Martedì 8 ottobre 2024, alle ore 21.00, il coreografo e danzatore libanese
Omar Rajeh della Compagnia
Maqamat sarà il protagonista della performance "
Dance is not for Us", nell’ambito di
Fabbrica Europa 2024, al
Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana, 111r).
È una nuova creazione, coreografata e interpretata da Omar Rajeh, che porta nel suo universo autobiografico, guardando alla “performance” come a un atto di aggregazione e come a un’esperienza condivisa. Il corpo danzante crea le proprie regole, la propria struttura e le proprie ispirazioni, come atto di speranza, in opposizione alle strutture di potere che lo disciplinano e normalizzano. Omar Rajeh ci porta indietro nel tempo. Solo sul palco, danza e racconta di un passato intimo che non esiste più, di un’immagine, ingannevole, che svanisce. Un passato che non si è trasferito in un futuro, ma che è stato fermato. Le immagini, i significati, i sentimenti, le persone, i momenti felici, tutto si è congelato. Come se oggi avesse a che fare con un mondo senza passato. Come se la storia di oggi non si adattasse alle immagini della sua vita.
Omar Rajeh, coreografo e danzatore libanese conosciuto a livello internazionale, ha dato un contributo essenziale all’affermazione della danza contemporanea in Libano. Nel 2002 ha fondato a Beirut la sua compagnia Maqamat che ha poi trasferito a Lione nel 2020, ottenendo il riconoscimento del Ministero della Cultura francese “per il suo contributo e impegno al servizio della Cultura” come “Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres”. Autore di oltre venti creazioni coreografiche, tra cui Zaafaran (2015), Beytna (2016), #minaret (2018), Walking in Wrinkles (2022), i suoi lavori, presentati in oltre cento città di tutto il mondo, sono caratterizzati da profonde connessioni socio-politiche e trascendono i limiti convenzionali, sfidando la percezioni di unità e singolarità del corpo. Oltre ai suoi successi artistici, i contributi di Rajeh si estendono alla creazione della Beirut International Platform of Dance (BIPOD) nel 2004, un festival di danza che offre un programma internazionale di performance, workshop, conferenze e incontri. È inoltre cofondatore del Masahat Dance Network, una rete per la danza che abbraccia Libano, Siria, Giordania e Palestina, e della Moultaqa Leymoun, una piattaforma per la promozione degli artisti arabi. Dopo il forzato smantellamento nel 2019 dello spazio Citerne, creato a Beirut, Rajeh ha comunque deciso di non abbandonare il progetto e di trasferirlo in una dimensione virtuale, dando vita a Citerne.live, uno spazio interdisciplinare online progettato per proporre un programma di eventi in streaming e per fungere da hub culturale aperto alla riflessione critica su temi legati alla creazione artistica, alla cooperazione, alla condivisione, alla solidarietà, con un approccio transnazionale.
A Fabbrica Europa "Dance is not for Us" è realizzato con il supporto di Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.
Per maggiori informazioni:
https://fabbricaeuropa.net Foto: Elizabeth Pearl