Martedì 29 ottobre 2024, alle ore 21.00, al
Teatro delle Spiagge (via del Pesciolino, 26), il
Teatro Puccini di Firenze propone
"Cedi la strada agli alberi" con Franco Arminio. Evento realizzato nell'ambito della
rassegna "
Visioni d'Autunno" con il contributo dell'
Autunno Fiorentino 2024 di Comune di Firenze e MIC Direzione Generale Spettacolo.
Franco Arminio legge poesie tratte da libri editi e inediti. Le letture sono alternate a riflessioni sui luoghi e sul tempo presente, in un incontro che sarà anche occasione di dialogo con il pubblico. Franco Arminio in "Cedi la strada agli alberi", edito da Chiarelettere, ha raccolto una parte della sua sterminata produzione in versi. Ma non è un’antologia, è un’opera antica e nuova, raffinata e popolare, un calibrato intreccio di passioni intime e passioni civili. La prima sezione è un omaggio al paesaggio e ai paesi che Arminio racconta da anni nei suoi libri in prosa. La seconda ci presenta una serie di poesie amorose in cui spicca il suo acuto senso del corpo femminile. Dopo i testi intensi dedicati agli affetti familiari, le conclusioni sono affidate a una serie di riflessioni sulla poesia al tempo della Rete. I versi di Arminio sono lavorati a oltranza, con puntiglio e cura, con l’obiettivo di arrivare a una poesia semplice, diretta, senza aloni e commerci col mistero. La sua scrittura è una serena obiezione alle astrazioni e al gioco linguistico, una forma di attenzione a quello che c’è fuori, a partire dal corpo dell’autore, osservato come se fosse un corpo estraneo. L’azione cruciale è quella del guardare: “Io sono la parte invisibile / del mio sguardo”.
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato una ventina di libri. Ricordiamo, tra gli altri, "Vento forte tra Lacedonia e Candela" (Laterza), "Terracarne" (Mondadori), "Cartoline dai morti" (Nottetempo) e "Geografia commossa dell’Italia interna" (Bruno Mondadori). Si occupa anche di documentari e fotografia. Come paesologo scrive da anni sui giornali e in Rete a difesa dei piccoli paesi. Attualmente è il referente tecnico del Progetto Pilota della Montagna Materana nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne. Ha ideato e porta avanti La casa della paesologia a Trevico e il festival “La luna e i calanchi” ad Aliano.
Ingresso € 10,00 (esclusi diritti di prevendita)
Per maggiori informazioni:
www.teatropuccini.it