Città di Firenze
Home > Webzine > A Jazz Supreme: Elias Stemeseder e Thomas Morgan in concerto alla Sala Vanni di Firenze
mercoledì 25 dicembre 2024

A Jazz Supreme: Elias Stemeseder e Thomas Morgan in concerto alla Sala Vanni di Firenze

04-10-2024

Come ogni anno, ottobre a Firenze è sinonimo di A Jazz Supreme, la rassegna del Musicus Concentus dedicata al grande jazz contemporaneo. Sei concerti che vedranno esibirsi in città artisti italiani e internazionali, con progetti nuovi o in anteprima, talvolta in prima assoluta.

Si inizia venerdì 4 ottobre 2024 in Sala Vanni (ore 21.15) con il duo formato dal pianista e compositore austriaco Elias Stemeseder (vincitore del German Jazz Award 2023 come “Pianista dell’anno”) e dal contrabbassista americano Thomas Morgan, (nominato ai Grammy). Membri del Jim Black trio dal 2010, con questa formazione hanno tenuto innumerevoli concerti - compresa la data inaugurale dell’edizione 2020 di A Jazz Supreme - e hanno registrato album acclamati dalla critica e dal pubblico per Winter&Winter e Intakt Records.

Il loro sodalizio artistico si rinnova nel 2024 con un nuovo progetto in duo, che vede Stemeseder al pianoforte e al clavicembalo e Morgan al contrabasso. Il repertorio presenta brani di secoli e origini musicali diverse, che spaziano dalle composizioni di Gesualdo da Venosa, melodie da spettacolo americane, melodie popolari austriache e originali in reinterpretazioni dai colori vivaci e dall’intimità cameristica.

Il concerto sarà l'occasione per sentire per la primissima volta dal vivo questo interessantissimo ed inedito progetto jazz, che per volere dei due musicisti sarà registrato su disco proprio nella splendida Sala Vanni di Piazza del Carmine.

Il concerto sarà introdotto dalla performance dalla giovane pianista Esmeralda Sella. Nata nel 1997 e di base a Siena, attualmente impegnata con il trio Magma, assieme a Federico Giolito al contrabbasso e Giovanni Nardiello alla batteria, e sulla sua carriera solista. È di giugno 2024 la registrazione di Ijo, disco di debutto in piano solo, nato dalla scoperta di ritmi, melodie e danze sacre provenienti dall’Africa e deportate attraverso gli schiavi in luoghi remoti e nascosti del mondo. Un lungo viaggio attraverso la conoscenza e l’abbraccio di un repertorio colmo di cultura, tradizione e sacralitá, espresso attraverso corpo, mani, voce e timbri sconosciuti.

Per maggiori informazioni: www.musicusconcentus.com