Sipario aperto a Firenze in San Frediano, il
Teatro di Cestello si appresta a inaugurare la
nuova stagione, ricca di ospiti, produzioni della compagnia stabile, diretta da
Marcello Ancillotti, e proposte pensate per soddisfare un vasto pubblico, tra tradizione e contemporaneità, leoni del palcoscenico e giovani proposte.
"Uno spazio prezioso per Firenze, sempre attento a mantenere vivo il tessuto sociale e culturale della città", così il Presidente del Quartiere 1,
Mirco Rufilli saluta il nuovo cartellone, davanti al folto pubblico accorso alla serata di presentazione.
Il via domenica 6 ottobre 2024, con due decani della prosa italiana, Enzo Lenzetti e Marcellina Ruocco, impegnati in "America" un reading che racconta l'ultimo incontro tra Ermete Zacconi ed Eleonora Duse, alla vigilia della partenza della diva per una tournée negli Stati Uniti. Giovedì 10 e sabato 11 ottobre torna la commedia di Stefania Mancini "Addio al Nubilato". Tanti i big che si intrecceranno nel cartellone. Francesca Nunzi, attrice amatissima e regina della commedia, sarà in scena con Danilo de Santis, sabato 12 e domenica 13 ottobre, in "La strana cotta", copione brillante che racconta un funambolico primo appuntamento, ma con tanto di "incursioni" delle ex di lui, tutte interpretate, in una camaleontico esercizio di stile, dalla stessa Nunzi. Giovedì 21 novembre, nell'ambito del festival "Il respiro del pubblico" arriva Saverio La Ruina, con "Via del popolo" testo vincitore del Premio Ubu 2023. Andrea Muzzi porterà qui la sua "Scuola di Fallimento", in coppia con Francesca Corrado, tre lezioni, tra dicembre e marzo, con ospiti vip, per raccontare come attraverso le sconfitte si possa arrivare, stabilmente, al successo. La diva del canto Donatella Alamprese sarà presente con due appuntamenti, il 14 e 15 dicembre, con "Cantando in bicicletta" e ad aprile con "A sud del cuore". Doppio appuntamento anche per Marco Predieri, a capodanno con la commedia "Partita a quattro" e a febbraio con il thriller, di cui è anche autore, "Porcellini d'India", con Giorgio Andolfatto. Ancora Patrizia La Fonte a gennaio con "Maturina Fantesca, erede di Leonardo da Vinci", a febbraio Danila Stalteri e Massimiliano Vado con "Guida pratica per coppie alla deriva", seguiti da Marco Cavallaro in "Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perchè", ad aprile Romina Bonciani sarà protagonista del testo di Roberto Rivello, ispirato a Kafka, "La sorella di Gregor Samsa". Numerose le produzioni della Compagnia Stabile a partire da "Il processo" di Kafka, per la regia di Alessandro Grisolini, nel primo fine settimana di novembre, a cui farà seguito la ripresa di "Filumena Marturano" per la regia e nell'interpretazione di Bruno Maresca, che a marzo dirigerà "Miseria e nobiltà" di Scarpetta, in entrambe i casi con cast di attori partenopei. Marcello Ancillotti torna alla regia di "Al Calar del sipario" a gennaio mentre a maggio dirigerà "Stenterello e il Granduca" di Paolieri. Progetto speciale al femminile per l'8 marzo, curato da Elena Baistrocchi, "Mille e una porta". Poi ancora giovani e contemporaneità con Alt Academy in "Che disastro di famiglia" regia di Luca Ferrini, Michikusa con il Pinter "Una specie di Alaska" regia Daniela Paola Rossi, Laboratorio Arca con "Storiacce" di Samuel Osman e Cantiere Obraz con "Delitti esemplari" di Max Aub. Non manca la tradizione per chiudere, con Lisetta Luchini, Giovani Lepri, Remo Masini e Valeria Vitti in "Cabaret fiorentino" 30 novembre, 1 dicembre. Al via la campagna abbonamenti.
Programma completo e maggiori informazioni:
www.teatrocestello.it