Maurizio Micheli alle prese con "
Il contrabbasso", un testo di Patrick Süskind (autore, tra l'altro, del notissimimo best seller "Il profumo"), è di scena
sabato 1 marzo (ore 21) al teatro Giotto di Vicchio (FI):
Franz Tricarico, berlinese di nascita ma con ascendenti italiani, vive in un bunker "insonorizzato al novantacinque per cento". La spessa imbottitura delle pareti gli consente una vita apparentemente tranquilla, metodica, da "manovale della musica": contrabbasso di fila dell’Orchestra di Berlino, tutto casa e teatro, senza distrazione alcuna.
Nella solitudine del protagonista penetra il giovane figlio della portinaia intenzionato a studiare il contrabbasso.
Questa presenza scioglie Franz in un profluvio di parole, di cose mai dette, di dichiarazioni d’amore che diventano via via invettive, allucinazioni, fatue speranze di una vita smarrita,
tra cui l’impossibilità di dichiarare il suo amore a Sara, dolcissimo mezzosoprano, che non guarda mai il contrabbasso di fila... Un brillante, maniacale, assurdo, teatralissimo testo in un tempo unico, in cui si ride, ma è
un riso amaro che spinge a meditare sulla sorte dell’uomo di oggi, smarrito e confuso in un mondo sovraffollato, caotico, incapace di gridare il proprio dolore e la propria infelicità.