Per l’ottava edizione del Festival internazionale «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze», martedì 17 settembre 2024 alle ore 19.00, nella Chiesa di San Martino a Mensola (via San Martino a Mensola 4, Firenze; ingresso libero; prenotazione online, consigliata https://hommearme.it) l’Ensemble Emyolia (Federica Agostinelli: voce; Giulia Testi: liuto, voce; Arduino Melelli Roia: liuto, vihuela, voce; Alessandro Zucchetti: liuto, voce; Matteo Magna: dulcimelo a battenti, percussioni, voce) presenta il concerto Al alba d’un dia. Canzoni d’Aragona al tempo di Fernando. Musiche dal Cancionero musical de Palacio e dal Cancionero de Uppsala.
Nel corso del Quattrocento, il centro della musica aragonese si spostò dalla Spagna a Napoli, parallelamente alle imprese del re Alfonso V d’Aragona, il che ha fatto della corte napoletana una solida realtà artistica di rilevanza internazionale, fungendo da punto d’incontro per diverse tradizioni musicali distinte ed avendo un ruolo fondamentale nell’evoluzione della musica europea. Brani selezionati dai repertori dei Cancioneros spagnoli e alcuni pezzi condivisi con il manoscritto Q16 di Bologna, che contiene brani composti principalmente tra il 1460 e il 1490, con la maggior parte dei compositori appartenenti alla generazione successiva a Dufay; negli anni successivi, sono stati aggiunti al repertorio centrale del manoscritto diversi pezzi, alcuni dei quali sono diventati noti in altre raccolte dell’epoca. L’ampliamento della collezione sembra essere stato fatto non casualmente, ma con l’obiettivo specifico di arricchire il repertorio originale con alcune delle composizioni più popolari dell’epoca. Particolarmente interessanti sono le influenze spagnole evidenti nel manoscritto, con tre composizioni presenti sia in Q16 che nelle importanti raccolte spagnole contemporanee come il Cancionero Musical de Palacio. Queste interconnessioni sembrano rivestire una rilevanza maggiore di quanto inizialmente riconosciuto, suggerendo la plausibilità di un contesto italiano influenzato dalla cultura iberica nella creazione del manoscritto, e le corti papali e aragonesi a Napoli emergono come ambienti possibili. Nel corso del Quattrocento, il centro musicale aragonese si spostò da Spagna a Napoli, parallelamente alle imprese del re Alfonso V d’Aragona, un trasferimento che ha fatto della corte napoletana, a partire dall’epoca del Magnanimo e per tutto il XV° secolo, una solida realtà artistica di rilevanza nazionale e internazionale, fungendo da punto d’incontro per diverse tradizioni musicali distinte ed avendo un ruolo fondamentale nell’evoluzione della musica europea.
Programma
Alonso, La tricotea Samartìn la vea. Canciòn *
Anonimo, Al alva venid, buen amigo. Villancico *
Anonimo, Dindirìn, dindirìn. Villancico *
Anonimo, Tres morillas m’enamoran. Villancico *
J. del Ensina, ¡Si abrá en este baldrés...! Villancico *
Jo. Urede, Nunca fue pena maior **
M. Gulielmus, La Bassa Castiglia **
Anonimo, Rodrigo Martinez *
J.de Leon, Ay, que non sé rremediarme. Villancico **
J. del Ensina, Oy comamos y bebamos. Villancico *
Anonimo, Verbum caro factum est ***
Anonimo, Nos espante mi partida **
Anonimo, Ay luna que reluces ***
*Cancionero musical de Palacio (Madrid, Bibl. de Palacio Real, ms. II-1335 = CMP, ca. 1498-1520 **Chansonnier Bologna Q16 (Bologna, Civico Bibliografico Musicale Q 16)
***Cancionero de Upsala (Venezia, 1556)
FloReMus 2024 va dal 1 al 20 settembre 2024 e comprende 10 concerti, 3 visite musicali, 5 conversazioni e un laboratorio. Anche quest’anno il Festival presenta alcuni gruppi o musicisti particolarmente apprezzati nel panorama internazionale: oltre all’Ensemble Tasto Solo (Spagna),il virtuoso di organetto Guillermo Pérez (Spagna) col soprano Anne-Kathryn Olsen (USA), nella visita musicale alla Biblioteca Laurenziana giovedì 12 alle 15, l’organista Léon Berben (Germania) nel concerto a ingresso libero nella Basilica della SS. Annunziata mercoledì 18 alle 21.15 e, naturalmente, lo stesso Ensemble L’Homme Armé che ha aperto la manifestazione; è raccomandata, anche per gli eventi a ingresso libero, la prenotazione sul sito https://hommearme.it (alcuni spazi museali hanno un numero massimo di posti).
Il festival FloReMus 2024 è stato realizzato col sostegno di: AC/E- PICE (Spagna), Città Metropolitana di Firenze, Estate Fiorentina 2024 - Toscana Energia, MIC - Ministero della Cultura, Fondazione CRFirenze, Publiacqua, Regione Toscana.