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sabato 23 novembre 2024

"I Concerti al Cenacolo", al via la rassegna di musica antica dell'Associazione L'Homme Armé

09-11-2024

L’edizione 2024 de «I Concerti al Cenacolo», che l’Associazione L’Homme Armé porta avanti dal 1994 ed è la più longeva rassegna annuale di musica antica in Toscana (se non in Italia), si svolge dal 9 al 24 novembre. Sarà incentrata sempre sul repertorio antico con tre produzioni, distribuite tra Firenze e alcuni luoghi artisticamente significativi dell’area metropolitana fiorentina, in collaborazione con Comuni e Associazioni del territorio; i concerti sono preceduti da presentazioni e all’interno della rassegna sono inserite conversazioni affidate a musicisti o studiosi di musica antica e non solo, che affronteranno gli argomenti scelti con un taglio da alta divulgazione e mirate alla formazione del pubblico degli appassionati e dei curiosi di questo genere di musica. Due i concerti nella sede storica del Cenacolo di Andrea del Sarto, col magnifico affresco dell’ultima cena all’interno del Museo di San Salvi, entrambi alle 18.30, domenica 17 e sabato 23 novembre (il secondo preceduto da una conversazione alle 17.30); uno degli eventi sarà nella particolarissima e affascinante Fornace Agresti dell’Impruneta e anche quest’anno torna la collaborazione col cinema Astra per la proiezione della versione originale sottotitolata del film Tous les matins du monde, che nel 1991 contribuì alla riscoperta della viola da gamba ed è connesso al programma degli ultimi eventi della rassegna; alla proiezione partecipa la violista Bettina Hoffman.

Le conversazioni e il concerto nella Pieve di Borgo San Lorenzo sono a ingresso libero, mentre i concerti a pagamento sono a prezzo molto contenuto: 10 euro intero e 5 euro per i giovani fino a 30 anni; per tutti gli eventi, data la capienza ridotta, è vivamente consigliata la prenotazione sul sito https://hommearme.it 

Sabato 9 novembre, ore 17.30, Oratorio di Sant’Omobono, Borgo San Lorenzo (FI) via San Francesco; ingresso libero: conversazione Una relazione particolare. La musica sacra del Rinascimento tra santi, dei e signori, a cura di Fabio Lombardo. Il culto dei santi ha avuto un particolare sviluppo durante il Medioevo e il Rinascimento. Le loro vite e le loro opere sono diventati portatori di significati simbolici spesso riferiti a contesti locali, come il culto fiorentino di S.Giovanni, di cui la famiglia de’ Medici si è in qualche modo appropriata, o la devozione mariana nella Milano degli Sforza.

Sabato 9 novembre, ore 21, Pieve di San Lorenzo, Borgo San Lorenzo (FI), via Cocchi 4, ingresso libero: L’Homme Armé, diretto da Fabio Lombardo (Giovanna Baviera, Marta Fumagalli, Stefano Guadagnini, cantus, Massimo Altieri, Andrés Montilla, altus, Paolo Fanciullacci, Riccardo Pisani, tenor, Gabriele Lombardi, Davide Benetti, bassus), in O admirabile commercium. Santi, signori e dei nella musica sacra di fine Quattrocento; musiche di Heinrich Isaac, Josquin Despres, A. Coppini e altri. Una selezione di brani in gran parte legati alle pratiche musicali fiorentine tra ’400 e ’500, tratti da alcuni manoscritti locali dei primissimi anni del XVI secolo. La celebrazione dei santi si è diffusa anche in quanto foriera di significati simbolici spesso riferiti a contesti locali, come ad esempio il culto fiorentino di san Giovanni, la devozione mariana a Milano o quella rivolta a san Sebastiano come protettore dalla peste.

