Manifattura Tabacchi, il nuovo quartiere contemporaneo di Firenze che nasce dalla trasformazione della storica fabbrica di sigari, ospita Massimo Listri. Fotografie, mostra personale del fotografo d’architettura e d’ambienti fiorentino di fama internazionale, in grado di tradurre gli spazi in arte.
Visitabile dal 28 settembre al 14 novembre 2024, l’esposizione si sviluppa nel cuore della Factory, il B11, nell’edificio che ospitava l’officina trasformato temporaneamente in uno spazio per l’arte. La mostra è allestita in collaborazione con Gruppo Editoriale - casa editrice attiva da più di 25 anni e specializzata in coffee table book e pubblicazioni di lifestyle e cultura del territorio rivolte a un pubblico di turisti di alto profilo e distribuite nei migliori bookshop, nei più importanti hotel 5 stelle, locali e boutique delle grandi città d’arte italiane.
Massimo Listri (Firenze, 1953) inizia da giovanissimo la carriera fotografica e, nel corso della propria vita professionale, ha pubblicato fotografie in alcune delle più importanti testate di design.
Palazzi e musei maestosi, straordinarie ville e opere architettoniche appartenenti a diversi periodi storici sono solo alcuni dei soggetti diventati protagonisti di mostre personali, allestite nelle più prestigiose istituzioni di tutto il mondo, tra cui: il Palazzo Reale di Milano, le Gallerie degli Uffizi a Firenze, il Palazzo del Quirinale e i Musei Vaticani a Roma, il Palazzo Reale di Torino, il Museo Correr a Venezia, il Morgan Library & Museum di New York, l’Ambasciata Italiana a Washington, il Museo di Arte Moderna di Buenos Aires, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo d’arte Moderna di Bogotà e il Museo Shanghai Himalayas.
Dopo numerose rassegne in tutto il mondo, Massimo Listri torna nella sua città natale con questo percorso fotografico, che porterà la sua arte e visione artistica negli spazi di Manifattura Tabacchi, raccontando anche il suo legame con questo luogo storico.
Tra le 19 opere di grande formato– la più imponente di quasi 3 metri – spiccano due interni di Manifattura Tabacchi, fotografati nel 2019 prima della ristrutturazione per il servizio apparso sul cinquantesimo numero del magazine Firenze made in Tuscany: gli spazi ex-industriali si svelano al pubblico interpretati dallo sguardo assoluto e intriso di storia dell’artista, insieme ad altri luoghi iconici come la Reggia di Versailles, la Reggia di Caserta, la Biblioteca Apostolica Vaticana, The State Hermitage Museum di San Pietroburgo e il Palazzo Reale di Napoli.
Massimo Listri traspone gli spazi visitati in immagini, attraverso colore, luce e prospettiva: i lavori esposti infondono ai luoghi storici e alle bellezze architettoniche un’aura di silenzio sacrale e una magia unica, consentendo ai visitatori di immergersi nelle immagini e fotografie; queste ultime, grazie alla maestria di Listri, sembrano prendere vita, sprigionando la bellezza dell’arte.
L’arte, intesa in tutte le sue forme e sfaccettature, ricopre un ruolo fondamentale nel piano di rigenerazione urbana fiorentino: l’apertura e inclusione del nuovo in un involucro storico favorisce un dialogo volto ad arricchire il tessuto urbano di Firenze, con un’ampia offerta di mostre temporanee e permanenti.
“Diamo nuovamente il benvenuto a Massimo Listri che torna in Manifattura Tabacchi con una personale che celebra il legame con la sua città e col nostro progetto, che aveva fotografato nel 2019 in occasione dell’anniversario del magazine Firenze made in Tuscany. Due delle opere in mostra, che ritraggono gli spazi della fabbrica prima della ristrutturazione, saranno acquisite da Manifattura Tabacchi per conservare la memoria degli spazi interessati dal processo di rigenerazione in corso attraverso lo sguardo di un indiscusso maestro della fotografia” commenta Michelangelo Giombini, Head of Product Development & CEO di Manifattura Tabacchi.
L’artista Massimo Listri afferma “Con i suoi grandi spazi razionalisti, minimali ma imponenti, Manifattura Tabacchi rappresenta per me l’essenza dello spazio vuoto, che ho voluto catturare nei miei scatti. Ed è proprio in questo luogo che le mie opere trovano una loro perfetta collocazione”.
Per maggiori informazioni: www.manifatturatabacchi.com