Mercoledì 9 ottobre 2024, alle ore 21.00, al
PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine, 4), nell’ambito di
Fabbrica Europa 2024, si racconta la realtà sociale delle favelas di Rio de Janeiro nella performance "
aCORdo" della brasiliana
Alice Ripoll che sovverte gerarchie e relazioni creando un nuovo ordine in cui danzatori e spettatori devono inevitabilmente riorientarsi.
Il contatto tra gruppi sociali diversi, tra ricchi e poveri, è spesso minimo. L’esistenza dell’altro è spesso completamente invisibile. aCORdo della coreografa brasiliana Alice Ripoll racconta la realtà sociale di Rio de Janeiro, una città piena di profonde disuguaglianze in cui il controllo esercitato dalla polizia intimorisce la popolazione più povera, mantenendola a “distanza di sicurezza” delle classi medie o alte. Le persone che frequentano i teatri, le spiagge, i centri commerciali sono protette dagli “arrastões” (rapine collettive) e dal contatto con i poveri che, intimiditi da continue forme di “controllo”, finiscono relegati nelle favelas. Non sempre si tratta di azioni aggressive o repressive. A volte è un semplice “hai con te qualcosa di illegale?”, ma questo “controllo” finisce per diventare un confine, un muro. I quattro performer di aCORdo, attraverso il movimento e l’interazione, sovvertono gerarchie e relazioni. In modo sottile, e apparentemente innocente, creano un nuovo ordine in cui danzatori e spettatori devono inevitabilmente riorientarsi. Chi è chi ora? Chi ruba a chi?
Coreografa di Rio de Janeiro,
Alice Ripoll dirige due gruppi di danza, REC e SUAVE. La sua ricerca è incentrata sulle relazioni tra danza contemporanea, teatro, performance e danza urbana. Le sue creazioni sono presentate in prestigiosi contesti in Brasile e all’estero tra cui Panorama Festival, Rencontres Chorégraphiques de Seine-Saint-Denis, Zurich Theater Spektakel, Kunstenfestivaldesarts, Centre Pompidou, HAU, Wiener Festwochen.
Per maggiori informazioni:
https://fabbricaeuropa.net Foto: Renato Mangolin