Uno spettacolo che passa dal Medioevo all'attualità, indagando l'animo umano di ieri e di oggi.
Venerdì 22 novembre 2024, alle ore 21.00, al
Teatro Puccini di Firenze (via delle Cascine, 41) sarà in scena "
Dioggene"
con Stefano Fresi,
scritto e diretto da Giacomo Battiato. Evento che si svolge nell'ambito della
rassegna "
Visioni d'Autunno" con il contributo dell'
Autunno Fiorentino 2024 di Comune di Firenze e MIC Direzione Generale Spettacolo.
Lo spettacolo, di una durata complessiva di circa 90 minuti, è diviso in tre parti (tre quadri) e ruota intorno a un unico personaggio, un attore famoso che si chiama Nemesio Rea. Nel primo quadro, "Historia de Oddi, Bifolcho", Nemesio interpreta un proprio testo, scritto in autentico volgare duecentesco. È la storia di un contadino toscano che ha partecipato alla tremendissima battaglia di Montaperti in cui Siena e Firenze si sono scontrate. Nel secondo quadro, "L’Attore e il buon Dio", troviamo Nemesio nel suo camerino, mentre si veste, apprestandosi ad andare in scena. Ma non è dello spettacolo che ci parla, bensì della appena avvenuta rottura violenta con la moglie, tra pianti, grida e insulti. Nel terzo quadro, "Er cane de Via der Fosso d'a Maijana", troviamo Nemesio che vive felice in un bidone dell’immondizia. Ha lasciato tutto, la sua professione e la sua vecchia vita. Ha deciso, come il filosofo greco Diogene, di rifiutare ogni ambizione e possesso per essere libero di parlare del vero senso della vita.
Spettacolo in abbonamentoBiglietti: I settore € 25,00; II settore € 20,00 (esclusi diritti di prevendita)Per maggiori informazioni:
www.teatropuccini.it