Venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 21.00,
Vittorio Sgarbi sarà protagonista dello spettacolo "
Pasolini Caravaggio" al
Teatro Puccini di Firenze, in via delle Cascine 41, per la rassegna "
Visioni d'Autunno" con il contributo dell'
Autunno Fiorentino 2024 di Comune di Firenze e MIC Direzione Generale Spettacolo.
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Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c'è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l'importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l'Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un'epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un'attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio."
È su questa citazione di Vittorio Sgarbi che s’innesta l’idea di un’inedita simmetria con l’intellettuale Pier Paolo Pasolini (Bologna 1922 / Lido di Ostia 1975).
Pasolini e Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio (Milano 1571 / Porto Ercole 1610), seppur su piani differenti, innescarono roventi polemiche attraverso le loro modalità artistiche, e di vita, divenendo interpreti di nuove realtà spesso non comprese dai coevi, e dai posteri.Vittorio Sgarbi ci condurrà nelle vite fin dentro le opere rivoluzionarie di Michelangelo Merisi e Pier Paolo Pasolini. Trascendendo le immagini, Sgarbi porterà alla luce quanto di più necessario ci è stato donato dalle rivoluzionarie attività di questi due maestri i quali, nonostante abbiano vissuto a circa quattrocento anni di distanza l’uno dall’altro, lottarono contro analoghi ostracismi, pagando il caro prezzo della vita in cambio della propria libertà intellettuale.
Biglietti: I settore € 25,00; II settore € 20,00 (compresi diritti di prevendita)Per maggiori informazioni:
www.teatropuccini.it