Sabato 16 novembre, ore 17.30, Fornace Agresti, Impruneta (FI), Via delle Fornaci, 2 (ingresso libero) conversazione Canzoni d’amore e cambiamenti culturali nell’Italia del Cinquecento (e oggi?), a cura di Fabio Lombardo. La rappresentazione dell’amore attraverso metafore riferite al mondo della natura è antichissima; ma, anche in seguito al petrarchismo, questo tipo di metafore riempiono molti dei testi poetici e della loro lettura musicale in forma di madrigale. Nei madrigali del ’500 parole e musiche sono spesso piene di allusioni e doppi sensi che rendono questo curioso gioco rinascimentale il focus vitale della vita della società agiata del tempo. Ma in che modo la parola amorosa prende forma musicale?

Sabato 16 novembre, ore 17.30, Fornace Agresti, Impruneta (FI), Via delle Fornaci, 2 (ingresso euro 10; sotto i 30 anni euro 5) L’Homme Armé Consort, diretto da Fabio Lombardo (Elena Mascii, Katharina Montevecchi, soprani; Giulia Beatini, Elisabetta Vuocolo, alti; Luca Mantovani, Lorenzo Renosi, tenori; Rolando Moro, Lorenzo Tosi, bassi), in Suonar le labbra. Canzoni del Rinascimento tra dubbi, fantasie, monologhi e dialoghi; musiche di Maddalena Casulana, Alessandro Striggio, Giovanni Gabrieli, Luca Marenzio e altri. Un programma dedicato al madrigale di fine Cinquecento, con i suoi temi amorosi, travagliati, felici, perplessi, che danno vita a musiche malinconiche, gaie, o addirittura trionfali. Il programma vedrà impegnati i giovani musicisti di una nuova formazione de L’Homme Armé, particolarmente impegnati con musiche espressivamente sfaccettate.

Domenica 17 novembre, ore 11, Biblioteca Comunale, Scandicci (FI), via Roma 38/a (ingresso libero); conversazione Canzoni d’amore e cambiamenti culturali nell’Italia del Cinquecento (e oggi?), a cura di Fabio Lombardo. La rappresentazione dell’amore attraverso metafore riferite al mondo della natura è antichissima; ma, anche in seguito al petrarchismo, questo tipo di metafore riempiono molti dei testi poetici e della loro lettura musicale in forma di madrigale. Nei madrigali del ’500 parole e musiche sono spesso piene di allusioni e doppi sensi che rendono questo curioso gioco rinascimentale il focus vitale della vita della società agiata del tempo. Ma in che modo la parola amorosa prende forma musicale?

Domenica 17 novembre, ore 18.30, Museo di San Salvi, Firenze, via di San Salvi 16 (ingresso euro 10, sotto i 30 anni euro 5) L’Homme Armé Consort, diretto da Fabio Lombardo (Elena Mascii, Katharina Montevecchi, soprani; Giulia Beatini, Elisabetta Vuocolo, alti; Luca Mantovani, Lorenzo Renosi, tenori; Rolando Moro, Lorenzo Tosi, bassi), in Suonar le labbra. Canzoni del Rinascimento tra dubbi, fantasie, monologhi e dialoghi; musiche di Maddalena Casulana, Alessandro Striggio, Giovanni Gabrieli, Luca Marenzio e altri. Un programma dedicato al madrigale di fine Cinquecento, con i suoi temi amorosi, travagliati, felici, perplessi, che danno vita a musiche malinconiche, gaie, o addirittura trionfali. Il programma vedrà impegnati i giovani musicisti di una nuova formazione de L’Homme Armé, particolarmente impegnati con musiche espressivamente sfaccettate.

Mercoledì 20 novembre, ore 17.30, Cinema Astra, Firenze, Piazza Beccaria: proiezione del film di Alain Corneau Tous les matins du monde (1991) con la partecipazione di Bettina Hoffmann; in collaborazione con la Fondazione Niels Stensen. Si proietta in versione originale sottotitolata il famoso film tratto dall’omonimo romanzo di Pascal Quignard, che ha contribuito non poco alla diffusione della musica antica e in particolare della viola da gamba, protagonista musicale del film, grazie anche alle splendide interpretazioni musicali curate da Jordi Savall e altri musicisti francesi.

