposte sotto forma di meditazione in musica in una nuova e toccante realizzazione, attraverso il connubio e l’inedita fusione della voce solista e delle 12 voci femminili in eco con le campane di cristallo di rocca, i cui armonici sono ampiamente utilizzati nella musicoterapia per stimolare un profondo stato di rilassamento e una disposizione interiore all’ascolto puro e incontaminato da altri pensieri.

Il programma completo del festival è disponibile sul sito www.lafilharmonie.com