Sabato 23 novembre, ore 17.30, Museo di San Salvi, Firenze, via di San Salvi 16 (ingresso libero) Musiche “reali” per la reggia di Versailles, a cura di Fabio Lombardo, Francesca Lorenzetti e Tyler Stewart. In seguito al successo del film Tous les matin du monde di Alain Corneau, nel 1991 la viola da gamba ha vissuto un momento di celebrità in tutta Europa ed oltre. Da allora lo studio di questo strumento, molto diffuso in Francia tra Sei e Settecento, si è maggiormente diffuso in tutto il mondo. Due giovanissimi e talentuosi interpreti ci racconteranno il loro modo di vedere e sentire oggi la musica che ha reso celebre questo strumento nel Seicento.

Sabato 23 novembre, ore 18.30, Museo di San Salvi, Firenze, via di San Salvi 16 (ingresso euro 10, sotto i 30 anni euro 5) Une soirée à Versailles con Concussio Chordis: Francesca Lorenzetti, viola da gamba, Tyler Stewart, violoncello; musiche di François Couperin, Marc-Antoine Charpentier, Joseph Bodin de Boismortier, Marin Marais. Un concerto affidato a due giovanissimi interpreti di talento, che si cimenteranno con alcune bellissime pagine della letteratura per viola da gamba e violoncello nate intorno all’ambiente della famosa corte francese tra Sei e Settecento. Pagine in cui malinconia e intimità si alternano a gaiezza ed estrosità.

Domenica 24 novembre, ore 11, Biblioteca Ragionieri, Sesto Fiorentino, Piazza della Biblioteca, 4 (ingresso libero) conversazione Musiche “reali” per la reggia di Versailles, a cura di Fabio Lombardo, Francesca Lorenzetti e Tyler Stewart.

Domenica 24 novembre, ore 12, Biblioteca Ragionieri, Sesto Fiorentino (ingresso euro 10, sotto i 30 anni euro 5): Une soirée à Versailles con Concussio Chordis: Francesca Lorenzetti, viola da gamba, Tyler Stewart, violoncello; musiche di François Couperin, Marc-Antoine Charpentier, Joseph Bodin de Boismortier, Marin Marais. Un concerto affidato a due giovanissimi interpreti di talento, che si cimenteranno con alcune bellissime pagine della letteratura per viola da gamba e violoncello nate intorno all’ambiente della famosa corte francese tra Sei e Settecento. Pagine in cui malinconia e intimità si alternano a gaiezza ed estrosità.

Inoltre, due appuntamenti fuori programma nell’ Aula Magna del Liceo Galileo (via de’ Martelli, 9, Firenze): venerdì 8 novembre alle 17 Musica per gli studenti 1: Santi e principi nella musica sacra di fine ’400 con L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo (musiche di H. Isaac, Josquin Despres e altri: con un format speciale vengono proposte musiche del ’400 su un tema molto speciale, in modo da far interagire gli studenti mettendo a confronto le loro tematiche attuali con le musiche proposte) e venerdì 15 novembre alle 17, Musica per gli studenti 2 con L’Homme Armé Consort diretto da Fabio Lombardo che esegue madrigali di Maddalena Casulana, Alessandro Striggio e Giovanni Gabrieli (con un format speciale vengono proposte musiche del ’500, su tema amoroso e/o pastorale, in modo da far interagire gli studenti mettendo a confronto le loro tematiche attuali con le musiche proposte. Il programma vedrà impegnati i giovani musicisti della formazione giovanile de L’Homme Armé, scelti tra più di 50 candidati italiani ed europei).

Per tutti gli eventi, data la capienza ridotta, è vivamente consigliata la prenotazione sul sito: https://hommearme.it